Anna iniziò a sghignazzare. Per il ragazzo, che era alle sue spalle, questa reazione era insensata, così si accosto' a lei e notò che contemplava qualcosa che teneva in mano.
"Fai troppo ridere ahahhaha" ridacchio' spostando davanti agli occhi scuri dell' autista il cellullare "Sembri un gufo ahaha".
Lui lo prese. Lo schermo mostrava una foto di Emanuele, precisamente ritraeva l' attimo prima in cui era stato sorpreso con l' espressione buffa.
"Uaaaaa! Come hai fatto a farmela?" Esclamò, indietreggiando, senza allontanare gli occhi dal cellulare.
"Ahahhaha diciamo che fare le foto di nascosto é il mio hobby, non potevo non immortalare la tua faccia"
"Non mi sono proprio accorto quando l' hai fatta" mormorò stupito non nascondendo la sua meraviglia.
"Ho detto 'foto di nascosto' infatti"
"Giusto" si arrese a fior di labbra "Se ti chiedessi di eliminarla ovviamente lo fai vero?"
"Falso andra' a finire nella mia collezione"
"Cosa?!"
"Errato. La domanda é 'Quale' semmai"
"Quale?" Ricopio' paziente.
"Quella che ho in camera mia, ne ho una di tutte le persone che ho conosciuto"
"E le fai di nascosto?"
"Elementare Emanuele" recitò imitando Sherlock Holmes "Mi piace prendere i momenti più imbarazzanti per le persone e se le preparassi questi momenti non riuscirei a coglierli"
"Be con me ci sei riuscita"
'Sono riuscita a farti dimenticare la domanda che mi hai posto muaha'
Raggiunsero finalmente i compagni che non badarono né alla presenza di Anna né a quella di Emanuele.
"Su dai presentati" lo incoraggiò la bambina nascondendo con efficacia un certo divertimento.
"Cosa dico?"
"Quello che senti in tua pancia" gli suggerì imitando la voce di Nord.
'Non avra' la minima idea di cosa ho detto'
"Non ho la minima idea di cosa significhi"
'Come non pensato'
"Di' quello che ti senti di dire" disse rassicurante la piccola.
"Okay allora crg crg" si schiari' la voce per poi alzare il tono e presentarsi "Hey bambini io sono Emanuele, l' autista, il vostro professore e' andato in ospedale e per un po' vi devo controllare io".
Fierezza, Soddisfazione, Orgoglio : sentimenti che nutriva in quel momento. Era riuscito a formulare un ottima frase eppure sensata. Si aspettava che ora tutti lo acclamassero o per lo meno volessero sapere qualcosa su di lui, parlare di loro insomma fare una chiacchierata. Peccato solo che quelli non lo degnarono di un occhiata distruggendo tutte le sue prospettive.
"Ma che vuole questo?" Si udì dalla mischia.
"Ma che ne so speriamo se ne vada presto" parlò un altro.
Anna aveva le guance gonfie di aria per trattenersi e non scoppiare a ridere.
(Scatto' un altra foto, non poteva perdersi la delusione che si leggeva nel viso del ragazzo)
"Ti rendi conto? Non mi hanno proprio considerato, hanno continuato a fare quello che stavano facendo come se nulla fosse" si lamento' incredulo e afflitto.
La bambina trasloco' due sedie distanziandole dal tavolo, si sedette in una e invitò l' autista a fare altrettanto nell'altra.
"Su si sieda, mi parli della senzazione di umiliazione che ha provato quando 'le persone' di cui parla non l'hanno considerata" mormorò professionale fingendosi psicologa.
"Non mi sento umiliato" asseri' lui.
"Si la negazione e' il primo stadio vada avanti.."
To be continued-▶ Il mio Momento◀
Si avete indovinato sono la vostra amata Autrice *si inchina facendo finta di essere su un palco* volevo mettere anche io un spazio autrice, ma ora che lo sto facendo non ho idea di cosa scrivere D: e non so nemmeno perché sto continuando a scrivere (anzi si questo lo so sono pigra e non ho voglia di cancellare) e.e siamo nel 2015 (ma vah) e questo é il mio primo capitolo di quest' anno (ripetizione: ma vah). Devo ammettere che ho il blocco della scrittrice (femminista a tutti gli effetti) ed é stato duro aggiornare.Prima di dileguarmi voglio dirvi cosa tutti gli scrittori di wattpad pensano ma che non dicono perché devo essere *ciccibu* (parola coniata da me sul momento per determinare l' atteggiamento carino e coccoloso che abbiamo nei vostri confronti)
Ma che quando vediamo 100 visualizzazioni e un voto allora muta scatenando nella nostra mente molto nervosismo.
▶Tipica reazione all' eventualità della situazione citata sopra: "Ma io dico che cavolo ho scritto un capitolo dopo ore e ore, ho due in tutte le materie per pubblicare e aggiornare al più presto e loro che fanno? Leggono e basta! No perché sarebbe troppo premere su quella cavolo di stellina e mettere un voto, sarebbe un enorme fatica e pensare che gli ho detto che li amo mi rimangio tutto prenderei i loro telefoni, pc, i pad e li distruggerei tutti"
*imitano l'atteggiamento che hanno quando aprono le noci fingendo che le noci siate voi o i vostri oggetti piu' cari*
(Per non parlare di quelli più pericolosicche costruiscono bamboline voodoo cercando di capire come siete dalla vostro foto profilo)
però poi con la loro pazienza e grande forza di volontà continuano a pubblicare anche solo per quel solo voto, perché anche un solo voto può fare la differenza.
Questo Spazio Autrice era dedicato a tutti voi scrittori non arrendetevi mai e continuate a scrivere per voi stessi ♥
Sono consapevole che non sarò più la vostra amata autrice. Con dolore OtakuDNewgate.