Burning Petals || bakudeku

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Deku

Deku.

Deku!

Quel nome nella sua testa, che si ripeteva, ancora e ancora.

Dov'era? Perché non l'aveva svegliato? Perché la sera prima se n'era andato?
Perché erano così distanti? Perché sentiva che qualcosa non andava?

Era difficile trovare una risposta a quelle domande, perciò come prima cose pensò di trovare la risposta della prima. Cercò Izuku ovunque, senza successo, sembrava che nessuno sapesse dov'era. Il castello era sempre pieno di persone, ma Bakugou si rese conto che a lui sembrava estremamente vuoto senza Deku. Continuò la sua ricerca finché un suo servitore gli disse che Izuku era partito, se ne era andato con una carrozza e il cavaliere Iida che gli faceva da scorta. Ciò non calmò affatto il principe, sembrava stesse sul punto di esplodere. Perché se ne era andato? Dov'era andato? Perché Iida non si trovava un hobby e lasciava stare il suo Deku? Avrebbe preferito non farlo, tuttavia per saperne di più non aveva molta scelta. Fu costretto ad andare dai suoi genitori.

<<Vecchia strega! Dov'è Deku?! Sono convinta che c'entri qualcosa!>> urlò con tono accusatorio, entrando nella sala del trono come una furia.
<<Attento a come mi parli ragazzino, oltre ad essere la tua regina, sono tua madre.>> rispose lei stizzita.
<<Suvvia, non vi agitate per favore>> provò a calmarli il padre.
<<Dovrei fartele io delle domande. Non so cosa sia successo tra te e Deku, ma è stato lui a voler andare via. Aveva già fatto le valigie ed era pronto. Inoltre ci ha chiesto di non dirti dov'è andato. Quindi se proprio vogliamo indagare qui, la domanda è cosa hai fatto tu, Katsuki.>> spiegò la madre osservando il volto di suo figlio passare dall'arrabbiato al sorpreso. Si alzò per andare incontro a suo figlio e sospirò.
<<Non sai nemmeno tu che succede, vero? Katsuki.. Non abbatterti troppo, Izuku tornerà presto e allora parlerete.>> aggiunse sua madre mettendogli una mano sulla spalla, per poi tornare sul suo trono. Katsuki non rispose e se ne andò.

Aspettare? No, non aveva nessuna intenzione di aspettare. Forse era perché aveva sempre pensato come un futuro re, più che come un semplice principe, forse era semplicemente fatto così. Ma Katsuki voleva sempre tutto e lo voleva subito, e si prendeva ciò che voleva con unghie e denti, finché non era tra le sue mani. E in quel momento lui, voleva Izuku. Perciò non avrebbe aspettato, nemmeno un secondo di più.
<<Non mi scappi, nerd.>> mormorò stringendo i dento, sapendo già cosa fare per scoprire cosa succedeva.

Arrivò fino alle cucine, ignorando chiunque provasse a parlargli finché non vide l'amica di Deku.
<<Guance rotonde, dobbiamo parlare.>> affermò il ragazzo entrando nella stanza e facendo cenno agli altri di uscire.
<<Cosa vuole principe Bakugou?>> domandò Uraraka  leggermente annoiata. I due non andavano particolarmente d'accordo.
<<Perché Deku non mi ha detto che partiva? Ieri se ne è andato presto e oggi è partito senza dirmi niente.>> chiese il biondo, incrociando le braccia.
<<Forse ha visto che eri troppo occupato a baciarti con quella principessa e ha deciso di non disturbarti>> disse la ragazza senza smettere di cucinare, con un po' di risentimento nella sua voce.
<<Cazzo, quindi mi ha visto?!>> esclamò il biondo sorpreso.
<<Perché dovrebbe importargli che ci siamo baciati?>> aggiunse poi confuso. E la ragazza si passò una mano sul volto esasperata. Come poteva non capire?
<<Perché ti importa che vi ha visto allora? Perché ti importa cosa ne pensa lui? Perché ti importa che se ne sia andato? Prova a trarre le tue conclusioni, principe Bakugou.>> rispose Uraraka guardando Bakugou negli occhi, il giovane principe sentì dentro di lui una strana sensazione allo stomaco. Aveva sempre saputo di voler di più dal suo rapporto con Izuku, però pensò di potersi accontentare di quello che avevano già, se ero ciò che Izuku preferiva. Ma se ciò che diceva Uraraka era vero, allora anche Izuku provava qualcosa per lui. Come non aveva potuto notarlo? Che stupido che era. Anche Izuku era uno stupido se pensava che lui fosse davvero interessato in Camie. Katsuki diede un calcio ad una sedia irritato, erano due fottuti idioti.

<<Quindi Izuku pensa che io non provi niente per lui e se ne è andato per cercare di dimenticarsi di me? Da quando è innamorato di me?>> domandò il biondo, mentre i pensieri nella sua testa andavano a mille.
<<Non è molto sveglio in queste cose. L'ha capito da poco. Certo, neanche tu sei stato da aiuto Bakugou. Se sapevi già di provare dei sentimenti per Izuku, dovevi considerare che lui non è il tipo da fare il primo passo, no?>> spiegò la ragazza sospirando.
<<E l'avrei fatto prima o poi. Pensavo semplicemente non fosse il momento adatto. Non immaginavo che la situazione sarebbe degenerata così. Insomma Izuku di solito è più calmo e riflessivo, non so perché improvvisamente ha agito in modo così impulsivo!>> commentò lui giustificandosi, aveva sempre avuto la certezza di conoscere bene Izuku e perciò pensava di sapere come doveva comportarsi con lui.
<<Beh, allora cosa aspetti? Forse non hai così tanto tempo come credevi.>> lo avvertì Uraraka ed il suo sguardo fece capire a Bakugou che parlava seriamente. Lui avrebbe voluto chiederle cosa intendesse, però preferì non perdere più tempo.
<<Dov'è andato?>> chiese senza troppi giri di parole.
<<Al castello della principessa Yaoyorozu.>> rispose lei altrettanto direttamente. Non avevano più niente da dirsi.

Katsuki uscì dalla cucina, senza dire niente a nessuno, prese il suo cavallo, dei soldi, del cibo e partì. Conosceva bene la strada e non aveva bisogno di nient'altro. Il viaggio sarebbe stato di uno o due giorni. Non gli importava, voleva solo sbrigarsi. Voleva dire a Deku tutto ciò che non gli aveva detto, non sapeva nemmeno lui bene cosa, però sentiva di avere tante parole incastrate in gola, parole che Deku doveva assolutamente sentire. Voleva anche sentire cosa aveva a da dire Izuku. Voleva semplicemente che si parlassero a cuore aperto.
Percorreva le strade più velocemente che poteva, il tramonto lo osservava e lo accompagnava nella sua corsa contro il tempo.