capitolo 8 : " Primo e ultimo avvertimento, Grey "

148 34 115
                                    

《E quindi come farò ad abbordare Cole se in realtà sto uscendo con Jason?》Chiedo esasperata.

Io, Kris, Sam ed Elysa siamo sedute attorno a un tavolo in palestra ad attendere l'inizio delle selezioni per la matricole nella squadra, e intanto cerco di distrarmi dal caos che ho in testa.

Dopo la lezione di scrittura creativa ho proseguito i corsi fino all'ora di pranzo, quando speravo di poter scambiare due parole con Cole. Non so perché, ma sento davvero il bisogno di sapere di più sul tema di questa mattina e so che lui ha delle risposte che a me servono. Il problema è che non si è presentato a mensa e perciò sono stata costretta a scrivergli un messaggio su Instagram con mio orrore, con esaltazione delle ragazze e con arroganza di Cole.

IO:
Vorrei parlarti di una cosa ma a pranzo non ti ho visto
... easy

COLE:
Bellezza, non riesci a starmi lontana eh? Facciamo alla fine dell'allenamento di basket. Ti aspetto al campo sul retro
... la sua risposta non si è fatta attendere.

Il suo allenamento dovrebbe finire in contemporanea alle selezioni, quindi non ci sono problemi... non troppi, almeno.

《Be', io direi di scegliere uno dei due... E con uno dei due ovviamente intendo Cole. Per Jason ci sarà tempo》Sam scrolla le spalle come se fosse una cosa scontata.

Alzo le braccia in aria.《Ma vi rendete conto che mi state chiedendo di prendere in giro il fratello del mio quasi ragazzo e poi far finta di nulla?》Sono scioccata

《Helena,》interviene Elysa con voce dolce. La sedia scricchiola quando si alza e si mette davanti a me con le braccia incrociate, come se stia richiedendo la mia totale attenzione che ovviamente le accordo. Fa svolazzare i riccioli neri, stile afro, che ha per capelli prima di riprendere a parlare. 《Sinceramente, Jason ti piace davvero? O credi che potrebbe mai piacerti?》

Apro e chiudo la bocca come un pesce. Non sapendo bene cosa dire, faccio l'unica cosa che mi riesce: sfogare la mia rabbia su qualcuno che non c'entra nulla.

《Beh, non lo so visto che non mi avete dato modo di scoprirlo facendomi accettare questa stupida sfida!》

《Hel, se Jason ti fosse piaciuto veramente, non avresti mai preso in considerazione Cole. Se sei indecisa tra due persone, scegli sempre la seconda perchè se ti piacesse davvero la prima non avresti bisogno di guardarne un'altra》

Cavolo se ha ragione!

Non ho mai provato nulla per Jason che superasse semplice attrazione fisica e affetto sincero. Lo frequento perché è dolce e gentile ed il ragazzo che ogni padre vorrebbe per la propria bambina... Ma non c'era altro tra noi.

Hanno ragione le ragazze, se fossi veramente presa da lui, non avrei mai accettato di uscire con qualcun altro... nemmeno per gioco, cavolo!

Devo parlargli al più presto.

《RAGAZZEEE》Tuona una voce alle nostre spalle. È la coach Violet. I suoi capelli a caschetto viola e tutti i muscoli che ha le conferiscono un'aria minacciosa che le è di grande aiuto negli allenamenti.

《Elysa, che ci fai in piedi? Sta entrando la prima concorrente! VI VOGLIO TUTTE PRONTE》Ringhia

《Che entri la prima ginnasta, Allison Grey!》

Ma che cavolo...? Cos'ha, una specie di radio al posto delle corde vocali? Un secondo prima ha la voce di un rapinatore intimidatorio pronto a sparare e un secondo dopo il tono zuccherino di una civetta in cerca di attenzioni...!

Allison fa il suo ingresso nella pedana di fronte al nostro tavolo di giudici con la testa alta e un sorriso fiero... Sicuramente è certa di vincere.

