Arabian Night (completa) Serie Amore 2

Capitolo 17

I ribelli sono sempre più decisi a far cadere Rashid e a prendere il potere. Nadira si è risvegliata dal coma, Sabrina è tornata a fianco dell'uomo che ama per combattere con lui. Che cosa accadrà ora?

Rashid POV.

La scena davanti ai miei occhi è terribile e lo è ancora di più perché è alle porte del palazzo. Un auto bomba è stata lanciata contro i cancelli, uccidendo all'istante passanti e guardie e facendo crollare metà muro. Ovunque il mio sguardo si posi, vedo macerie e cadaveri sventrati, fumo nero e fiamme.

- Hanno rivendicato il massacro?-

Tariq sospira, accanto a me.

- La mano di Allah-

Corrugo la fronte. Mai sentiti.

- Chiudi il Paese. Nessuno entra o esce.  Spazio aereo no fly zone.  Il primo che lo oltrepassa, verrà buttato giù dai caccia.Coprifuoco e l'esercito ad ogni angolo- Ordino.

- Sarà fatto-

Mi volto a guardarlo. I nostri sguardi si incrociano.

- Li voglio vivi-

Annuisce.

- Ma puoi divertirti, un pò-

Il sorriso che gli contrae le labbra è quello del diavolo in persona. A volte mi chiedo se mia sorella abbia una vaga idea di chi sia in realtà Tariq, dietro l'aspetto serio e composto. Se è a conoscenza dell'assassino a sangue freddo che ha sposato.  Delle tecniche di tortura che ha perfezionato. Forse certe cose è meglio non saperle.

Capelli biondi come il miele attirano la mia attenzione. Mi volto e trovo Sabrina che guarda sconvolta la scena.

- Maledizione! Dove diavolo sono le guardie che dovevano impedirti di uscire?!- Sbraito, infuriato, guardandomi intorno.

Mi lancia un occhiata di sufficienza.

- Sono un medico. Se pensi che me ne stia rinchiusa in casa perché c'è stato un attentato allora non mi conosci- Dichiara guardandosi intorno in cerca di feriti.

- E' stato allertato l'ospedale. Tra qualche minuto arriveranno le ambulanze. Torna immediatamente dentro-

- Se c'è un ferito in fin di vita e posso salvarlo, è mio dovere farlo -

- Maledizione. Non ho bisogno della tua testardaggine in questo momento!-

- E allora lasciami fare il mio lavoro!-

Stringo i denti, fulminandola con lo sguardo.

Ricambia lo sguardo con pari animosità.

- Guardie! Portate al sicuro la Regina. E che non esca dai suoi appartamenti sino a mio ordine-

Sgrana gli occhi, mentre i miei uomini si affrettano a circondarla.

- Non azzardatevi ad avvicinarvi!- Ordina inferocita.

- Prendetela!-

- Non avvicinatevi!-

- Se entro tre secondi non è nelle sue stanze mi occuperò personalmente di mettere fine alla vostra inutile vita-

Si affrettano ad afferrarla per le braccia.

- Non torcetele un capello. Non un singolo livido o giuro che vi taglio gli attributi e ve li ficco in gola da vivi-

Si affrettano ad allentare la presa.

- Non ti perdonerò mai! Hai sentito? Giuro che se mi farai questo non ti perdonerò mai!!-