Monsters e co. C'ha insegnato tutto sulla vita , cioè che una risata è più forte di un milione di grida , ye
Sashimi , pinguini tattici nucleari
Entrambe ,ma in stanze diverse , si erano davvero trovate in imbarazzo per quel momento . Elena ad un certo punto aveva sentito dei passi tornare verso di lei ed in contemporanea pure la cena si stava per bruciare. Visto entrambi gli eventi , velocemente si era voltata a spadellare con le varie pietanze con nonchalance . Poco dopo avevano sentito pure un clacson suonare che sicuramente apparteneva ai genitori di Lucia
<Devono essere i miei genitori>aveva detto imbarazzata la mora mentre si stava torturando le mani
<Okkay , tranquilla , prendi le tue cose e non preoccuparti , anzi ti ringrazio per il tuo aiuto , sei stata molto gentile , non credo ci sarei riuscita se fossi stata da sola >
Mentre poi si stavano avvicinando verso la porta di casa , casualmente aveva lasciato la sua agenda li, appoggiata su un tavolo , non molto lontano dalla porta. La prese così poteva vedere quale orario fosse più conveniente per entrambe oltre modo era anche una scusa poi poteva per non lasciar andar via la ragazza . Le era piaciuta la sua compagnia. si era sentita diversa
<Ah giusto , mi ero dimenticata , dovevo darti l'appuntamento , se lo vuoi ancora >la mora l'aveva lanciato uno sguardo confuso mentre continuava ad osservare la psicologa
<Ah , si , mi ero dimenticata>tra tutto quel casino , si era davvero dimenticata quasi della loro causa principale , nonostante dovessero vedersi anche per la loro meditazione , in ufficio , trovandolo a detta della psicologa davvero più comodo e tranquillo
<Comunque potrei avere posto tra qualche giorno , venerdì , sul tardi , se vuoi , saresti il mio ultimo appuntamento e così possiamo anche approfondire e poi se ci penso meglio , è meglio davvero racchiudere tutto in uno e poi se facciamo tardi , mi posso occupare io di riaccompagnarti a casa e portare da mangiare , è un problema per te?>
Lucia si era trovata con quelle parole un attimo spaesata . Si erano conosciute da poche ore e l'altra si era presa già spazio per organizzare un loro primo incontro anche sul lato professionale . Lo sguardo invece di Lucia aveva davvero lasciato di stucco Elena . Non le sembrava di aver detto chissà quali cose
<Tranquilla , durante la nostra ora , sarò professionale e dopo avremmo tutto il tempo per altro senza aver disturbo , ecco perché .saremo più tranquille . Davvero non ti devi preoccupare , almeno avrò anche modo di passare una serata diversa . Tanto sicuramente Carlo avrà altro per la testa ,che pensare agli impegni di sua moglie . Non so nemmeno se ha una cena con dei clienti importanti >
<Ah okkay >mentre aveva aperto la porta per poter uscire , aveva sfiorato anche questa volta Elena , facendo crescere ancora delle sensazioni dentro di lei e dentro anche Lucia. Sembrava un gioco tutto loro ed innocente . un gioco fatto di sguardi e di sfioramenti innocenti <io andrei .. cioe, ci vediamo prossima volta ,grazie di tutto >
<Grazie a te per avermi aiutato , sei stata molto gentile >
<Buona cena>
<Grazie>rimase sulla porta ad osservarla , sorridente appoggiata allo stipite , mentre in faccia , quel sorriso ebete sembrava non volerle sparire. Osservava Lucia che camminava , raggiungendo il cancello e poi la macchina . la mora all'ultimo , notando ancora da lontano la psicologa sulla porta, le fece un cenno con la mano
<Mi sto mettendo nei guai , lo so già>
Era tornata in cucina per sistemare le cose e poi sistemare la tavola in giardino dove avrebbe passato la serata , nonostante non fosse molto caldo ma aveva delle stufe . il problema maggiore è che già si sarebbe aspettata una serata noiosa

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i wanna be yours
RomanceLucia aveva tentato il suicidio , per diversi motivi e non si sentiva soddisfatta della sua vita, gli affari che stavano andando sempre peggio e a 26 anni ancora non aveva capito niente della sua vita.un giorno una sua amica le aveva consigliato u...