Dallo studio del preside a quello del professor Piton nessuno di noi due spiccica parola. Arriviamo.
-Siediti.- Mi dice indicandomi un divano di pelle nera davanti una libreria.
-Da quanto?- Scusa? Cosa da quanto?
-Come scusi?- Rispondo a bassa voce.
-Gli incubi, da quanto tempo li hai?- in effetti non avevo una risposta a questa domanda. -Non saprei, credo da sempre, ma non li faccio ogni giorno.- Ma non era tanto il fatto del brutto sogno a insospettirlo, secondo me c'era qualcos'altro. -E le cicatrici?- Mi chiede come se si aspettasse una vera risposta. -Mi crederebbe se le dicessi che me le sono fatte cadendo?- Io provo sempre a sdrammatizzare ma lui non ride mai. - Ascoltami bene. Le cicatrici non tornano a bruciare dopo anni, a meno che non ci sia un contatto tra te e la persona che te le ha inflitte , e non parlo di contatto fisico. - Mmmmmh. -Si beh ora mi torna tutto.- Rispondo in tono un po' curioso. -Non hai idea di cosa io stia dicendo- Come sempre...-Proprio no.-
-Prima al professor Silente ho chiesto il consenso per farti delle lezioni private su una materia un po' particolare, non adatta a ragazzi della tua età, ma in questo caso credo opportuna. - Lezioni private? Con tutti i compiti che ho da fare?. -Ma non vado cosi male a pozioni.- rispondo velocemente. -Non lezioni di Pozioni, ma di occlumanzia.-
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Girl in green
FantasyJane, una giovane ragazza dai capelli scuri si ritrova a vivere in un mondo totalmente estraneo a ciò a cui era preparata. Dovrà avventurarsi nel mondo magico, scoprendo nuove creature, nuove amicizie e imparando nuove lezioni.