~8~ JOSEPHINE

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Mi apre lo sportello e entro nella sua Jeep, dove sono entrata soltanto quando mia madre si inventava qualche scusa per non venirmi a prendere a scuola quando c'era lo sciopero dell'autobus.

C'è un po' d'imbarazzo nell'aria. Io non so cosa dire, anche se in realtà ne avrei di cose da fargli sapere. Ma non voglio risultare logorroica, perciò sto zitta. Justin invece sembrerebbe come se volesse dirmi qualcosa, ma anche lui è bloccato. Passiamo tutto il tragitto senza dire una parola, fino a quando parte la nostra canzone "See you again" di Charlie Puth. La frase che ci rappresenta è " It's been a long day without you, my friend. And I'll tell you all about it when I see you again". Ci rappresenta perchè non ci vediamo spesso ma quando lo facciamo ci raccontiamo tutto, anche le cose più imbarazzanti. Questa canzone ogni volta che la sento, mi porta a Fast & Furious (capitemi).

Durante tutta la canzone, abbiamo urlato a squarciagola tutte le parole come se fossimo ad un concerto.

Subito dopo, apro la bocca (come al solito) «Come mai mi hai chiesto di uscire? Cioè che succede? C'è qualcosa che non va? Oggi pomeriggio ti ho visto un po' assente, e ad essere sincera anche ora» e lui mi risponde dicendo «Si, in realtà c'è qualcosa, ma preferisco dirtelo al ristorante. Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro» io mi giro verso il finestrino e guardo il paesaggio che ci circonda. Tutto verde e il cielo una via di mezzo tra il violaceo e il rosso. Quella sfumatura tipica del tramonto del sole. Ogni volta che la guardo penso a papà, chissà se mi starà controllando da lassù. Mi manca veramente tanto.

Arriviamo al mare. Si vede che mi conosce veramente bene.

Il mare è il mio posto felice. Quando mia sorella era ancora qui, d'estate passavamo tutto il tempo qui al mare a casa della nonna Isabel.

Mi prende sotto braccio e mi porta in un ristorante con le mura azzurre e tutte conchiglie poggiate su di esso. Ogni muro sembrerebbe quasi un quadro. I tavoli sono posizionati sulla sabbia in riva al mare.

Ci sediamo al nostro, tavolo 24, il tavolo "Pescespada", che danno i nomi ai tavoli è una cosa molto strana, non è che mi entusiasmi più di tanto. Non mi lascio perdere niente tanto che gli dico con fermezza e tranquillità «Allora, cosa dovevi dirmi? » dopo aver sbuffato e aver mostrato incertezza risponde alla mia domanda «Beh, il fatto è che... che... ho un ragazzo. So che non è ciò che ti aspettavi, ma io lo amo davvero. Non l'ho detto a nessuno, non voglio che il nostro rapporto cambi dopo questo. Io ti voglio bene, ma è un periodo difficile per me ora e non voglio che mi lasci solo» a me esce un sorriso, non un sorriso per prenderlo in giro ma uno che sta a indicare che a me può dire tutto, io gli voglio e gli vorrò sempre bene, qualsiasi cosa accada. «Ehi, Ehi, Ehi. Non preoccuparti. Io ti voglio bene. Non cambia niente per me se ti piacciono le ragazze o i ragazzi. L'importante è che stai bene e che sei te stesso. Questo è quello che conta» sorride come per dire menomale. Mi dispiace si sia sentito così in "imbarazzo" a dirmelo. Mi dispiace che si è tenuto tutto dentro per tanto tempo più che altro.

Parliamo un po' di tutto, fino a quando ho sentito il bisogno di sfogarmi riguardo Seth che mi ha dato "buca". «Oggi dovevo uscire, dopo aver lavorato, con un ragazzo. Viene anche a scuola con me, ma l'ho notato da poco. Posso soltanto dirti che fisicamente e di viso mi piace veramente tanto. Ha un viso che lo fa sembrare molto dolce e sensibile e poi per quel poco di qui abbiamo parlato, e mi è sembrato anche molto simpatico. Fatto sta che mi ha dato buca, e ci sono rimasta male perché mi sembrava che anche lui fosse interessato a conoscermi» ma lui non sapendo neanche chi fosse, mi ha saputo rispondere dicendo che avrebbe potuto avere qualche imprevisto oppure paura. Non si po' sapere cosa pensa la gente. Perciò mi ha detto di dargli un'altra possibilità o chance per rivederci e se mai accadesse di nuovo di lasciarlo stare perché non fa per me. Sono "pienamente" d'accordo, pienamente tra virgolette perché non ne sono sicura. È difficile lasciar stare una persona alla quale sei "legato" in qualunque modo.

Ad uncerto punto, mentre parlavamo di tutto e di più e sganasciandoci dalla risate,mi arriva un messaggio. Sto aspettando da quando la mamma è andata via, unachiamata o un messaggio da parte di mia sorella. Non pretendo che si scusiperché non c'entra niente ma che mi chieda come sto a casa da sola senzanessuna delle due. Accendo lo schermo del cellulare e mi trovo una notifica dainstagram che dice "SethLoil_ ha chiesto di seguirti". «Hachiesto di seguirmi su intagram!» eJustin mi guarda contento «Cosati senti di fare? L'accetti offrendogli un'altra possibilità o lo elimini?» è unascelta complicata, non so con chiarezza se voglio dargli un'altra chance. Comemi ha dato buca una volta potrebbe farlo di nuovo. Non so cosa fare...

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