Gli occhi di Cinque si posano spesso su di me ultimamente. Bruciano caldi e sembrano attraversarmi mentre mi studiano attentamente. Lo so che probabilmente tutte queste attenzioni derivano dal mio avvicinamento a Diego.
Con lui le cose ora sembrano più naturali, d'altronde siamo diventati partner investigativi. Le ricerche su papà e sui presunti esperimenti su di noi stanno procedendo bene. Proprio ieri mentre stavo prendendo alcuni libri nella nostra biblioteca ho sentito Pogo dire a papà: <<Sono solo bambini. Non credi che dovresti dargli del tempo per crescere. Forse pretendi troppo da loro>>. E la risposta fredda che ho udito è stata: <<Sapevi a cosa andavi incontro quando abbiamo cominciato i nostri studi. O te ne sei forse dimenticato,Pogo?>>.
A quel punto la conversazione era morta, lasciandoli in un silenzio tombale. Probabilmente i loro sguardi parlavano per loro, ma non sono riuscita a vederli da dietro gli alti scaffali colmi di libri.
Dopo quell'episodio io e Diego abbiamo cominciato ad appuntarci tutto ciò che scoprivamo in un quaderno che, per questioni di assoluta privatezza, spaccio per il mio diario segreto. Sono consapevole che la mamma non prpva interesse nel ficcare il naso in mezzo alle mie faccende e so che probabilmente sia lei che papà danno per scontato che io non abbia nulla di interessante da raccontare. In fondo sono l'unuca a non possedere alcun potere, di conseguenza cosa potrebbe mai capotarmi di speciale?
<<Giorno 4: "La situazione sembra tranquilla. Nessuno sospetta niente. Non siamo ancora certi di cosa siano effettivamente gli esperimenti a cui veniamo sottoposti, ma sappiamo con certezza di essere osservati". Dici che può andare?>> chiedo a bassa voce a Diego, bloccando la biro a mezz'aria in attesa di qualche altra cosa da poter scrivere.
<<Scrivi dei monitor che abbiamo intravisto stamattina>> mi ricorda.
<<Giusto. "Abbiamo notato diversi monitor in uno sgabuzzino al piano di sotto. In alcuni apparivano delle nostre immagini mentre dormivamo. Non siamo riusciti a vedere tutti gli schermi, ma sarà il nostro obiettivo per i prossimi giorni". Altro?>> chiedo nuovamente.
<<Per oggi basta così>> mi dice, guardandosi intorno con sospetto. Nonostante l'idea di indagare sia stata sua lo vedo molto teso al riguardo.
Faccio altrettanto e proprio in quel momento mi accorgo di due occhi verdi che mi fissano. Un brivido mi attraversa la schiena e mi pento immediatamente di aver alzato lo sguardo. Cinque sta leggendo un libro, in una delle panchine del nostro vasto giardino. Non si preoccupa del fatto che l'ho notato, sembra quasi esserne contento. Forse stava solo aspettando il momento in cui finalmente avrei avuto il coraggio di affrontare il suo freddo sguardo. Per la prima volta in una settimana e mezza non distolgo lo sguardo. Punto i miei occhi castani nei suoi e rimango impassibile, cercando di non badare alla pressione che si fa crescente dentro al mio petto.
Alza un sopracciglio, come a domandarmi che intenzioni ho. Assottiglio gli occhi come risposta e lui sorride. Non è uno di quei teneri sorrisi che mi rivolgeva fino a poco prima, è un vero e proprio ghigno.
<<Che succede tra voi due?>> la voce di Diego mi fa quasi sobbalzare dallo spavento. Mi ero dimenticata della sua presenza.
<<Non so a cosa ti riferisci>> fingo di non sapere, benché lo sguardo di Cinque sia ancora impresso nella mia testa.
<<Quegli sguardi. Dai, Vanya, non sono mica un idiota!>> dice con disapprovazione. Non voglio che pensi che non mi fido di lui.
<<Diciamo solo che non gli va molto a genio il fatto che passi del tempo con te>> ammetto, sotto la pressione del suo sguardo penetrante.
<<E perché mai?>> sbuffa, osservando a sua volta il moro, che ha ripreso a leggere come se nulla fosse.
<<Be' sai, prima non mi trattavi molto bene. E ora...>> non finisco la frase, non so cosa dire. E ora mi tratti bene? E ora mi parli e scherzi con me come se fossi la persona più importante di tutte? E ora sei cambiato all'improvviso e sei diventato gentile?
<<A proposito di questo...scusa per tutto ciò che ti ho fatto. Sono stato un idiota, seguivo ciecamente papà e credevo ai suoi discorsi discriminatori nei tuoi confronti. Ma ora che passiamo più tempo insieme, mi rendo conto che sono stato proprio stupido a giudicarti tanto in fretta>> a quelle parole i miei occhi si fanno lucidi. Chi se lo sarebbe mai aspettato da Diego?
Poso la testa sulla sua spalla e sorrido.
Appena vedo lo sguardo freddo di Ciqnue guardarci con disprezzo la felicità si spegne sul mio viso, lasciandomi pietrificata e con il cuore pulsante di tristezza.
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SPAZIO AUTRUCE
Hey guys🥀
Rieccomi con un capitolo, finalmente!
Che ne pensate?❤
So che non è proprio il massimo, forse perché lo sto scrivendo alle 4 di notte😂. Però spero comunque che sia di vostro gradimento💞
Ecco che Cinque è ritornato ad onorarci della sua presenza😂. Ma penso ci vorrà ancora un po' prima di vederlo effettivamente con Vanya. Riuscirete ad aspettare?💓
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti✨
Bye🌻
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Extraordinary [Five x Vanya]
FanfictionLa vita di Vanya è sempre molto monotona, la sua normalità la rende sbagliata all'interno dell'Umbrella Academy. L'unica cosa che la rende felice è la consapevolezza di avere Cinque al suo fianco. Fino a quando un giorno, dopo una lite con il padre...