[10] notte

944 53 26
                                    

<<Izuku quindi Aoyama ha davvero cambiato tutto il tuo guardaroba, stai benissimo!>> esclamò Uraraka vedendolo arrivare.
<<Hey, guance tonde. Non apprezzare troppo il mio fidanzato.>> la interruppe Katsuki mettendo un braccio sulla spalla di Izuku. La ragazza alzò gli occhi al cielo, quei due erano sempre insieme e Bakugou non era cambiato di una virgola, al massimo era diventato più spavaldo e chiassoso, era molto più energico e allegro, seppur a modo suo.
<<Veramente a me sembrava un insulto.>> si lamentò Izuku con un tono annoiato, in fondo in quel momento stava in giaccia e cravatta, cosa che si sarebbe messo anche da solo.
<<Dai non prendertela, in fondo non ha mica fatto qualcosa di grave come nasconderti una malattia potenzialmente mortale.>> disse il principe con un sorriso cinico, erano passate due settimane e ancora non poteva credere di aver rischiato di perdere il suo Deku. Fortunatamente si era dichiarato prima che la malattia peggiorasse e ora stava bene.
<<Oh, insomma per quanto ancora me lo vuoi rinfacciare?!>> piagnucolò Midoriya trattenendosi dal mettere il broncio, Katsuki rise di gusto scuotendo la testa. Le reazioni del ragazzo, a volte un po' permaloso, erano così prevedibili per lui eppure le trovava sempre così divertenti.
<<Per sempre>> rispose schioccando la lingua per poi spettinargli i capelli, ignorando le lamentele del suo compagno.
<<Me ne vado perché mi sta venendo la nausea e perché devo lavorare.>> disse Uraraka anche se in realtà trovava la coppia molto carina. Al castello erano stati tutti estremamente felici, anzi, in molti erano convinti che i due stessero insieme già da tempo. Anche se probabilmente erano i loro genitori i più contenti. Non c'era una singola persona che non trovasse Izuku perfetto per regnare accanto a Katsuki ed essere il suo compagno per la vita. Qualcuno di calmo e sensibile, tuttavia forte e passionale. Ma soprattutto qualcuno che avrebbe dato la vita per Bakugou. Qualcuno davvero leale e che lo capisse.

<<Midoriya, Bakugou! Todoroki mi ha chiesto di mandarvi da lui! Vi stavo cercando ovunque!>> li chiamò Iida cercando di farsi sentire in tutta quella confusione. I due ragazzi si scambiarono uno sguardo e poi alzarono le spalle, facendosi spazio tra la folla. Se Todoroki li cercava, allora dovevano sbrigarsi.

<<Bastardo, se ci hai chiamati solo per lamentarti di nuovo ti pesto di botte e non mi importa se è il tuo matrimonio.>> affermò Bakugou spalancando la porta scocciato. Aveva accettato di essere il testimone solo perché Izuku era l'altro testimone.
<<Lamentarmi di cosa? Di aver fatto il terzo incomodo per tutti questi anni e aver cercato di farvi mettere insieme, per poi scoprire che vi siete dichiarati proprio nella settimana in cui sono partito? O per il fatto che il mio amico aveva l'hanahaki disease e  non ha pensato nemmeno ad avvisarmi? O per il fatto che siete due stupidi e io avevo ragione a shipparvi?>> chiese Todoroki stizzito. Bakugou scattò in avanti, pronto a cominciare una rissa ma Izuku riuscì a trattenerlo.
<<Suvvia, stai calmo Kacchan! Non lo vedi che Todoroki è gia abbastanza nervoso? >> commentò Midoriya cercando di calmare il suo ragazzo.
<<Nervoso di cosa?! Voi state insieme state insieme da otto anni ormai, eravate dei mocciosi quando vi siete fidanzati eppure non vi siete mai lasciati. Se c'è qualcuno pronto per il matrimonio siete voi due.>> osservò il biondo decidendo di non uccidere Todoroki, almeno per il momento. Inoltre lui e Izuku vedevano Todoroki e Momo come un punto di riferimento per avere consigli di coppia, anche se fino a quel momento non avevano avuto bisogno. Erano una sicurezza.
<<Aw Kacchan, che dolce! Comunque ha ragione! Todoroki, stai tranquillo. Prima ho parlato con Momo, lei non è così nervosa, anzi stava già piangendo dalla gioia ha detto che è tanto che aspettavate questo commento. Non avrei immaginato saresti stato tu a perdere la calma.>> lo rassicurò Izuku sorridendo. Conosceva i suoi amici, sarebbero stati bene. Todoroki si stava preoccupando inutilmente.
<<Avete ragione ragazzi, grazie siete sempre i migliori. Andiamo è ora.>> rispose Todoroki più tranquillo, l'ansia aveva lasciato spazio all'adrenalina. Non vedeva l'ora, era contento.
<<Tsk>> fu l'unica risposta di Bakugou mentre ad Izuku cominciarono a diventare gli occhi lucidi.