In effetti è molto esperta.

Continua a volteggiare e lanciare il cerchio in aria per poi riprenderlo in modi davvero complicati, specie se si è al primo anno.

Cerchio in aria, rovesciata in avanti, ripresa dell'attrezzo chiudendo le cosce e bloccandolo, rincorsa, spaccata in aria, rotazione del cerchio... E di nuovo.

È davvero brava! Ma anche un'idiota patentata.

Capelli biondi ossigenati e finti occhi viola, ha delle forme che attirano tutti i ragazzi, specialmente quelli più grandi. E lei, ovviamente, non ha mai perso occasione per sbattere in faccia alle ragazze del suo anno la loro inferiorità nello sviluppo.

Al termine dell'esibizione congediamo l'atleta meschina annunciandone una seconda, e poi una terza... E così via fino ad arrivare alla diciannovesima, l'ultima, Giuly Turner.

TURNER?!?!

Appena la musica si diffonde nella stanza, Giuly inizia a muovere il corpo in modo dolce ed elegante, flettendo la schiena, alzando la gamba di 180°, eseguendo una rovesciata indietro perfetta e poi un salto del cervo eccezionale con un livello di elevazione notevole.

Più balla e più io mi perdo ad osservare i suoi occhi, blu mare come quelli di Cole, e i suoi capelli, scuri come Jason.

Quando il balletto termina, io e le ragazze segnamo i due nomi che vorremmo in squadra e lo stesso fa la coach, poi ci confrontiamo.

E le vincitrici sembrano essere Giuly Turner e... Allison? Ma è uno scherzo?!

《Coah come possiamo far entrare Allison? Ci rovinerà tutte!》La voce di Elysa è a malapena udibile da quanto è sconvolta.

Diciamo solo che hanno avuto qualche battibecco in precedenza.

《Ragazze, conosco bene le frecciatine che vi lanciate sempre tra di voi, ma oggettivamente è stata la più brava e se si vuole vincere si devono avere le ginnaste migliori. E poi, sono sicura che il vostro capitano saprà metterla in riga come fa con la sorella di Allison》Conclude facendo un cenno nella mia direzione con un'espressione soddisfatta.

《Ma che sorella?!》esclama Kris?

《Lo scoprirete, care!》

Detto ciò, senza darci il tempo di ribattere, chiama le due fortunate e le fa posizionare davanti a noi.

Qualche minuto dopo sto già consegnando il body rosso di allenamento alle due e spiegando loro gli orari dei corsi e alcune regole fondamentali che devono sapere.

《Okay, questo è quanto. Se avete domande, dubbi o ripensamenti, parlate adesso o tacete per sempre》

《Come hai fatto ad abbinare quella gonna a quelle scarpe, capitano?》Allison pronuncia quest'ultima parola come se fosse uno sputo e io la guardo torva. 《Che c'è? Non potevo mica "tacere per sempre"》e, dopo avermi lanciato uno sguardo innocente, scoppia a ridere della sua stessa battuta.

Forza Helena, ce la puoi fare. Devi solo respirare e contare fino a duemila.

Uno, due, tre, quattro, cin...

《Primo e ultimo avvertimento, Grey》dico, avvicinandomi pericolosamente a quell'ammasso di ormoni. 《Rivolgiti a me ancora una volta con quel tono e volerai dritta fuori dalla squadra senza passare dal via. Anzi, apri il tuo stupido becco in mia presenza e ti ribalto, così potrai vantarti di essere riuscita a svolgere finalmente una rovesciata decente, non come quelle penose che ho visto oggi. Tutto chiaro?》 Termino di parlare con una voce inquietantemente bassa e autoritaria.

Allison annuisce in fretta abbassando lo sguardo e Giuly mi rivolge un sorriso carico di ammirazione.

Mi sa proprio che devo iscrivermi a un corso di recupero di matematica visto che, a quanto sembra, fino a duemila non so contare.


il fratello del mio (quasi) ragazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora