Sei la mia melodia. // LesliexIsabella

𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟛

Io ed Isabella rimanemmo insieme fino a sera, eravamo soli, e mi sentivo bene. Parlammo tutto il tempo, non c'era mai un secondo di silenzio...sono felice insieme a lei.

Quando uno dei due se ne andrà...in questo caso io...mi sentirò solo. Oltre ad Isabella non ho nessuno, e a quanto pare la cosa è reciproca...è importante per me.

Isabella si è addormentata, come biasimarla, abbiamo passato tutto il pomeriggio e sera a parlare praticamente. Dopo il racconto di ieri sono rimasto un po' scioccato...Isabella sembrava tutto tranne che così "esclusa" dal gruppo. Non ne vedo il motivo, è perfetta sia esteticamente che caratterialmente, certo forse è troppo buona, ma sono sicuro che negli anni migliorerà sempre di più. Insieme a lei vorrei migliorare anche io, sono troppo timido e faccio fatica a relazionarmi con le persone e ciò mi causa molti problemi, davvero troppi.

Skip time: mattina seguente.

Isabella's pov

Oggi stranamente mi sveglio prima di Leslie. Non ho né dolori né nulla, quindi posso godermi la giornata senza la mia schiena che decide di smettere di funzionare temporaneamente. Mi sento come rinata, sto benissimo!

Non ricordo com'è finita ieri sera, ricordo solo che io e Leslie siamo rimasti a parlare fino a tardi, ero esausta, probabilmente mi sarò addormentata senza neanche farmi notare, ma hey sono fatta così.

Adesso tocca a me svegliare Leslie, non lo faccio da quando eravamo dei piccoli bambini innocenti.

--flashback—

Isabella: "HEYY LENTIGINOSO SVEGLIATI"

Leslie: "Mh?" dice con gli occhi chiusi

Isabella: "Ho detto che ti devi svegliare"

Leslie: "A-aspetta, come mi hai chiamato?"

Isabella: "Lentiginoso" dice con aria fiera UwU

Leslie: "Non chiamarmi mai più così-"

Isabella: "Poi vedremo..."

--fine flashback—

Isabella: "Heyy sveglia lentiginoso"

Leslie: "Sisi sono svegl-" riflette un secondo "Cosa hai detto scusa?"

Isabella: "Sei sordo? Lentiginoso."

Leslie: "Non mi chiami più così da quando avevo 6 anni..."

Isabella: "C'è sempre una seconda volta" disse sorridendo

Leslie: "Non era 'c'è sempre una prima volta?'"

Isabella: "Shhh è uguale"

Leslie: "Sisi come dici tu. Comunque come ti senti?"

Isabella: "Senza dolori, mi sento alla grande" dissi facendo un sorriso che arrivava da un orecchio all'altro

Leslie: "Mi fa piacere...allora andiamo a fare colazione?"

Isabella: "Certo, ma oggi ci sono i test?"

Leslie: "Sì, e faremo anche meglio a sbrigarci prima che la mamma ci sgridi"

Isabella: "Va bene, allora andiamo in sala pranzo"

Andammo in sala da pranzo e ci stavano tutti i bambini, compresa la mamma.

I bambini erano abbastanza sopresi di vedermi, non mi vedevano da circa due giorni, non mi sono offesa per l'accaduto. Sono sempre i miei fratellini! Gli vorrò bene per sempre.

Margot: "Isabella??? Stai bene??"

Isabella: "Sto benissimo, non dovete preoccuparvi per me" dissi sorridendo

Mamma: "Bene, adesso che ne dite di mangiare?"

Tutti insieme: Siiii

Durante la colazione

Leslie: "Hey Isabella" disse sussurrando, facevo quasi fatica a sentirlo

Isabella: "Dimmi" risposi sussurrando a mia volta

Leslie: "Secondo te come se la staranno passando Ashley ed Evan?"

Isabella: "Secondo me benissimo, magari si sono anche messi insieme"

Leslie: _"non so il perché, ma la sua positività mi rende sempre felice"_ pensò

Leslie: "Sinceramente lo spero tantissimo, una volta fuori di qui ci rivedremo tutti e quattro, sicuro"

Isabella: "Voglio divertirmi insieme a tutti voi, anche se avrei preferito farlo qui dentro..."

Leslie: "Non si può restare qui dentro per sempre, lì fuori ci sono tantissime cose da vedere"

Isabella: "Hai ragione, ma io sto lo stesso benissimo qui insieme a voi"

La mamma interruppe il dialogo tra me e Leslie

Mamma: "Forza ragazzi, dobbiamo andare a fare i test, oggi saranno abbastanza complicati" si fermò un attimo "Leslie, Isabella, confido come sempre su di voi"

Isabella: "Certo mamma! CI impegneremo al massimo"

Leslie si limitò a sorridere

Andammo a fare i test, come la mamma aveva detto oggi sono stati davvero complicati, ho notato che quando sono così è perché deve venir scelto qualcuno, ma non ne sono sicura al 100%.

Dopo i test i bambini andarono fuori a giocare, io sinceramente non avevo tanta voglia di stare insieme a loro. Potrebbe benissimo capitare di nuovo che loro si scordino di me nuovamente, quindi preferisco evitare.

Mi avvicino ad un albero e comincio a salirci sopra, non so se l'ho mai detto, ma mi diverte molto scavalcare gli alberi, mi fa sentire libera.

Tutto d'un tratto sento una melodia...

È a dir poco stupenda, rimango un po' sull'albero a sentirla, ma ad un certo cambio idea e decido di controllare chi stesse suonando...

Isabella: "Ma che bella melodiaa" dissi affacciandomi a testa un più tenendomi da un ramo

???: "I-Isabella?" prese fiato "Mi hai spaventato"

Isabella: "Perdonami, ho sentito questa fantastica melodia e non mi sono riuscita a trattenere"

???: "Non preoccuparti..."

Isabella: "L'hai composta tu, Leslie?"

Leslie: "Sì..."

Isabella: "Wow fantastico! Come si chiama?"

Leslie: "Non lo so, non ha un nome"

Isabella: "E' fantastica! Voglio sentirne ancora" dissi scendendo dall'albero mettendomi di fianco a lui in piedi

Leslie sorrise e arrossì un pochino

Leslie: "Va bene...ma non dirlo agli altri, sarebbe troppo imbarazzante"

Isabella: "Parola mia!"

Leslie riprese il suo mandolino in mano e riprese a suonare

Appena cominciò, mi sedetti di fianco a lui.

Stavamo entrambi seduti sotto un albero, uno di fianco all'altro, nessuno poteva vederci o sentirci: I bambini erano troppo impegnati a giocare, e solitamente ci mettono molto tempo. La mamma è uscita e non è qui insieme a noi nell'orfanotrofio...siamo solo e io e lui.

L'atmosfera mi piace davvero tanto, mi sento bene insieme a lui, vorrei che questo momento non finisse mai...voglio stare insieme a lui tutto il tempo possibile.

Mi appoggiai con la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi, rilassata da questa dolce melodia facilmente memorizzabile.

Isabella: "Leslie, suonerai questa melodia altre volte vicino a me?"

Leslie: "Certo, promesso." Disse mentre continuava a suonare. 'Sei l'unica persona alla quale sono disposto suonarla' pensò.

Quella sera tutte le mie aspettative si distrussero davanti ai miei occhi...quella frase...quella maledetta frase detta dalla mamma...

"Complimenti Leslie, domani sera verrai adottato"