CAPITOLO 2 -FINGERE-

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Fingere.
A volte bisogna semplicemente fingere, camuffarsi, cercare di essere qualcuno che non si è o evitare quello che si vorrebbe fare per far sì che le cose vadano per il verso giusto.
Questo è ciò che mi tocca fare stasera con colei che è appena arrivata tra noi e ha rotto tutta la serenità che stavo provando ricordando i vecchi tempi.
Fingere che tra me e Najwa sia tutto ok, fingere che ci vogliamo bene come un tempo e che non esista questa specie di rivalità tra di noi so già che sarà un'ardua impresa, ma devo farcela.
In fondo un'attrice deve saper fingere molto bene, è una delle prime cose che ci insegnano all'accademia, ma è diverso da saper fingere in un film.
Fingere nella realtà non è una cosa che possono insegnarti , ne tanto meno la puoi imparare.

<<La solita ritardataria>> ironizza Ivan non appena Najwa si ferma in mezzo a noi.
Lei sorride divertita, un sorriso a trentadue denti che per rabbia o frustrazione non ricordavo nemmeno più, o almeno, non riuscivo a immaginare più.
Nella mia testa durante l'ultimo anno ho pensato solo ai momenti in cui litigavamo, in cui lei urlava come una pazza e metteva il broncio per tutto il giorno ed io che non le rivolgevo la parola finché non eravamo costrette a consultarci quando dovevamo girare qualche scena insieme.

<<Tu invece te ne esci sempre con le tue e-mail del cazzo due giorni prima>> ironizza lei, disinvolta e spacciata come sempre, ma allo stesso tempo ironica.
Ivan ride di gusto, poi le porge un bicchiere di champagne che lei afferra e porge a sua volta all'uomo che ha accanto.

<<Devo fare dei saluti>> mormora lei, avvicinandosi a Berta e baciandole le guance.
Fa' lo stesso con le altre ragazze, soprattutto con Alba che abbraccia e con cui scherza animatamente.
Per un attimo penso seriamente che sta per evitarmi e non salutarmi, ma in men che non si dica appoggia una mano sulla mia spalla e mi da' un bacio sulla guancia.

<<Ti trovo bene>> mormora, squadrandomi dalla testa ai piedi e sorridendomi.

<<Grazie, anche tu sei in forma>> affermo, analizzando anch'io il suo outfit.
Ha un tailleur bianco con una casacca dello stesso colore che mette in risalto la sua pelle stranamente abbronzata, segno che è tornata da poco da qualche vacanza.
Lei mi sorride, poi si sposta fastidiosamente la frangia rossa che le cade lungo la fronte e chiede all'uomo accanto a lei di prenderle da bere.

<<Allora? Che novità hai?>> chiede Najwa, rivolgendosi a Ivan che intanto era intrattenuto nel parlare con un altro produttore.

<<Sei troppo impaziente, Najwa>> ironizza lui.
Lei gli da' una pacca sulla spalla, mentre il suo compagno torna accanto a lei con una coppa di vino bianco.

<<Grazie, tesoro>> mormora lei, stampandogli un bacio sulle labbra per poi puntare il suo sguardo nel mio.
Infastidita abbasso lo sguardo e mi giro verso Alba che si sta scattando dei selfie con le altre ragazze.

<<Dai, Najwa, vieni anche tu, veloce!>> esclama Alba, mentre tiene il suo cellulare a mezz'aria con un timer di 5 secondi pronto per scattare un selfie.
Najwa si precipita dietro di noi, avvolge un braccio intorno al mio collo e un altro intorno al collo di Alba, fa' il suo solito occhiolino e il telefono immortala questo momento.
Il suo gesto mi sorprende, inaspettatamente restiamo così per qualche secondo dopo aver scattato il selfie.

<<Questo è da pubblicare subito!>> esclama Alba entusiasta, mentre Najwa si allontana da noi richiamata da Itziar. Poi si gira e guarda la nostra foto.

<<Sembriamo felici>> mormora lei con un filo di nostalgia.
Alba la guarda confusa.

<<Cioè, voglio dire, è un bel scatto felice>> si corregge subito, sorridendo ironica.
La guardo meravigliata, la sua espressione di poco fa' mi ha un tantino destabilizzata.
Possibile che anche lei senta la mancanza di ció che siamo state?

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