capitolo 9 : " Te lo dirò se uscirai con me "

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Pov's Cole

Esco dalla doccia con un asciugamano attorno alla vita mentre con un altro sono intento ad asciugarmi i capelli bagnati.

Sento la fascia di capitano premere sul mio polso destro come fosse un gioiello prezioso e, quando abbasso lo sguardo per osservarla, sorrido soddisfatto.

È azzurra con delle linee bianche che si intrecciano tra loro, colori simboli della Brantley High School.

Finalmente sono tornato nel mio ruolo abitudinario.

《Welaa Cole! Congratulazioni fratello!》Josh si avvicina a me e mi batte il cinque.

È sinceramente felice per me, sa quanto ci tenevo ad averla e mi ha sempre appoggiato.

È il mio migliore amico.

《Grazie! Ora devo proprio andare, magari una sera di queste andiamo a mangiarci qualcosa insieme, che dici?》

《Sabato c'è una festa a casa di qualcuno, potremmo andare lì. Verranno anche presentati i capitani di tutte le squadre e le new entry》

Annuisco mentre mi allaccio di fretta le scarpe e saluto Josh con la mano dirigendomi correndo verso il campo sul retro dove ho dato appuntamento a Helena.

Devo dire che mi ha stupito ricevere un suo messaggio oggi, all'ora di pranzo. A volte è dolce e timida, altre sembra voglia tirarmi una ginocchiata lì sotto... Non so mai cosa dire quando c'è di mezzo lei.

Noto Sarah venire verso di me e il suo sguardo illuminarsi quando mi vede.

Che stress sta ragazza

Afferro il telefono facendo finta di essere tremendamente impegnato mentre mi siedo su una panchina a lato del campo per aspettare Forbes decidendo di scrivere a mia sorella per sapere com'è andato il provino.

Io:
Ehi scema com'è andata?

Giuly:
A me tutto bene! Spero proprio che Josh ti abbia soffiato il posto fratellone ;)

Scuoto la testa e sorrido

《Chi è la fortunata? Ah no, aspetta... Non mi interessa》

Alzo gli occhi e la prima cosa che vedo sono due lunghe e toniche gambe abbronzate, poi un sorriso innocente e due occhi verde smeraldo che si incastrano dei miei blu mare.

Helena, chi altri?

《Vedo che sei irritante non solo di mattina》

Sbuffa e si siede accanto a me.

La panchina è molto piccola e così si accomoda molto vicina a me, tanto da far toccare i nostri fianchi.

Le guardo il profilo, i capelli marroni e lucenti, le guance arrossate dal sole, qualche innocua lentiggine sparsa, gli zigomi alti...

Cavolo se è bella! Come ho fatto a non notarla due anni fa? Avevo dei prosciutti al posto degli occhi?

《Così mi sciuperai, Turner!》
《Oh, Forbes, l'umanità non me lo permetterebbe》

Le rivolgo un ammiccante occhiolino facendola arrossire leggermente anche se cerca di non darlo a vedere.

《Allora, di cosa volevi parlarmi?》
《Oh sì... Beh ecco, io volevo solo sapere se...》

La osservo stuzzicarsi l'anello che porta al dito e contorcersi le dita, segno di nervosismo e le poso d'istinto una mano sul ginocchio per rassicurarla, come farei con mia sorella.

il fratello del mio (quasi) ragazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora