Ti fai in mille pezzi per chi non si farebbe a metà per te
per questo
non aspettare che qualcuno ti illumini la strada .
il tuo sole sei tu,brilla più che puoi.
Cit:#poesiadistrada c.cetera (instagram)
Il mattino dopo Lucia si era svegliata malamente ancora a causa dei crampi allo stomaco e i pensieri riguardanti la giornata precedente . Si era rivoltata nel letto in continuazione cercando di ignorare tutto, ma fallendo miseramente. La sua mente non smetteva un attimo di pensare ad Elena . Possibile che loro due non potessero andare d'accordo nemmeno per mezzo minuto o almeno più di una giornata?Stavano sbagliando qualcosa oppure entrambe avevano bisogno di farsi una bella scopata insieme ,così da togliere ogni turbolenza
Aveva sbuffato al solo pensiero, frustrata da tutto mentre si era alzata , guardandosi allo specchio e notando il suo aspetto orribile. Si era pure dimenticata di Martina ma aveva risolto appena aveva afferrato il telefono, trovando vari messaggi della ragazza
Da Marty<3:
perché? Che cosa è successo? mi sembrava molto carina e simpatica la nostra vicina , ma se dici così? Che cosa ti ha fatto di preciso?
Poi il secondo recitava un semplice buongiorno amore mio , non vedo l'ora di rivederti , manca solo pochi giorni ed un ti amo finale
A Marty<3
Ti spiego tutto per bene appena torni , buongiorno e ti amo
Aveva riposto il telefono in tasca ed era uscita , comunque diretta verso il bar , per fare colazione . Al massimo avrebbe dato una sistemata dopo , dopodomani la sua ragazza sarebbe tornata e quindi meglio lasciar pulito il tutto
Nel mentre aveva chiuso la porta ed appoggiato il piede sul tappetino, Aveva calpestato un foglietto sopra , e curiosa , si era chinata per poterla afferrare , leggendolo, sentendo un colpo al cuore riconoscendo la scrittura della psicologa.
A lucia
mi dispiace essermi comporta male , non volevo evitarti ,mi stavo vergognando insieme alle mie colleghe e non volevo presentartele, mi sono vergognata e poi tu sei impegnata e non voglio rovinare un rapporto bello come il vostro , nonostante io sia innamorata di te, cercherò di rassegnarmi . ti ho scritto questo perchè non sarei mai riuscita a dirtelo a faccia a faccia ,senza scoppiare in altro . mi dispiace .non sparisco ma quando vorrai ,sai dove sono
Lucia leggendo quel messaggio, aveva iniziato a piangere senza accorgersene. Teneva anche lei alla psicologa,e con tutto il cuore, ogni giorno sperava che tra loro prima o poi potesse davvero andare tutto bene ma dopo la sera prima non riusciva davvero a perdonarla. Il suo comportamento, i suoi gesti,l'avevano fatta sentire davvero inutile ed era uno dei suoi problemi maggiori. Spesso Lucia nella sua mente si catalogava come persona inutile, come persona che in realtà non serviva a niente. Aveva dei complessi riguardo al suo essere inadatta a tutto e il comportamento della psicologa aveva portato a resuscitarli. Aveva accartocciato il foglio con rabbia e lo aveva lanciato verso il portone di lei.
ELENA dal canto suo, sapeva di aver sbagliato e quando quella mattina, dopo aver passato una notte in bianco, aveva deciso di chiederle scusa, sapeva che non sarebbe stata una cosa semplice. Era a conoscenza del suo sbaglio e della testardaggine di Lucia ,peró almeno sperava in qualcosa, ma quando aveva sentito la porta di casa di Lucia sbattere ed era corsa verso lo spioncino della sua porta, Le si era spezzato il cuore vede la piangere e poi lanciare il biglietto. Non c'era niente da fare. Il danno era fatto, ma adesso sarebbe stata più male. Si era accasciato alla Porta inerme e sconfitta, davvero. I suoi gesti erano stati ripagati ma in negativo . Questa volta l'aveva combinata grossa, ma perché? Perché aveva deciso di ignorarla. Il loro rapporto stava andando così bene. Si stava maledicendo da sola, adesso che sembrava davvero tutto fosse finito,ma in realtà per lei era solo iniziato un inferno di sentimenti. Si portò le mani al viso per coprirselo , prima di scoppiare a piangere, dalla rabbia, dalla delusione, da tutto, verso se stessa.
Lucia era andata a fare colazione verso il suo soluto bar, ma non aveva decisamente voglia di parlare con nessuno. Aveva fatto abbastanza velocemente per poi tornare a casa e sistemare prima dell'arrivo di Martina. Quella casa era davvero indecente.
Passarono i giorni, e Lucia e Elena non si erano più parlate,non si erano nemmeno più viste, e questo faceva male ad Elena, che non sperava altro di rivederla e nonostante fossero a qualche metro di distanza, la loro distanza sembrava a milioni di km.
Tutto tranne che il giorno del ritorno di Martina.
LUCIA aveva finto di essere contenta per il ritorno della sua fidanzata tanto che per era rimasta ad aspettare al portone, per poterla aiutare con le valigie
Che dire, Elena invece era rimasta alla finestra di casa sua mentre ammirava la bellezza della ragazza, purtroppo le faceva sempre un brutto effetto.
