Arabian Night (completa) Serie Amore 2

Capitolo 34

Rashid POV.

La porta del mio studio si apre all'improvviso andando a sbattere contro la parete. Mi volto, pronto a incontrare il nemico, ma trovo Tariq, il volto sconvolto.

- L'abbiamo trovata! –

Sgrano gli occhi, appoggiandomi alla scrivania per supporto.

- Dove è? Come sta? –

- Gli uomini stanno andando a prenderla in questo momento. È nel deserto. Siamo riusciti a rilevare la sua posizione grazie ad una segnalazione anonima –

- Andiamo –

- Non esiste al mondo che tu possa andare. Se fosse una trappola otterrebbero ciò che vogliono. Ucciderti –

- Mia sorella ha un erede in grembo ed è più che pronta per regnare al tuo fianco. E a differenza del mio futuro erede, il tuo non ha sangue misto e Fatima è apprezzata dal popolo –

- Stai scherzando vero? Io non voglio diventare Re! –

- Allora prega che non sia una trappola –

- Rashid ti prego, ragiona. Se fosse qui lo direbbe anche Sabrina –

- Se pensi anche per un solo momento che lascerò mia moglie in mano a quei maniaci anche solo per un minuto in più, sei pazzo-

- Ma ... -

- Lascialo andare-

La voce di Fatima ci coglie di sorpresa, facendoci voltare. È appoggiata alla porta, una mano sul grembo.

- Lascialo andare Tariq. Tu faresti la stessa cosa se fossi al suo posto-

Sorrido a mia sorella.

- Riportala a casa Rashid. Non ho intenzione di regnare al suo posto. Quando ti ha sposato sapeva a che andava incontro ora non può farsi rapire per non ottemperare ai suoi doveri –

Scoppio a ridere, di colpo la tensione dell'ultimo mese mi abbandona.

- Ti ho mai detto che ti voglio bene, sorellina? –

- Ti ho mai detto che ti voglio bene, Emiro? –

- Con voi non si può ragionare – Borbotta sconfitto Tariq.

- Non lamentarti o ristrutturo il nostro appartamento un'altra volta-

Sogghigno all'espressione orripilata del poveretto.

Lascio la stanza, dirigendomi a passi svelti vero i miei uomini in attesa.

Passano interminabili ore prima che arriviamo all'accampamento. Ma non possiamo entrare immediatamente, perché non conosciamo la posizione di Sabrina, se sta bene e se ci sono soldati con lei. E questo mi uccide dentro.

- Dobbiamo andare in avanscoperta, maestà –

Annuisco.

Il capitano dà gli ordini necessari e due uomini si avvicinano al campo.

Non resta che aspettare.

Sabrina POV.

Urlo, artigliando il lenzuolo, mentre le donne si avvicendano attorno al mio letto.

Inutili. Ecco cosa sono. Inutili.

Un altro grido mi sfugge dalle labbra, mentre vedo avvicinarsi la vecchia levatrice.

Oh, no. Non esiste al mondo che mi farò toccare da quella donna.