Il pomeriggio decidiamo di andare tutte a casa di Elysa.
Ci riuniamo sempre da lei perché ha una casa gigante, è collocata praticamente in centro tra le nostre altre abitazioni e così nessuna fa fatica a raggiungere la propria e infine, ma sicuramente non per importanza, sua mamma fa i brownies più buoni che io abbia mai mangiato e, ciclo o no, io mangio sempre.
Siamo sedute tutte attorno al tavolo in legno della cucina.
《La ringrazio signora Speen!》
《Erano buonissimi!》
《Ha davvero superato se stessa》
Ognuna di noi comincia ad acclamare mamma Speen per le sue mani magiche e le sue doti ineguagliabili ai fornelli fino a che, tutte e quattro con la pancia piena e soddisfatta, ci dirigiamo verso la camera di Ely.
I mobili sono molto moderni ma le pareti, totalmente bianche, sono tappezzate da poster che ritraggono i cantanti e gli attori preferiti di Elysa. Sulla parete sopra al letto, invece, è presente un mosaico di foto che immorta i momenti più belli che abbiamo passato tutte insieme.
Tutte noi abbiamo un angolo del genere nelle nostre stanze: io su i due comodini a lato del letto, Kris sulla scrivania e Sam tiene i quadri appesi ad una parete.
Senza troppi convenevoli, Sam si butta subito sul letto a baldacchino come fa sempre, io mi approprio del comodissimo mega-puff rosa, sprofondandoci dentro, Kris si appoggia comodamente al muro a gambe incrociate abbracciando un cuscino peloso e Elysa... Be', lei si siede sulla sedia girevole della scrivania.
《Allora, riunione: matricole. Ovviamente tutte dovremo fare da giudici, insieme alla coach Violet, il cui voto avrà un'influenza maggiore. I provini avranno una durata massima di cinque minuti, il tempo necessario per una breve presentazione e un piccolo balletto...》Inizio a spiegare.
《Cinque minuti! Ma i principianti sanno essere assurdamente noiosi!》 Ribatte Kris.
Inevitabilmente sorrido al ricordo dei nostri due provini per entrare in squadra.
Eravamo agitatissime, entrambe volevamo essere atlete della squadra ma, soprattutto, non volevamo farne parte senza l'altra.
È da sempre funzionato così tra noi. O tutte e due o nessuna. Come gemelle siamesi separate dalla nascita.
《Ragazze ma vi ricordate Amy Kindset che aveva lanciato le clavette prendendo in pieno l'ex capitano Colette?》
Esclama Sam con un sorriso ebete stampato sul viso.
《Sii, mamma mia che imbarazzo! Ricordo che, quando è toccato a me esibirmi, avevo una paura matta di non prendere la palla e spaccare qualcosa!》Rammenta Elysa.
《Beh, ma quello che conta e che siamo tutte qui, e ci siamo arrivate sostenendoci l'un l'altra. Abbiamo lavorato duramente e, se continueremo così, sono certa che potremmo raggiungere il podio senza troppi sforzi alla prossima gara. Ricordate, restare unite è la chiave, lo è sempre stata. Se una cade, l'altra ha il compito di rialzarla. È così che fanno gli amici veri. Squadra che lavora insieme vince insieme!》
Guardo le mie compagne e sono tutte intente a scrivere qualcosa sul cellulare.
No, vabbe, ma grazie per l'attenzione eh...
Tossisco esageratamente per attirare la loro attenzione. Kris mi guarda alzando le spalle.
《Che c'è? Stiamo semplicemente segnando questa data sul calendario. Oggi, 25/11/2020, tu, Helena Forbes, capitano della squadra di ginnastica ritmica della Brentley high school, sei riuscita a fare un discorso pericolosamente sdolcinato》
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il fratello del mio (quasi) ragazzo
Chick-Lito è odio, o è amore ma se è entrambi si rimane legati per sempre Helena Forbes conduce una vita praticamente perfetta: è il capitano della squadra di ginnastica ritmica della scuola, ha una migliore amica con cui condivide tutto, ottimi voti a scuo...
