Fingere.
A volte bisogna semplicemente fingere, camuffarsi, cercare di essere qualcuno che non si è o evitare quello che si vorrebbe fare per far sì che le cose vadano per il verso giusto.
Questo è ciò che mi tocca fare stasera con colei che è appena arrivata tra noi e ha rotto tutta la serenità che stavo provando ricordando i vecchi tempi.
Fingere che tra me e Najwa sia tutto ok, fingere che ci vogliamo bene come un tempo e che non esista questa specie di rivalità tra di noi so già che sarà un'ardua impresa, ma devo farcela.
In fondo un'attrice deve saper fingere molto bene, è una delle prime cose che ci insegnano all'accademia, ma è diverso da saper fingere in un film.
Fingere nella realtà non è una cosa che possono insegnarti , ne tanto meno la puoi imparare.<<La solita ritardataria>> ironizza Ivan non appena Najwa si ferma in mezzo a noi.
Lei sorride divertita, un sorriso a trentadue denti che per rabbia o frustrazione non ricordavo nemmeno più, o almeno, non riuscivo a immaginare più.
Nella mia testa durante l'ultimo anno ho pensato solo ai momenti in cui litigavamo, in cui lei urlava come una pazza e metteva il broncio per tutto il giorno ed io che non le rivolgevo la parola finché non eravamo costrette a consultarci quando dovevamo girare qualche scena insieme.<<Tu invece te ne esci sempre con le tue e-mail del cazzo due giorni prima>> ironizza lei, disinvolta e spacciata come sempre, ma allo stesso tempo ironica.
Ivan ride di gusto, poi le porge un bicchiere di champagne che lei afferra e porge a sua volta all'uomo che ha accanto.<<Devo fare dei saluti>> mormora lei, avvicinandosi a Berta e baciandole le guance.
Fa' lo stesso con le altre ragazze, soprattutto con Alba che abbraccia e con cui scherza animatamente.
Per un attimo penso seriamente che sta per evitarmi e non salutarmi, ma in men che non si dica appoggia una mano sulla mia spalla e mi da' un bacio sulla guancia.<<Ti trovo bene>> mormora, squadrandomi dalla testa ai piedi e sorridendomi.
<<Grazie, anche tu sei in forma>> affermo, analizzando anch'io il suo outfit.
Ha un tailleur bianco con una casacca dello stesso colore che mette in risalto la sua pelle stranamente abbronzata, segno che è tornata da poco da qualche vacanza.
Lei mi sorride, poi si sposta fastidiosamente la frangia rossa che le cade lungo la fronte e chiede all'uomo accanto a lei di prenderle da bere.<<Allora? Che novità hai?>> chiede Najwa, rivolgendosi a Ivan che intanto era intrattenuto nel parlare con un altro produttore.
<<Sei troppo impaziente, Najwa>> ironizza lui.
Lei gli da' una pacca sulla spalla, mentre il suo compagno torna accanto a lei con una coppa di vino bianco.<<Grazie, tesoro>> mormora lei, stampandogli un bacio sulle labbra per poi puntare il suo sguardo nel mio.
Infastidita abbasso lo sguardo e mi giro verso Alba che si sta scattando dei selfie con le altre ragazze.<<Dai, Najwa, vieni anche tu, veloce!>> esclama Alba, mentre tiene il suo cellulare a mezz'aria con un timer di 5 secondi pronto per scattare un selfie.
Najwa si precipita dietro di noi, avvolge un braccio intorno al mio collo e un altro intorno al collo di Alba, fa' il suo solito occhiolino e il telefono immortala questo momento.
Il suo gesto mi sorprende, inaspettatamente restiamo così per qualche secondo dopo aver scattato il selfie.<<Questo è da pubblicare subito!>> esclama Alba entusiasta, mentre Najwa si allontana da noi richiamata da Itziar. Poi si gira e guarda la nostra foto.
<<Sembriamo felici>> mormora lei con un filo di nostalgia.
Alba la guarda confusa.<<Cioè, voglio dire, è un bel scatto felice>> si corregge subito, sorridendo ironica.
La guardo meravigliata, la sua espressione di poco fa' mi ha un tantino destabilizzata.
Possibile che anche lei senta la mancanza di ció che siamo state?
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Ma lo vuoi capire?
FanfictionMolte volte nella vita non ci si rende conto di quello che si ha tra le mani finché non si arriva ad un punto in cui si rischia di perderlo. É quell'esatto momento che fa scattare dentro di te qualcosa, un qualcosa di così forte capace di muovere il...