<<Hey nerd, non cominciare a piangere prima della cerimonia!>> lo riprese Katsuki stringendogli la mano.
<<Non posso farci niente Kacchan! I nostri migliori amici si sposano.>> si giustificò Izuku soffiandosi il naso sul braccio del principe, che subito si tolse la giacca lanciandola da qualche parte e sbuffò abbracciandolo. Mentre Todoroki gli massaggiava la schiena e cercava di calmarlo. Todoroki e Bakugou non poterono evitare di guardarsi e scoppiarsi a ridere, mentre Izuku li sgridava offeso. Erano sempre stati così loro tre, erano amici da anni.

La cerimonia fu bellissima, commovente, semplice ed elegante. Sia Momo che Shoto avevano un fascino delicato, sembravano davvero la coppia di una favola perfetta.  Entrambi dissero <<Lo voglio>> senza nessuna esitazione, ormai certi di essere destinati a stare insieme. Tutti esultarono felici e si congratularono con loro.

Prima di andare a festeggiare, fuori dalla chiesa Momo lanciò il bouquet e seppur per sbaglio, a prenderlo fu proprio Izuku, diventando più rosso delle rose che teneva in mano. Bakugou lo guardò sorpreso e poi scoppiò a ridere, aveva una risata piuttosto sgraziata, rumorosa e gracchiante, eppure sentirla era così raro che nessuno aveva mai osato dirgli niente. Izuku probabilmente era l'unico ad amarla, ma anche per gli altri era piuttosto compiaciuti di essere tra i pochi che riuscivano a sentirla.
<<Beh, a quanto pare devo comprarti un anello!>> commentò il biondo divertito, mettendogli una mano sulla vita e appoggiando il suo mento sulla spalla di Izuku.
<<Kacchan! È troppo presto per sposarci!>> protestò quest'ultimo coprendosi il viso con le mani imbarazzato, facendo ridere tutti quanti.

I festeggiamenti durarono fino a tarda notte, si divertirono tutti quanti ed infatti Izuku mentre tornava al castello insieme a Bakugou nella carrozza, si addormentò sulla spalla del suo ragazzo. Si svegliò quando erano quasi arrivati. La luna era già alta nel cielo.

<<Tu non sei stanco Kacchan?>> domandò Izuku sbadigliando.
<<Non molto, stavo pensando. Non hai più sputato fiori da quando stiamo insieme vero?>> disse il principe facendosi più serio.
<<Certo che no! Giuro che te l'avrei detto se fosse stato così.>> lo rassicurò il suo compagno prendendogli il viso tra le labbra e baciandolo dolcemente, si staccarono solamente dopo qualche minuto per riprendere aria, rimanendo abbastanza vicini da potersi sfiorare con il naso e da sentire sul proprio viso il respiro dell'altro.
<<Siamo arrivati.>> osservò Katsuki riprendendosi, per poi scendere dalla carrozza insieme ad Izuku. Decisero di dormire insieme nella stanza del principe, non si preoccupavano di ciò che potevano dire al castello, da quando avevano reso la loro relazione pubblica, tutti gli trattavano come se fossero già sposati. Qualche sguardo curioso e di ammirazione era tutto ciò che ricevevano.

<<Finalmente possiamo riposare. È stato bello, ma sono stanchissimo.>> disse Izuku dopo essersi lanciato sul materasso, si era semplicemente tolto i vestiti ed era rimasto in mutande, rubando una maglietta di Katsuki.
<<E chi ti dice che adesso dormirai?>> sussurrò il biondo all'orecchio di Izuku, facendogli venire i brividi, mentre gli metteva una mano intorno alla vita. Lo guardò leccandosi un labbro.
<<Kacchan! Io voglio rimanere vergine fino al nostro matrimonio!>> strillò Izuku forse troppo a voce troppo alta, gettando un cuscino in faccia al principe con più forza del dovuto.
<<Cazzo, che male! Ma poi aspetta cosa?! Io stavo scherzando, non ti volevo fare niente! Ma tu sei serio?! Vergine fino al matrimonio?!>> domandò sorpreso Katsuki e anche un po' imbarazzato a dirla tutta. Non si aspettava un discorso del genere.
<<Certo che sono serio!>> rispose il suo ragazzo, spegnendo la luce.
<<Cosa sei una suora?! Aspetta, fino al nostro matrimonio? Quindi mi sposerai no?!>> esclamò questa volta più allegro il biondo. Izuku ignorò il commento e si girò dall'altra parte del letto abbracciando il cucino.
<<Chiudi la bocca e dormi Kacchan.>>
<<Deku non puoi dire certe cose e poi fare finta di niente!>>
<<Vuoi un altro cuscino in faccia?>>
<<Che fidanzato violento.>>






Nota autrice:
Ebbene sì, siamo giunti alla fine. Spero che seppur breve, sia stata un'esperienza piacevole leggere questa storia e che vi abbia fatto un po' sorridere.
Ho cercato di fare del mio meglio, anche se si può sempre migliorare.
Grazie per averla letta, davvero.
Alla prossima :)

Burning Petals || bakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora