𝑺𝒄𝒖𝒔𝒂𝒕𝒆 𝒔𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒂 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒐𝒅𝒐, 𝒎𝒂 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒐 𝒊𝒍 "𝒃𝒍𝒐𝒄𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒕𝒕𝒐𝒓𝒆" 𝒔𝒑𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒂𝒓𝒆 𝒂 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒊𝒍 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆...
𝑽𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 :')
Isabella's pov
È mattina. Io, Leslie, Ashley ed Evan ci siamo svegliati prima di tutti. Dopo ieri tutti noi ci siamo un po' intristiti perché Ashley ed Evan non si potranno vedere per un bel po'... Quando un mio amico lascia l'orfanotrofio qualche lacrima mi scende sempre, oggi cercherò di non fare lo stesso, voglio lasciare Evan con un sorriso, già sta abbastanza male di suo. Abbiamo deciso di svegliarci tutti e quattro prima perché volevamo stare insieme a lui il più tempo possibile, anche se non riusciamo a parlare più di tanto. Vedo Ashley che sembra non provare emozioni, guarda fissa un punto sul pavimento senza nemmeno muoversi, mentre Evan cerca di tranquillizzare tutti noi. Leslie invece si vede che dentro ci sta male, ma continua a sorridere. Invidio questo suo modo di fare, sorride per non far vedere che sta male e cerca sempre di migliorare la situazione sorridendo. Io invece sono qui, seduta sul letto, affianco ad Ashley a cercare di farla sorridere. È davvero una pessima situazione. Spero che appena uscirà Ashley si rivedranno e potranno restare insieme. Mi fa pena vederli così... Si vede che Evan vorrebbe uscire, ma lui vorrebbe uscire insieme ad Ashley, non è giusto che si siano "dichiarati" solamente poche ore prima della partenza di lui, è una cosa che non riesco a mandare giù, vorrei solamente vederli felici.
Restando in questa situazione imbarazzante, senza nemmeno accorgercene si fece tardi, entrò la mamma a chiese ad Evan di cominciare a prepararsi per andare via. Appena lui andò via abbracciai Ashley, non sapevo cosa dirle, in queste situazioni non sono molto brava a parlare, non so che parole usare in un momento tanto delicato. Ashley non ricambiò l'abbraccio, era bloccata e non riusciva ad esprimere nemmeno un'espressione diversa, dentro stava malissimo.
Mamma: "Evan sta andando via, venite in sala"
Andammo tutti e tre in sala e vedemmo Evan vestito con un cappello ed un completo elegante, aveva con sé una valigia. Tutti i bambini più piccoli cominciarono a piangere, Evan cercò di consolarli ma non riuscì. Quasi subito dopo venne da me, Leslie e Ashley. Abbracciò me e Leslie, mentre a me cominciavano a scendere delle lacrime. SI staccò, guardò Ashley, Ashley guardò lui e scoppiò in un pianto disperato, si abbracciarono e rimasero così per un bel po' di tempo finchè la mamma arrivò a dividerli. Sentii Evan sussurrare qualcosa ad Ashley
"Ci rivediamo qui fuori" facendo un sorriso
Poi tornò da me e Leslie
"Grazie per tutto, spero di rivedervi un giorno, siamo migliori amici qui e lo saremo anche fuori. Grazie per avermi sostenuto sempre, anche se sono arrivato più tardi siete sempre rimasti con me, ci rivediamo qui fuori anche con voi" Disse con gli occhi lucidi
Non ci importava se la mamma aveva fretta, noi volevamo un ultimo abbraccio di gruppo.
Ci abbracciammo tutti e quattro, non sapevamo dopo quanto tempo avremmo potuto farlo nuovamente, ci mancherà.
Evan's pov
Ed eccoci qua. Sono costretto a lasciare loro qui. Mi mancheranno ma sono sicuro che ci rivedremo, lo prometto. Soprattutto Ashley, mi mancheranno le nostre risate quando Leslie ed Isabella litigavano o si rincorrevano per la foresta, mi mancherà poter parlare serenamente con loro. Fuori di qui spero sia tutto calmo, spero di aver trovato due genitori che mi vogliano bene e che possano far diventare il mio sogno realtà; guidare una macchina.
Narratore's pov
Una domanda però sorge spontanea ai quattro ragazzi
"Perché non possiamo mai vedere i futuri genitori dei nostri amici?"
Non avevano mai visto i genitori dei loro amici, anzi, non avevano mai visto altri umani oltre a loro.
Isabella's pov
Isabella: "Mamma, posso farti una domanda?"
Mamma: "Dimmi, ma in fretta che dobbiamo andare"
Isabella: "Perché non possiamo mai vedere i futuri genitori dei nostri amici?"
Mamma: "Perché prima che loro non possono entrare, dovrebbero oltrepassare la staccionata ed il cancello che come sapete è vietato"
Isabella: "E allora come fanno a scegliere chi prendere se non possono vederlo?"
Mamma: "Isabella, insomma, non sono cose che ti riguardano."
Isabella: "Ultima domanda...perché è vietato oltrepassare la staccionata e il cancello se poi chi va via lo oltrepassa?"
La mamma mi guardò con un'aria esausta, probabilmente non voleva più sentirmi parlare...non era la prima volta che provavo questa sensazione. Però io le volevo un mondo di bene comunque...
La mamma ed Evan oltrepassarono la porta e andarono via. Un momento di silenzio e si sentì tutto d'un tratto un singhiozzo, mi girai e vidi Ashley accovacciata (?) per terra a piangere. Non avevo mai visto lei così triste, mi si spezzava il cuore a vederla così. Mi abbassai e la abbracciai, so che come cosa potrebbe sembrare ripetitiva ma non sapevo in quali altri modi reagire, non avevo mai provato una sensazione simile.
Isabella: "Una volta fuori di qui vi rivedrete e potrete stare insieme tutto il tempo che vorrete"
Ashley: "Lo spero..." disse con le lacrime che le cadevano sulla mano *(sì avete capito come)*
Anche Leslie si unì all'abbraccio.
Appena lo vidi restai senza parole, non avevo mai visto questo lato di Leslie, riusciva a sorridere comunque. Quando anche lui andrà via mi sentirò molto sola probabilmente...
Dopo un po' tornò la mamma, sempre con uno sguardo fisso nel vuoto andò a preparare il pranzo per tutti.
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Sei la mia melodia. // LesliexIsabella
Fanfiction𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒔𝒑𝒐𝒊𝒍𝒆𝒓. Un legame spezzato dal destino. Ma davvero il destino sarà così crudele?