i wanna be yours

capitolo 6

spesso siamo sotto lo stesso cielo , sotto lo stesso amore, dentro lo stesso cuore e non lo sappiamo

Anna Barocco

Era stato strano rivedere dopo quasi tre settimane Lucia in quel corridoio e oltre modo  sorridente. Si erano lasciate o meglio l'altra l'aveva lasciata non nel migliore dei modi . Ci aveva messo giorni per cercare di dimenticarsela ,aveva cancellato addirittura  tutti i suoi appuntamenti di lavoro con la scusa di non stare molto bene, non riusciva a concentrarsi sui problemi delle altre persone , quando lei ne aveva di più grandi a cui pensare .  Tanto per dimenticarsela e poco tempo per tornare in mente, con un solo incontro casuale .

 Finalmente poi in quel periodo di tempo , era riuscita pure a trovarsi una casa . Certo non era il massimo , rispetto alla casa dove abituava precedentemente ma comunque per ora poteva accontentarsi . Con il marito per fortuna aveva chiuso , le mancava da  prendere le ultime cose e poi tutto era apposto . si sarebbero lasciati una volta per tutte .

Era doloroso ripensare cosa l'aveva portata a divorziarsi del tutto dal marito . Aveva sperato vivamente di poter riprendere il loro rapporto prima di trovarlo con un altra . 

COn tutta se stessa aveva cercato di abbandonare il pensiero verso Lucia , ma ogni tanto purtroppo prepotente le tornava .  Aveva però cercato di  riallacciare dei rapporti che nel tempo si erano perduti , raccontando che aveva lasciato il marito per motivi di infedeltà. Aveva cercato di uscire  nel vano tentativo davvero di far uscire quella ragazza dalla sua mente una volta per tutte . ci era riuscita , ci stava davvero pensando il meno possibile . era davvero riuscita ad accantonare il dolore che le aveva provocato , fino a quel fatidico incidente . Come poteva essere bastardo il destino alle volte . Era riuscita ad allontanarsi per fortuna prima che scoppiasse a piangere , nel sapere che l'altra aveva trovato qualcuna che la faceva stare davvero bene ed era riuscita ad andare oltre , in quelle tre settimane . poteva essere un periodo lungo ma anche breve,ma per lei era stato un grosso e pesante macigno .

Ma lei aveva sentito ancora  bisogno di Lucia . Lei una psicologa , in quel momento , aveva sentito un bisogno forte , di avere ancora la ragazza per se 

 Passato il loro incontro , aveva pensato di scriverle con una scusa banale per poterla incontrare ma ogni volta aveva cancellato il messaggio . non se la sentiva di scriverle . aveva davvero paura di ricaderci .

Mentre era nel suo studio improvvisamente mentre una sua paziente stava parlando  con dolore delle problematiche del gatto morto e del suo sconforto , lo schermo del suo cellulare le si era illuminato mostrando un nuovo messaggio 

Da Lucia:

Domenica ho la mia prima vera partita e non so , visto che comunque mi avevi accennato una volta che ti sarebbe piaciuto assistere  mi chiedevo se ti andava di venire . ci sarà anche Martina così avrai anche modo di conoscerla . è una brava persona .

non sapeva cosa risponderle e mentre la sua paziente le stava ancora narrando il  tutto,lei era rimasta li , confusa . non sapeva davvero cosa fare . sembrava che quell' incontro avesse sbloccato qualcosa tra di loro , ma poi come si permetteva di invitarla dopo tanto tempo che non si parlavano e poi parlare anche della sua nuova frequentazione?

Aveva preso il telefono per poter risponderle . ci aveva pensato davvero prima e perchè perdersi una possibilità del genere.  avrebbe visto la partita , avrebbe sbavato un poco ed avrebbe resistito alla tentazione di cambiare i connotati a chiunque  potesse essere quella fantomatica Martina .  alla fine mancano solo due giorni a quell'incontro , quindi poteva anche non risponderle subito .  da un lato però sarebbe andata davvero ,  era la sua prima partita in tutto e  moriva dalla voglia di vederla con i pantaloncini corti . scosse la testa mentre eliminava quell'immagine poco casta dalla testa , facendo un piccolo sorriso che fece infastidire la signora davanti a lei