Girl in green

Nuove conoscenze

Mi siedo al tavolo e do subito uno sguardo cercando qualche viso simpatico con cui parlare. Mi si siede accanto un ragazzo dai capelli rossi che non sembrava molto entusiasta di stare lì. <Non essere cosi felice> Perché l'ho detto? Cavolo faccio proprio pena a socializzare. <No è che, mio padre sperava finissi in Grifondoro quindi...> Ah beh...<Tranquillo, anche per me è stata una sorpresa, ma penso che mi piacerà.> Lui mi sorride avvicinandosi. < Sono Patrick> Ok lo ammetto, questo Patrick mi piace. <Jane, piacere> Nemmeno il tempo di stringerci la mano che l'atmosfera creata dai nostri sguardi viene interrotta. <Patrick ! Anche tu qui eh? Immagino che tuo padre sia orgoglioso di te.> Ancora una volta Luxor si era intromesso in una mia conversazione, sempre in modo arrogante. Dato che vuole solo attenzioni decido di ignorarlo cercando di far sorridere Patrick che sembrava tornato di nuovo nel buio totale. <Tra quanto si mangia? Ho sentito dire che il cibo qui è buonissimo.> Luxor capisce subito le mie intenzioni, leva la mano dalla spalla di Pat e va via. <Ma cosa vuole da te?> Gli chiedo. <I nostri genitori erano amici almeno fino a pochi anni fa...sua madre è stata uccisa in un duello.> Ah...Sarà per la mancanza di affetto che è diventato così arrogante? Boh, comunque un po' mi dispiace. 2 Minuti dopo la tavola si è riempita di cibo e abbiamo iniziato ad ingozzarci. <Quindi secondo quello che ha detto Lux il capo della nostra casa è un certo Severus Piton...(?)> Si, il problema era capire chi fosse, ci saranno una quindicina di professori a quel tavolo. <Cavolo, mio fratello maggiore lo odia, dice che tratta tutti male, forse siamo fortunati ad essere della sua casata.> Quindi lui forse sa chi è. <E chi è Piton tra quelli?> <Il quinto a partire da sinistra> Il quinto a partire da sinistra...No...non ci credo. <No dimmi che stai scherzando. L'ho incontrato fuori dal treno, gli ho anche risposto male...ma non l'ho fatto apposta, insomma...> Lui sembrava volersi frenare dallo scoppiare dal ridere. <Ti sei messa in un bel guaio, lui è severissimo, però forse dato che sei una serpeverde ti lascerà in pace> Non credo proprio, ma lo spero. <Domani abbiamo la nostra prima lezione di pozioni con lui quindi vedi te.> Ah insegna pure pozioni? La mia materia più desiderata...che bella fortuna.