Passarono alcuni mesi da quel terribile avvenimento ma la nostra voglia di vendetta non era affatto diminuita. Avevamo seguito Vince e gli altri sopravvissuti in un luogo abbastanza isolato, lontano dalla zona bruciata e dalle montagne. Avevamo stabilito lì il nostro quartier generale: su una spiaggia, circondati da vecchi edifici e dal mare cristallino nel quale galleggiava una vecchia nave tutta arrugginita che numerosi uomini di Vince stavano sistemando in modo da poterla usare per andarcene lontano dalla Wicked, ovviamente una volta trovato Minho.
Durante tutto quel tempo che era passato avevamo avuto il tempo di organizzare nei minimi particolari un piano per liberarlo.
Avevamo intenzione di assaltare il treno della Wicked mentre era per strada nel deserto. Vince e Thomas sarebbero saliti sul treno in corsa e avrebbero separato dal resto i vagoni dove tenevano i ragazzi; Newt e un ribelle avrebbero rotto i sigilli che tenevano unito il vagone al carrello con le ruote; Brenda e Jorge avevano il compito di fare in modo che il macchinista chiedesse aiuto a una berga in modo da portarla in un luogo preciso dove avevamo scavato una trappola. Dovevano riuscire a far cadere i soldati dentro la buca mentre io, Frypan e Harriet dovevamo bloccare gli altri per permettere a Jorge di prendere possesso della berga con cui avremmo preso il vagone giusto e l'avremmo trasportato al quartier generale.
Il piano era questo e tutti speravamo di riuscire nel nostro intento.Al momento del passaggio del treno eravamo in posizione lungo i binari o vicino alla trappola. Come avevamo calcolato il macchinista chiamò la berga che si mise a inseguire la macchina di Jorge e Brenda. Riuscirono ad attirarla da noi, farla atterrare e far scendere i soldati puntandoci le armi addosso. Brenda e Jorge, disubbidendo al comando di un soldato, indietreggiarono facendo così avanzare i soldati e facendoli finire proprio dentro la buca.
Ne rimanevano altri due che io e Frypan bloccammo puntandogli la pistola in testa mentre Harriet spinse fuori il pilota sempre con la stessa minaccia.
Senza problemi salimmo sulla berga. Jorge, che a quanto pare era stato un pilota, la portò proprio sopra il vagone. Thomas, Newt, Vince e il ragazzo erano già pronti sul tetto quindi riuscirono facilmente ad agganciarlo alla berga che lo sollevò in aria, fuori portata di quelli che cercavano di colpirli con i proiettili.Arrivammo all'accampamento dove Jorge posò a terra il vagone in modo da permettere ai ragazzi di entrare.
Thomas entrò per primo e perlustrò con lo sguardo il vagone fermandosi in fondo «qui non c'è...»
Harriet entrò dopo di lui e corse ad abbracciare Aris, che aveva un bel livido sul viso, e Sonya.Liberammo dalle catene tutti i ragazzi nel vagone e li portammo da Vince che li aspettava in spiaggia per il discorso di benvenuto.
Ero troppo delusa dalla non riuscita del nostro piano per ascoltarlo quindi entrai nel capannone sdraiandomi sulla branda che condividevo con Newt.
Poco dopo, non trovandomi tra gli altri, lui mi raggiunse sdraiandosi vicino a me ed avvicinandomi al suo corpo per darmi conforto «vedrai che lo troveremo» annuii ancora abbattuta «almeno abbiamo trovato Aris e Sonya» sospirai «a proposito di questo, Thomas vuole parlarci per capire dove possiamo trovarlo»
Mi alzai di scatto «allora andiamo!» lo presi per mano trascinandolo fino alla stanza dove li avevano fatti sedere a riposare e dove si trovavano già tutti gli altri.Mentre Sonya stava disinfettando la ferita di Aris, Harriet gli offrí una tazza di thè mentre Thomas si abbassò in ginocchio.
Aris bevve un sorso «ce ne avete messo di tempo a salvarci» «è sempre un piacere vederti» disse Thomas posando una mano sul suo ginocchio «cosa è successo?» chiese «mi sono ribellato, o almeno ci ho provato» rispose Aris.
«per fortuna ci avete trovato. Ci spostavano di continuo. Stava per succedere qualcosa» si intromise Sonya.
Poi fece lo stesso Newt «sapete dove erano diretti?» rispose Aris «so solo che...parlavano sempre di una città»
Thomas si girò e scambiò uno sguardo con Newt che poi fece lo stesso con me.
Harriet quando parlò espose lo stupore di tutti «non pensavo ci fossero ancora città». Brenda aggiunse «infatti non ce ne sono. Ancora intere per lo meno»
Thomas tornò a rivolgersi ad Aris e Sonya «sapete niente di Minho? Perché non era sul treno?» Aris abbassò lo sguardo e guardò Sonya con la coda dell'occhio prima di rispondergli «mi dispiace Thomas. C'era anche lui»