capitolo 12

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Tu , sul viso ,mille lune e nel cuore un caos senza stelle e senza uscita

Elena si era preoccupata quella mattina , quando al suo risveglio aveva trovato il letto vuoto e pure completamente fatto . Che strano .  Aveva fatto qualcosa di male? 

Si era sporta verso la sua parte per leggere l'ora, ma si era svegliata anche perché i crampi allo stomaco non smettevano di darle fastidio tanto che si era trovata costretta davvero ad alzarsi. Aveva desiderato svegliarsi con l'altra accanto  e non vedendola , l'aveva fatta innervosire . bel modo di iniziare la mattina 

Aveva influito anche il caldo ,mentre si era alzata , e preoccupata di cercarla 

Le si era avvicinata mentre si era messa in ginocchio ed ignorando i morsi della fame per un attimo , le aveva accarezzato una guancia , lasciandovi anche dopo un dolce bacio . si era preparata il caffe , aveva fatto colazione e si era preparata per uscire a lavoro ma comunque innervosita 

Aveva lasciato un biglietto sul tavolo che recitava:

Non so per quale motivo tu abbia deciso di dormire sul divano , mi aspettavo di trovarti nel mio letto stamani ,anzi avrei gioito e mi sono pure preoccupata perché non ti ho visto . sicuramente avrai mal di schiena, non è certo comodo. Come sempre sei una testa dura . se non volevi venire e dormire a casa mia , potevi rimanere anche nel tuo letto , a me sembrava di farti un piacere ad invitarti qua , anche per non farti sentire sola . comunque sul gas , ho lasciato il caffè .basta che lo scaldi . ci vediamo a pranzo 

Lucia appena si era svegliata e si era stiracchiata aveva sentito un certo dolore salire sulla schiena e sopra il collo mentre si era leggermente stiracchiata ed aveva preso il biglietto sul tavolo 

<ecco perfetto . iniziamo bene> le era un poco dispiaciuto che non l'avesse svegliata per fare colazione e da ciò che aveva scritto sembrava già pure nervosa .difficile convivere con una persona del genere. Alla fine non si erano messe d'accordo su  dove aveva dovuto dormire Lucia e se fosse entrata in quel letto , avrebbe finito per tradire davvero Martina e le sarebbe dispiaciuto . Era difficile mantenere calmi i sentimenti per la psicologa ,ma a quanto pare non aveva capito l'altra   . prese un grosso respiro per poi scaldare il caffè e rovistare  nella dispensa alla ricerca di qualcosa di buono che non trovò .l'unica cosa che vagamente fosse più vicina ad una colazione commestibile , erano dei biscotti vegan , che di biscotti avevano poco .

Richiuse l'anta , andò in bagno e si cambiò, avrebbe fatto colazione al bar ,dove spesso si fermava con Martina, tanto a casa non aveva niente

Aveva capito anche che la barista ci provasse con lei da tempo , ma avendo Martina non ci aveva fatto molto caso ,ma quel giorno sembrava fosse più intraprendente più delle scorse volte , essendo da sola

Doveva comunque anche prepararsi per la sera che l'avrebbe aspettata . al solo pensiero di passare una giornata in barca , le saliva già il mal di mare . 

Era rientrata in casa , e come suo vizio , si trovava spesso a parlare da sola

<uff, potrei dirle che mi è venuto un attacco di qualcosa , sarebbe credibile e non potrei mangiare nulla tanto meno scombussolare il mio stomaco >scosse la testa per l'idea stupida che le era palesata nella mente .

La mattina , non scorreva mai e lei si era ritrovata spesso ad annoiarsi seduta a gambe incrociate sopra il divano con in braccio il suo pc

Aveva guardato un po' netflix , aveva dato una risistemata ,ma  sembrava che il tempo si fosse fermato

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