La cosa che le fece più male, era vederla felice, ma mai quanto , quando vide scendere Martina da una macchina e buttarsi tra le braccia della sua fidanzata. Quello si che aveva fatto male, aveva pensato Elena mentre tornava dentro e si sedeva nuovamente. Aveva abbandonato il suo lavoro per alcuni giorni. Non le andava di assistere ai problemi delle persone, quando lei non riusciva bene a concentrarsi su se stessa.
Era trasandata e bhe la faccia sembrava una di quelle che non dorme da giorni. Insomma tutto quello, poi era una sua conseguenza.
Senti dei passi ed immediatamente si alzó per avviarsi allo spioncino
<amore aspetta, ho portato un pensierino alla nostra vicina>VIDE Martina avvicinarsi alla sua porta mentre Lucia sbuffava ed abbassava la testa
Il dito andò, ad incontrarsi contro il campanello e Elena presa un attimo dall'angoscia, tintinnó qualche secondo prima di aprire, nonostante fosse già lì alla porta ed avesse assistito alla scena.
Quando apri, gli occhi di Lucia subito si scontrarono con quelli di Elena, vedendoli preoccupati, alal vista della psicologa in quella situazione, mente per Martina sembra essere tutto normale
<scusa se ti abbiamo svegliato, ma volevo darti questa. Non è niente di che, solo una calamita, ma mi sembra carina la cosa >sorridente le aveva posto il sacchettino di carta e Elena l'aveva subito aperta cercando di fare un sorriso, per poi passare gli occhi nuovamente sulla figura di Lucia, che sembrava anche lei triste. Fece un sorriso forzato per poi allungarsi e dare un paio di baci sulla guancia a Martina per ringraziarla
<la appenderó al frigorifero, ti ringrazio del pensiero . >per poi era rientrata in casa, senza aggiungere altro e chiudendo la porta.
Già era stato difficile non correre incontro a Lucia, anche l'altra non sembrava essere messa meglio di lei e si vedeva ancora la rabbia nei suoi confronti. Si riguardava la calamita tra le mani, mentre improvvisamente aveva visto delel goccioline caderci sopra. Aveva iniziato a piangere
, avrebbe davvero voluto volarla fuori dalla finestra ma non le sembrava il modo comunque. Si era asciugata le lacrime, aveva attaccato la calamita e poi era tornata a letto sotto le coperta, non si muoveva da giorni se non per mangiare e basta. Aveva spento il telefono così che non potessero considerarla e si era rimessa a piangere. Era consapevole di aver sbagliato.
Le altre due invece erano rientrate in casa, e Martina visto la mancanza e la distanza dalal fidanzata, si era lanciata addosso all'altra ma Lucia non sembrava essere molto in vena, anzi l'aveva staccata con la su sa di dover aiutare l'altra a sfare le valigie
<okkay amore, ma dopo facciamo altro,mi sei mancata tantissimo >
Lucia cerco di far un sorriso forzato
Comunque nel pomeriggio, anche con poca disponibilità da parte di Lucia, le due fecero l'amore dopo essere state lontane una settimana, Lucia però non faceva altro che pensare alla psicologa e nonostante il suo stato di rabbia ancora nei suoi confronti, le sembrava di vedere la faccia dell'altra e non quella di Martina tanto che si ritrovó ad interrompere il tutto
<non c'è la faccio scusa. Sono stanca. In questi giorni ho dormito poco >era una grandissima balla ma non poteva certo dirle che avrebbe voluto farlo con Elena nonostante tutto quello che era capitato tra di loro
<okkay, tranquilla amore, capisco, sono io che sono stata presa dalla voglia e dalla tua mancanza, ma adesso comunque spiegami perché c'è l'avevi tanto con la nostra vicina. Mi sembra contenta anche della calamita e sembra una bravissima persona >
Eh sembrava, sembrava anche altro effettivamente
<bhe mi ha invitato ad una serata e mi ha mollato poi per andare dalle sue amiche >non può aggiungere il fatto che dopo che lei se ne era andata, la psicologa non aveva fatto altro che scrivere messaggi e le aveva pure lasciato un messaggio sullo zerbino. No no
<eh magari avrà avuto i suoi motivi >
<non lo so, sta di fatto, che se mi inviti, pretendo anche che tu poi mi renda partecipe, visto che non conoscevo nessuno li >si trovo a sbuffare Lucia mentre passava una mano intorno al corpo della fidanzata e questa appoggiava la testa sul suo petto, accostandosi maggiormente a Lucia
<dai non ci pensare più, è passato, adesso sono tornata e la prossima festa, è a metà agosto, mi ha invitato una mia amica. Dicono che fanno un faló in spiaggia e poi il bagno a mezzanotte, dovrebbe durare fino al mattino, ci hanno consigliato di portare sacco a pelo e tende, ti va di andare? Sarebbe anche uno svago. Tu potresti venire dopo il lavoro, ti passo a prendere io, appena finisci e po andiamo. Tanto di solito non vai oltre le 23, quindi perfetto. Al massimo il bagno lo facciamo dopo >ed aveva ammiccato mentre si era allungata per lasciare un bacio sulle sue labbra per poi addormentarsi. Lucia invece era rimasta tutto il tempo sveglia pensando alla faccia di qualche ora prima della psicologa, non riuscendo a levarsela dalla mente
Sarebbe arrivato il momento in cui avrebbe fatto la scelta giusta?

STAI LEGGENDO
i wanna be yours
RomanceLucia aveva tentato il suicidio , per diversi motivi e non si sentiva soddisfatta della sua vita, gli affari che stavano andando sempre peggio e a 26 anni ancora non aveva capito niente della sua vita.un giorno una sua amica le aveva consigliato u...