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Mentre Draco ed Orion si fronteggiavano, non nascondendo il rancore che l'uno provava per l'altro, Lucius osservava la moglie prendersi  cura della nuora.

Era ora che anche suo figlio prendesse atto di quello che stava accadendo, che aprisse gli occhi. Ora più che mai era convinto che l'Oscuro avesse piani precisi per la giovane donna, e se tanto gli dava tanto, erano i più abbietti che si potessero immaginare.

Poggiò una mano sulla spalla di Draco e gli disse

- Vieni, voglio mostrarti una cosa. -

Annuì senza distogliere lo sguardo dal cugino, lo avvertiva con gli occhi, che erano ridotti a due fessure, a girare al largo da ciò che era suo.

Poi si girò di scatto e seguì il padre, che chiuse la porta dietro al figlio, sigillò ed insonorizzò. Indicandogli la poltrona davanti a lui, cominciò a parlare.

- Siediti e ascolta, e ti prego di non interrompermi. -

- Come desiderate - rispose accondiscendente.
Ora di sicuro avrebbe attaccato con la solfa in difesa della mezzosangue. Tanto valeva mettersi comodo, pensò sospirando tra se.

- Tua moglie, ha delle visioni. – L'affermazione del padre lo prese in contropiede. Ora pure visionaria?!

Non resistette e sarcastico controbattè

- Ecco, come avete detto, delle visioni, appunto.- Poi infastidito dalla ingenuità del padre sbottò
- Non ditemi che le credete! -

- Taci, e per Merlino, per una volta ascolta! Sono vere, è tutto vero, se non troviamo il modo di salvarlo, tuo figlio sarà sacrificato! – Ruggì irritato.

- State scherzando, vero? – Ribattè incredulo.

- Ti sembra un argomento su cui io possa scherzare? Abbiamo la certezza, e ...Severus c'è l'ha confermato. -

- E ditemi, queste visioni che dicono? Mio figlio immolato, e lei può salvarlo solo se verrà liberata?  - Era sarcastico. Non capiva come la mezzosangue ci fosse riuscita, ma li aveva abbindolati tutti. Doveva ammettere che l'aveva sottovalutata.

- Non dire sciocchezze, non chiede questo, vuole solo .. Ma perchè continuo a sprecare fiato con te. Dobbiamo trovare il luogo dove si trova una lama potente, forgiata centinaia di anni fa, l'unica in grado di contrastare questa efferatezza. -  Insistette.

- State dicendo che volete uccidere il Signore Oscuro? Voi siete dei folli, per farlo dovreste eliminare tutti gli horcrux, quindi anche me e tutti i nascituri. – Rispose basito. Suo padre doveva essere impazzito.

- No, se noi la usiamo correttamente, non servirà altro, è impregnata di potente antica magia. -

- Continuo a pensare che siete usciti fuori di senno e vi siete fatti traviare da una visionaria. Non scordate chi è stata, anzi, è la migliore strega degli ultimi cento anni e se avesse una bacchetta, credetemi, sareste tutti sotto tre metri di terra, compreso il sottoscritto. – Lo aveva detto a malincuore. Era dura ammettere che una mezzosangue alla fine gli risultasse superiore nella magia.

- Beh, tu te lo meriti in fondo, sarai anche mio figlio, ma sei un emerito idiota! – Sbottò Lucius esasperato.

- Beh, si dice che la mela non cada lontano dall'albero! – Ribattè sarcastico.

- Non ti permetto..- Ruggì arrabbiato.

- Cosa padre? Dimenticate alla svelta! Siete voi che mi avete forgiato così, esattamente come volevate che fossi. Vedo che avete la memoria labile -

- Draco rifletti, ho controllato e credimi è tutto vero. Non te ne avrei parlato se non ne fossi assolutamente certo. -

Il viso di Lucius esprimeva non solo la preoccupazione, ma anche il dolore di un padre e di un futuro nonno.

Serva di un solo padrone || dramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora