Due foto sono bastate a rivelare mesi e mesi di uscite nascoste, baci dati di sfuggito, luoghi segreti dove poterci vedere, silenzi e menzogne.
Due maledette foto che non smettono di fare il giro del web e far vibrare il mio maledetto telefono.ALBA.
Decido di deviare la telefonata e pensarci un po' prima di risponderle e rompere un'amicizia durata anni e anni.Quando rientro a casa trovo mia madre che mi guarda dalla testa ai piedi con aria scioccata.
Sicuramente le saranno apparse quelle foto.
Se solo ci penso, ci rivedo ancora a letto insieme mentre ce le scattiamo.
Unite e innamorate più che mai.<<Scusami..>> mormoro avvicinandomi a mia madre che non mi dice nemmeno una parola.
Alza lo sguardo su di me senza emettere un fiato.
Devo averla delusa e non poco.<<Grazie?>> replica abbozzando un sorrisetto.
<<Maggie non devi scusarti con nessuno se quella è la persona che ami>> mi dice colpendomi giusto al centro del petto.
Ma come fa a capirmi così velocemente con un solo sguardo e ad appoggiarmi in ogni singola cosa che faccio?
Senza replicare niente mi getto tra le sue braccia e scoppio a piagnere, buttando fuori tutte le tensioni accumulate dentro al petto.<<Ehi, calmati. Perché stai così?>> mi chiede accarezzandomi i capelli.
<<Ho mentito a tutti, mamma.
Ho mentito a te, a papà, alle amiche, ai colleghi, ai fan. Ho mentito a tutti perché avevo paura di dire al mondo che amo una donna>> dico tra i singhiozzi, mentre mia madre continua a tenermi stretta a sè.<<Ehi, sentimi>> dice prendendo il mio viso tra le mani e portandolo all'altezza del suo.
<<Se la ami non devi vergognartene.
L'amore è la cosa più bella che esista e va urlata al mondo, ok?
Che sia una donna, un uomo, una persona più grande o più piccola di te, non importa.
Basta che sei felice.
Sei felice, Maggie?>> mi chiede mia madre con occhi lucidi.<<Si, sono felice quando sto con lei.
Non ho mai provato niente di simile in tutta la mia vita. Mai.>> le spiego.
Lei sorride, poi asciuga le mie lacrime.<<E allora fregatene di ciò che pensano gli altri.
Lei è pronta a fare lo stesso per te?>> mi chiede.
È ciò che in realtà mi sto chiedendo anche io.
Lei è pronta a vivermi al di fuori di quella bella bolla in cui abbiamo vissuto fin ora?
È pronta a vivermi senza aver paura dei giudizi degli altri, delle occhiatacce, di chi dice il contrario?<<Lei ha un figlio, ha altre responsabilità.
Non lo so..mi sembra d'impazzire!>> esclamo portandomi una mano alla fronte.<<Dov'è lei ora?>> mi chiede mentre mi porge un caffè fumeggiante.
<<È partita per Madrid>> sbotto.
<<E tu hai lasciato che partisse rimanendo le cose in sospeso tra di voi?>> mi chiede lei.
La guardo interrogativa.<<Non volevo andarmene, mamma.
Non sarebbe stato rispettoso nei confronti tuoi e di papà>> ammetto.
Mia mamma ride, poi mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.<<Mh, sicura?
Non è che stai scappando dalla realtà perché ti fa paura, Maggie?>> mi chiede.
Beh, in effetti se non ci fosse stata questa situazione delle foto, non ci avrei pensato due volte a partire insieme a lei.
Ma inevitabilmente ritornare ora a casa equivale ad affrontare Ivan, Alba e tutto il cazzo di mondo che avrà mille domande.
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Ma lo vuoi capire?
Hayran KurguMolte volte nella vita non ci si rende conto di quello che si ha tra le mani finché non si arriva ad un punto in cui si rischia di perderlo. É quell'esatto momento che fa scattare dentro di te qualcosa, un qualcosa di così forte capace di muovere il...