Sono le 6 del pomeriggio del sabato sera più brutto della mia vita: il giorno della festa.
Oltre a venire annunciata come nuovo capitano della squadra, mi presenterò accompagnata da niente meno che - rullo di tamburi - Cole Turner!
Tra poco dovrebbero arrivare le ragazze.
Abbiamo deciso di incontrarci qualche ora prima della festa a casa mia per prepararci tutte insieme; poi, poco prima che Cole arrivi a prendermi, torneranno a casa loro ad attendere i propri accompagnatori.
O meglio, Elysa aspetterà Edward, mentre Kris e Sam si recheranno da-sole-ma-insieme.
Ho già lavato i miei lunghi capelli castani e ho tirato fuori tutti i trucchi, le piastre, gli arricciacapelli e i vestiti per stasera che io e le altre abbiamo comprato durante il nostro pomeriggio di shopping l'altro giorno.
Perciò, decido di buttarmi sul letto e avvio la playlist di Spotify, accogliendo con gioia la voce rilassante di Justin Bieber che, con una lenta dolcezza, invade la stanza.
♡♡♡
Mi alzo dal letto e controllò la sveglia: le 2 di notte.
Sento dei lievi rumori provenire dall'esterno e così afferro immediatamente la mia vestaglia rosa che indosso sopra il pigiama (ovviamente rosa) con le angurie che mi hanno regalato Dave e Abs al mio scorso compleanno e, con passo felpato per non far rumore, mi affaccio timidamente alla finestra.
La prima cosa che noto sono due pozze nere che mi scrutano con aria truce e, nonostante sia ormai quasi estate, una ventata gelida si abbatte sul mio viso facendomi tremare tutta.
Sospirando, porto le braccia attorno al corpo osservando Fabio in tutta la sua altezza.
Abbiamo entrambi 13 anni ma, nonostante l'età uguale, lui mi sovrasta di quasi 20cm.
Così, benché sia rintanata nella mia stanza mentre lui stia contaminando il giardino con la sua presenza, mi faccio piccola piccola cercando di nascondere metà del mio corpo dietro la tenda della mia stanza.
《Ciao piccola Helly, non c'eri alla festa stasera》 mi apostrofa
《S-sí, scusa se non ti ho avvisato, ma mia mamma stava poco bene e mio papà era al lavoro e loro... Be', non vogliono che io prenda il pullman sola e quin...》
《Sì sì, le tue solite affascinanti e noiose dinamiche familiari non mi interessano. Ora fammi entrare》.
Oh, mamma. E ora?!
《Io... Uhm, non credo sia una buona idea》
Il suo sguardo di incupisce e mi rivolge una smorfia interrogativa.
《Sai, non vorrei che qualcuno si svegliasse, ecco》《Tutti dormono eh... Be', meglio per noi》mi fa l'occhiolino con aria che dovrebbe essere seducente, quando a me dà solo venire degli spaventosi conati di vomito.
《Fabio, ho detto no》sussurro, mentre lo vedo irrigidirsi.
Non lo contraddico quasi mai, non ne ho la forza. Ho paura che poi possa cominciare a prendermi in giro con tutti i suoi amici e farmi diventare lo zimbello della scuola e sono sicura che, senza che nemmeno me ne renda conto, mi ritroverei isolata e esclusa.
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il fratello del mio (quasi) ragazzo
Literatura Femininao è odio, o è amore ma se è entrambi si rimane legati per sempre Helena Forbes conduce una vita praticamente perfetta: è il capitano della squadra di ginnastica ritmica della scuola, ha una migliore amica con cui condivide tutto, ottimi voti a scuo...