I'm Not Perfect

Il terrore mi rende crudele - 1

Chapter Twelve

I'm sinking into the abyss again and I need you to save me
[ Sto sprofondando di nuovo nell'abisso e ho bisogno che tu mi salvi ]

«Lui dov'è?!»
«Signor Malfoy! la prego di calmarsi e ascoltare quello che abbiamo da dirle prima io e gli altri professori»
La voce di Lucius Malfoy rompe in men che non si dica il silenzio tra i corridoi vuoti di Hogwarts.
Infuriato come non mai, cammina tra essi alla ricerca di suo figlio.

«non voglio sentir ragioni, voglio vedere immediatamente Draco e soprattutto..»
Inizia Lucius gelido come sempre.

«chiamate il ragazzo»
Continua con tono di comando facendo ben intendere di riferirsi ad Aiden Davis, lasciando senza parole il professore che essendo solo riesce a malapena a gestire la situazione.

«Vorrei poterci parlare»
Richiede guardando l'uomo davanti a se dall'alto in basso.

«Signor Malfoy.»
Inizia Minerva esteriormente calma come sempre, raggiungendo i due uomini e rivolgendosi a Lucius con sguardo serio.

«Vorrei vedere mio figlio»
Insiste Lucius nonostante gli fosse stato richiesto di venire il mattino seguente, Malfoy non ha voluto saperne facendo di testa sua e irrompendo nella scuola senza alcun rispetto.

«é sarà fatto mi creda, ha la mia parola signor Malfoy, suo figlio sta bene, si trova in infermeria e purtroppo non è possibile accedervi al momento»
Risponde la donna venendo raggiunta e affiancata da Silente.

«ma visto che è già qui, la prego di seguirmi nel mio ufficio per discutere del futuro dei ragazzi»
Propone Albus pacificamente guardando Lucius con i suoi occhi azzurri e scintillanti, dietro gli occhiali a mezza luna. 

«parlare? e crede che io non abbia già preso una decisione?»
Dice in tutta risposta con irriverenza,  guardandosi in torno con fare giudicatore.

«fatemi vedere il ragazzo»
Ribadisce e senza aspettar risposta si dirige alla svelta verso l'infermeria, agendo come se tutto gli fosse duvuto.

«Fatemi entrare!»
Sia tu che Draco vi trovate ancora all'interno dell'infermeria, entrambi sussultate nel sentire Lucius Malfoy al di fuori di essa, vi girate verso le porte sbarrate per poi guardarvi negli occhi, prendendovi di istinto per mano.
Madame pomfrey che vi ha lasciato più del dovuto insieme, si sporge verso la porta che dall'esterno cerca di essere aperta.

«l'infermiera è chius- Oh!»
La donna con uno scatto balza all'indietro per via delle porte che si spalancano, fortunatamente di questo periodo l'infermeria è vuota.

«Signore non può stare qui!»
Insiste madame pomfrey leggermente messa in soggezione da Lucius che nemmeno gli da retta.

«Dov'è?»
Ripete Lucius con alle spalle i professori.

«Draco..»
Pronuncia a denti stretti Lucius, guardando il ragazzo che ha di fronte e che ha messo al mondo, con uno sguardo che al contrario d'esser preoccupato sembra solamente gelido e privo di emozioni.

«Si.. Padre»
Sussura Draco con voce tremante e con lo sguardo basso, stringendo tutt'ora la tua mano e intrecciando per la prima volta le dita nelle tue nel vedere Lucius avvicinarsi a lui.

«guardami ragazzo»
Nella stanza cala il silenzio, Draco come richiesto alza la testa e a fatica lo sguardo sull'uomo che riconosce solo come una persona con la quale ha condiviso una casa, e nulla di più.
Tremando resta paralizzato nel vedere l'uomo alzare la punta del bastone sotto al suo mento, lentamente Lucius gli gira la testa da una parte a l'altra tramite esso per esaminare i graffi.
Nel frattempo tu e Draco vi siete alzati, tu sei innoridita e quanto Draco pietrificata, non puoi credere che l'uomo che l'ha cresciuto sia così gelido, ti sei fatta sempre delle domande sulla famiglia Malfoy, li hai visti raramente e di sfuggita anni prima e hai sempre ipotizzato per come è cresciuto Draco, che non fosse una famiglia del tutto amorevole, ma ora che hai davanti a te suo padre, non puoi che sentire il tuo cuore spezzarsi all'idea che Draco in tutta la sua vita non abbia mai ricevuto un po' d'amore da parte sua.
Di istinto stringi più forte la sua mano senza staccare gli occhi da quell'uomo gelido, guardi poi Draco che sembra al quanto terrorizzato, e doppiamente a quella sua espressione innocente e spaventata ti si stringe il cuore.