Capitolo 41

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"Io ti amo Blaise Zabini " disse la ragazza con occhi pieni d'amore.
"Anche io ti amo Hermione Granger" disse per poi darle un bacio delicato sulle labbra.
"Sei sicura di andare avanti?" disse il ragazzo guardando la compagna dritto negli occhi.
"Si che sono sicura" disse baciandogli il naso "ma ora svegliati" continuò.
"Cosa?" Disse il ragazzo sedendosi a lato della ragazza.
"Svegliti per Salazar!" "Svegliati! Svegliati o morirai" disse alzando sempre di più la voce
"Ti prego.." disse iniziando a piangere
"Ma di cosa parli?" Disse il giovane serpeverde sempre più serio e infastidito.
"Torna alla realtà. Torna da ME! Non andare, RESTA CON ME, perfavore" Hermione continuava sempre di più ad alzare il tono di voce, piangeva e si rigirava nel letto.
Poi prese il viso del ragazzo tra le mani, gli baciò la fronte e con gli occhi sempre più lucidi
gli urlò "Ti prego torna". Poi avvicinò il suo viso al petto del ragazzo e iniziò a singhiozzare. Blaise ormai sempre più preoccupato, cercò di formulare frasi sensate e rassicuranti. Iniziò a toccarle i capelli e la nuca dolcemente, facendo lenti movimenti circolari.
"Hermione, sono qui, sarò sempre qui per te" disse dopo averle baciato la testa.
Poco dopo i due si addormentarono insieme, nello stesso letto, uno sull'altro. Lui la teneva stretta a se e lei sembrava più serena.
Nonostante il giovane serpeverde non capisse l'atteggiamento terrorizzato della ragazza, decise di lasciare tutto al giorno successivo. Le avrebbe fatto le dovute domande solo una volta assicuratosi dello stato emotivo della ragazza.

Il mattino era ormai vicino,
la luce del sole toccava delicatamente il viso del ragazzo. Quest'ultimo si svegliò quando i raggi iniziarono a scaldargli il viso sempre di più, facendo in modo che il sonno fosse impossibile.
Non riusciva ad alzarsi dal letto, era come immobilizzato, sentiva un tremolio scorrere per tutto il corpo. Riusciva a muovere solo gli occhi. Iniziò a guardarsi intorno, sempre più spaventato, secondo dopo secondo. L'impossibilità di alzarsi lo terrorizzava.
Non era più nella sua stanza. Era nell' infermeria della scuola. Come ci era arrivato li? E dov'era Hermione?.
"Madama Chips! Si è svegliato! Corra"
Riconobbe subito quella voce e si pietrificò una seconda volta. Il cuore cominciava a battere molto più forte di prima lo stesso vale per il formicolio. Sentì il sangue scorrere nelle vene, quasi gli andava a fuoco.
Ma cosa gli stava accadendo?.
"Oh santo cielo! Sei sveglio, finalmente.." su di se vide lo sguardo colmo di serenità dell infermiera. "..cos hai detto? Ohoho era una battuta, so che non puoi parlare" disse facendo un sorriso a 32 denti. Ma si credeva simpatica? Perché Blaise in quel momento la trovava irritante. Sapeva che non riusciva a muoversi, di conseguenza non riusciva a muovere neanche i muscoli della bocca, impedendo la fuoriuscita di suoni da quest'ultima.
Girò lo sguardo verso la sua destra, gli occhi gli luccicavano.
"Hey amico!" Disse il biondo.
"Mi hanno detto che mi hai cercato in questi giorni.." continuò ".. tranquillo sto bene, grazie" disse facendo il sorriso più sincero del mondo.
Lui era lì. Il suo migliore amico
IL SUO MIGLIORE AMICO
Che aveva tradito la notte prima
Aveva tradito la sua fiducia e la loro amicizia.

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