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capitolo 4-la villa mi mancherà

Dopo aver trasferito l'intero armadio dentro quattro valigie e un borsone per le scarpe mi preparo.

Okay, lasciare la mia villa abnorme per un appartamentino in centro non è il massimo ma Ali su con la vita (!): vai a Milano!!!

"Philip , Jacopo potete andare" i due maggiordomi con i capelli arruffati saranno stanchi dopo due ore di lavoro nella mia stanza.

L'unico motivo per il quale restano a casa De Carli è che li pagano bene...in fondo mi odiano (sorry but not' sorry - sono nata cogliona e diventata viziata-) .

Alla fine se ne vanno nascondendo l'entusiasmo.

Sto ancora pensando al coinquilino che tra qualche ora mi ritroverò di fronte...

Alice magari è una coinquilina.

Alice magari è un nerd rompiballe.

Alice sicuramente è uno stra figo con due pettorali da paura.

Mi dò un'occhiata allo specchio ... I miei capelli mori scendono morbidi sulle spalle, il trucco perfetto e naturalmente camicetta, gonna e scarpe tacco 12.

Tesoro esiste qualcuno come me?

"Aliceeee!" sbraitano dal giardino...non riesco a distinguere la voce ,tuttavia mi affaccio alla finestra.

Il prato è immenso come sempre, costellato di fontane e aiuole fiorite,la piscina enorme e l'erba ben tagliata.

Passo un sacco di tempo in giardino...è l'unico posto tranquillo di questa casa e di questa vita frenetica.

Quando piango mi nascondo dietro alla "fontana dell' amore" la più bella fra tutte.

Sabrina mi ha insegnato che se il mondo ti abbandona non sono le persone a farlo , ma quando lei non c'è non mi resta altro che nascondermi e aspettare che passi.

"Tra un'ora si parte" mia madre ovviamente.

Ho bisogno dello shopping help me!

La ignoro e respiro a pieni polmoni l'aria pulita, quell'aria che a Milano mi mancherà un kasino.

Su Alice resisti...le lacrime minacciano di uscire...

Dai vado a Milano.

Vai a Milano senza poter fare shopping Alice.

Perche cazzo la coscienza deve rompere le balle?!

Fanculo...

"Si mamma" le parole mi escono da sole senza che io le abbia autorizzate...io che dico "si mamma" non sono io!

Mi tappo immediatamente la bocca e rientro stendendosi nel letto.

"Signorina De Carli è ora di partire" la voce di Philip mi risveglia.

Massi continuiamo così Alice , dormi come una rincoglionita!

"Mmmm due minuti"blatero senza aprire gli occhi.

Sento la presenza irremovibile di Philip, sento gli occhi addosso e mugulo infastidita.

Apro un occhio alzando un sopracciglio e lanciandogli un'occhiataccia. Vai a cagare Philip!

"Porco cazzo mi alzo" dico rassegnata e piuttosto infastidita.

Mancano pochi minuti all'arrivo e sono emozionata come un tricheco in calore.

Stringo il sedile in pelle della limousine in modo isterico aspettando che Jacopo spinga quel maledetto freno.
Alice preparati psicologicamente!