Capitolo XV

311 26 26
                                    

Appena videro Chuuya attivare Corruzione, si occuparono di indebolire Dazai in tutti i modi possibili.
Il rosso nel mentre stava scatenando la sua ira verso tutti, sfiorando pure il detective ma senza nemmeno fargli un graffio; non gli avrebbe mai fatto del male, e in quel momento l'unica persona che aveva in testa, era proprio lui.

Tutti gli altri sembravano ogni volta in difficoltà, riuscendo a riprendere terreno e a tener testa agli avversari.
L'Agenzia e la Port Mafia erano le due organizzazioni più forti di tutta Yokohama, se non dell'intero Giappone.
Fukuzawa e Mori, i due leader, sapevano controllare bene i loro sottoposti, e soprattutto vi era un rispetto reciproco che permetteva a loro di avere un livello di rivalità amichevole.

Ancora una volta il duo più giovane si ritrovò in difficoltà, con una piccola discussione che si era creata.
-«Akutagawa, penso che non sia proprio il momento adatto per poter litigare..»
-«Vedo che sei molto colto, Jinko.» Disse con un tono sarcastico misto a qualcosa di acido. Erano incredibili.

Corruzione stava lentamente distruggendo il corpo di Chuuya, e quando Dazai stava per andare a disattivare il potere, si ritrovò bloccato da un gruppetto di persone.
-«Goditi il tuo amato venire divorato dalla sua stessa abilità.» Ghignò, sparando dei colpi sui polpacci del detective per assicurarsi che non si sarebbe messo a correre.
Dazai gemette dal dolore, mentre tentava in tutti i modi di liberarsi e salvare il mafioso.
Passarono un po' di secondi, se non già minuti quando poté correre verso il suo amato e disattivare l'abilità.
-«C-Chuuya...»
-«O..Osa..mu... ricorda..ti.. c-che non.. devi a-arrenderti... fallo.. per..me...» Tossì abbastanza forte, sputando del sangue.
-«Chuuya non dire così... per.. per favore...» Gli occhi si riempirono di lacrime.
-«Ti.. ti amo...» Chiuse lentamente gli occhi, fino a che non si spense del tutto.
Dazai iniziò a piangere disperatamente, tenendo tra le braccia il suo amato.

Atsushi e Akutagawa raggiunsero Dazai troppo tardi, facendo fuori gli ultimi uomini rimasti; andarono poi a consolare il moro, che sembrava essere a pezzi.

One soul in two different bodiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora