capitolo 8

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TI amai , anche forse

Ancora non è spento del

Tutto l'amore

Ma se per te non è più tormento

Voglio che nulla ti addolori.

Senza speranza , geloso,

ti ho amata nel silenzio e soffrivo,

teneramente ti ho amata come

-Dio voglia- un altro possa amarti

Puskin-Ti amai


Il fatidico giorno della grigliata era arrivato e Lucia era supernervosa . Si era messa davanti al suo armadio , svuotandolo del tutto e lanciando vestiti ovunque . sembrava fosse scoppiata una bomba in quella camera ,ma la mora non riusciva a trovare cosa mettersi . Le era sembrato strano anche a lei , ma voleva più bella possibile agli occhi della psicologa. nemmeno agli occhi della sua fidanzata , ma a quelli della rossa 

  la sua fidanzata era già uscita perché il posto non era molto vicino come credeva e aveva dovuto ritrovarsi con le sue amiche per poter viaggiare e fare un auto di gruppo . purtroppo però non si erano salutate bene., anzi non si erano per niente salutate . 

Martina mentre vedeva Lucia che tirava fuori tutto l'armadio , aveva provato ad avvicinarsi alla sua fidanzata , e cercando di abbracciarla,ma Lucia  l'aveva respinta , dandole un leggero spintone , dicendo che doveva lasciarla perdere . Aveva sentito chiudersi la porta  ,mentre lei si era lasciata andare sul letto sconfortata , e non aveva nemmeno salutato 

Si era messa a sedere sopra i suoi stessi vestiti  mentre aveva afferrato il telefono innervosita . aveva scorso tutta la rubrica cercando quel determinato numero ed aveva portato il telefono all'orecchio  aspettando che rispondesse 

<ehiii, chi si sente ,che ti fa fatica alzarti e uscire e suonare il campanello ?e poi mi sembra che non sia ancora l'ora giusta per uscire , manca ancora un po' e io non sono ancora pronta> la voce della psicologa era squillante ed allegra 

Lucia  ogni volta che sentiva la voce della psicologa , si era trovata ad arrossire , mentre non riusciva davvero niente . Elena invece continuava a parlare 

<ehii , sei diventata muta tutto d'un tratto ? cioè mi chiami e poi decidi anche di non parlare ?che ti è preso?

Lucia si era ripresa un attimo per poi aveva parlato 

<scusami , no è che ti volevo chiedere .. insomma ... sono ancora indecisa su cosa mettere e vorrei una mano , alla fine tu sei la mia vicina e  amica...>

<non puoi chiedere a Martina? Ah giusto , se ne è appena andata e siccome non puoi fare da sola e hai bisogno sempre di qualcuno dietro , che decida insieme a te , devi sempre avere un aiutino ma non puoi contare sempre sull'appoggio degli altri. non funziona così . lei se ne è andata? lo intravista  e non sembrava certo felice? come la coppietta ha avuto il suo secondo litigio>la schernì al telefono , facendo sbuffare la ragazza <devi trovarteli da sola  , non devi apparire per gli altri ma per te stessa e poi qualunque cosa ti metterai , sarai bella lo stesso , anzi stupenda >

Senza che Lucia potesse aggiungere qualcosa , la psicologa le aveva riattaccato il telefono in faccia , lasciandola stupita ad osservare lo schermo 

  Aveva lanciato il telefono dall'altra parte della stanza mentre si era portata le mani tra i capelli e sulla faccia disperata , mentre aveva scosso i piedi , con fare nervoso

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