perchè io?

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erano passati mesi da quel mezzaggio, da quel fatidico giorno, i ragazzi stavano iniziando a sospettare di me e lui iniziava a chiedere sempre di più, e io stavo tradendo i miei amici, ma era per proteggerli, no?

credo mi piacesse, la scarica di adrenalina che mi dava stare con lui e aiutarlo era una sensazione fantastica, stavo rischiando tutto, il mio posto tra i wgf, i miei amici, la mia vita stessa, per aiutare quel mostro; ma mi piaceva, mi elettrizzava ribellarmi in segreto ai wgf:
A Stefano, che non capiva che non provavo lo stesso per lui e contunuava a cercare di baciarmi, a cercare di farsi amare. A Lyon, che non importa cosa era sempre colpa o mio o di Stefano, che spesso si scordava che anche noi abbiamo dei sentimenti. Ad Anna, che non importa quanto provasse a essere una brava sorella era sin troppo invasiva e a me stesso, che ormai mi ero abbituato a una vita da personaggio secondario.

Mi svegliai e come sempre ero nel vuoto, "una nuova missione" pensai, l'adrenalina nel corpo a mille, il battito cardiaco accelerato e le pupille dilatate, quella sensazione di gioia che avevo provato solo grazie a lui, quell'eccitamento che solo la sua lresenza scaturiva in me, quel volerne ancora e ancora, per sempre.

"Negli ultimi periodi stai sembrando meno cupo rispetto a prima, ti interesserebbe parlarne? non starai mica pensando di unirti a me?"

disse, per prendermi in giro, come suo solito si avvicinò e poggio i denti sul mio collo, ma sta volta erano più morbidi... mi aveva poggiato... le sue labbra sul collo? aprì la bocca e io mi preparai mentalmente al morso, lo faceva solo quando sbagliavo ormai, ma nemmeno adesso so cosa gli passi per la testa certe volte, quindi il gesto non mi colpì molto, proprio quando ero pronto al dolore fui accolto da una sensazione ben diversa, mi stava leccando il collo, la sua lingua, la sua tentacolare, viscida e calda lingua, era poggiata sul mio collone lo stava ispezzionando, ogni estremità, anche il retro del collo, non so perché lo fece, credo si sentì di farlo e basta. Continuò così per un pò e io muovevo leggermente la testa per facilitargli il lavoro, era quello che voleva, lo sapevo già. Quindi era meglio non andare contro ciò che voleva. Di per se quello che stava succedendo era imbarazzante, ma anche piacevole, lasciai uscire dalla bocca qualche gemito di piacere, quando toccò il mio punto debole.

"ngh~"

arrossii di botto quando quel suono lasciò la mia bocca, sperai che non se ne fosse accorto, ma invece si, mi stava guardando con faccia interdetta, come se stesse quardando un gattino o qualcosa del genere.

"scusami..."

dissi, ero consapevole che divevo scusarmi a ogni minima cosa, quindi lo feci, sapevi che mi sarebbe arrivata una botta, ne ero certo e invece no. Mi baciò, dopo aver esplorato il mio collo toccava alla mia bocca e devo essere sincero... mi piacque da morire, ricambiai il bacio che andò avanti per una mezz'oretta buona, interrotto solo per prendere fiato. Tra un bacio e un altro e nella foga del momento ci eravamo spostati, adesso ero seduto a cavalcioni su di lui e lui eraseduto un terra sotto di me che mi teneva per un fianco con un braccio e con l'altro si manteneva in equilibrio, per il movimento continuo. alla fine del bacio ci guardammo, affannati e vogliosi, ma credo qualcosa lo fermò dall'andare oltre, mi diede il foglietto e aspettò io finissi di riprendere fiato, per poi teletrasportarmi di nuovo in camera mia.

"wow"

era l'unica cosa che riuscivo a pensare dopo quello che era appena successo.

"però, bacia bene..."

guardai l'orologio e dati che era presto me ne tornai sotto le coperte, a pensare all'accaduto.

HEY HEY!
2:16, qualcuno mi uccida, devo smettere di scrivere di notte.
comunque spero vi sia piaciuto, ciao ciao!

intrusorio {Our little Secret} in PausaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora