Sabrina, cuore d'oro, amica fidata,.indipendente, cocciuta, tenera e a volte timida, quando ama è per sempre. Lo sa bene Rashid, Emiro e capo supremo del suo Paese, deciso, arrogante, tirannico a volte, dominante, sexy da togliere il fiato, diverten...
Un attentato terroristico e Nadira colpita. Rashid che ordina il non rimpatrio di Sabrina e lei che prende un aereo di linea e torna ugualmente. Che accadrà quando Rashid lo scoprirà?
L'aereo atterra in orario e visto che ho utilizzato il mio passaporto americano, nessuno può avvisare Rashid del mio arrivo. Così espletati i controlli, prendo un taxi e gli do l'indirizzo del palazzo reale.
- Non ci sono più udienze. Sono state tutte sospese a causa dell'attentato-
- Oh non si preoccupi. Sono sicura che non avremo problemi ad entrare-
Si stringe nelle spalle.
Le strade sono presidiate da soldati armati, cosa che non vi era prima. Immagino che gli americani vogliano tornare a casa, spaventati. Ma se lo lasciamo fare, ben presto avranno vinto i terroristi.
Il taxi si ferma davanti al cancello e guardie armate ci bloccano il passaggio.
- Non ci sono udienze oggi. Andatevene!-
Sorrido, aprendo lo sportello e scendendo.
Vengo circondata da guardie con i fucili puntati.
Sollevo in aria le mani in segno di resa.
- Chi sei? Perché sei qui?-
I miei occhi sorridono, gustandosi l'espressione delle guardie quando scopriranno di aver puntato le armi contro la propria Regina. Lentamente, per non spaventarli, mi tolgo il velo, rivelando la mia identità.
Un silenzio di tomba segue il mio gesto.
- Per Allah! Siete la Regina!- Grida l'autista sconvolto.
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- Che diavolo sta succedendo qui?! Cosa è questo trambusto??-
La voce alterata fa scattare le guardie sull'attenti, riscuotendole dal loro torpore.
- Ciao Tariq-
- Per tutti i cammelli, che diavolo ci fai tu qui? Rashid ha proibito al jet di decollare!-
Sorrido, serafica.
- Non ho preso il jet-
Corruga la fronte.
- Nessuno ha chiesto alla torre di controllo di poter atterrare. Non sei venuta con il jet dei tuoi amici-
- No-
Sgrana gli occhi mentre la consapevolezza si fa strada nella sua mente.
- Non puoi averlo fatto-
- Sono qui davanti a te. L'ho fatto eccome. Tra l'altro prendendo un aereo di linea non ho potuto portare con me i miei preziosi bagagli. Quindi mi dovete un intero nuovo guardaroba-
