Capitolo 10

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Il 20 dicembre Harry accompagna Louis alla centrale di polizia, dove sporge denuncia contro Jake Michaels e, subito dopo, al cimitero.

La tombe dei suoi genitori sono vicine, ma Louis non ha guardato neanche per un secondo quella del padre, tranne prima di andarsene.

Prende un fiore tra quelli che ha lasciato a sua madre, scusandosi con lei, e lasciandolo, poi, sulla tomba del padre.

“Tutti meritano di essere perdonati” dice all’occhiata stranita di Harry, alzando appena le spalle.

Harry gli sorride, prendendogli la mano e portandolo verso un’altra tomba: quella di Gemma.

Louis si avvicina immediatamente alla foto, sfiorando con le dita sottili i capelli blu della ragazza.

“È tua sorella” borbotta il più giovane, guardando il viso dell’uomo che sorride, guardando un punto lontano. I suoi occhi sono lucidi, ma sembra felice, quasi.

Lo fissa di nuovo e gli chiede: “Capisci perché abbiamo lo stesso problema?”.

Louis annuisce, Gemma Styles, doveva essere la persona a cui teneva di più al mondo.

“Dovevi volerle molto bene”.

“Molto più di quanto immagini”.

Harry gli sorride ancora, poi gli prende un’altra volta la mano e gli chiede: “Pronto per l’Italia?”.

“Ciao, come stai?” chiede Louis, in un italiano che è davvero pessimo.

“Si, uhm, possiamo lavorarci” propone Harry, le sopracciglia che si alzano e si abbassano un paio di volte, con fare allusivo.

Il ragazzo dagli occhi azzurri gli da una spinta con il fianco, mentre camminano uno affianco all’altro, per prenderlo in giro.

Harry  non è così bravo come lo è lui.

Vanno in Italia perché Liam ha aperto una rubrica chiamata “Turista dal divano” una vera idiozia, apparentemente.

Ma quando ha mandato altri due dei suoi giornalisti, uno a Berlino e l’altro a Parigi, è stato un successo per il giornale.

Così ha chiesto a Louis se gli andava bene fare una vacanza in Italia, per scoprire tutte le tradizioni italiane, che ancora Louis continua a chiedersi dove siano diverse da quelle della Gran Bretagna, ma ha proprio accettato per questo.

Il viaggio doveva essere per lui e per un fotografo della redazione, ma poi Louis ha chiesto se Harry poteva essere il suo fotografo e Liam ha accettato senza problemi, ricordando che Harry fosse un ottimo fotografo prima che andasse ad insegnare all’università.

“All’inizio la rubrica sembrava una cosa assurda, vero?” chiede Harry, mentre si siede in macchina.

“Una cagata, Haz” sussurra Louis, le guance rosse.

“Si…si una gigantesca cagata” ribadisce Harry.

Si fissano un attimo prima di partire e poi ridendo come due cretini partono per tornare a casa. 

The Fault In His Green Eyes || Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora