Capitolo Tre - L'incontro

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L'incontro.

E dall''incrocio di questi pensieri non poteva che tornarmi alla mente l'inizio della mia carriera giornalistica.

1991: alba del mio mestiere di cronista. Appena uscito dai miei tanto voluti studi classici, pronto ad affrontarne altri ben più impegnativi ebbi la fortuna di fare uno di quelli che oggi chiamano stage al giornale CCYYZZZ . Certo niente di eclatante, una classica esperienza post-adolescenziale in cui di norma si fanno fotocopie e si seguono i veterani della cronaca sperando di ricevere come ostie all'altare idee illuminanti come la pioggia nel deserto.

Fu lì che ebbi il mio primo incontro con XXXXX, che come primo approccio mi disse: <<ciao, bocia!>>, <<un gioven svejo come te pari, te avare' visto el muro de goma, no?>> raggelato alla domanda risposi <<cosa? , mi scusi, ma ... non ho mica capito>> << no, è che me pari proprio uno svejo>> , <<chi io?>> , <<si, te...>> più che perplesso rimasi un po' frastornato, ma trovai la forza di rispondere a questo guru della notizia <<mi perdoni, ma davvero, anche se sono "svejo come dise el", purtroppo non ho mica capito a cosa si riferisce>>. il suo volto si aprì inspiegabilmente, come se avesse visto una luce entrare da una finestra che peraltro non c'era nella stanza e replicò: <<varda, toso... sei uno svejo ma mica poi veder avanti 30 anni avanti a te...>> e continuò <<non l'è roba da umani sa pensito....>> e io continuavo a non capire sempre più perplesso e in deciso imbarazzo <<voglio dire, che quando pensi ai fatti di oggi devi vederli in funzione di quelli di ieri e pensare alle conseguenze sul domani, toso...>> la frase mi piacque molto... ma nella mia irrequieta intraprendenza di allora chiesi << ma cosa c'entra questo muro de goma? >> e lui

<< quanto me piasaria averghe la to' età e poder scominsiar da zero, come el gioven de sto film che l'è apena vegnu' fora>>

<<ah si, allora parla di un film , in effetti mi pareva ... ma ho visto altro in questo periodo>>

<<ma dai mona, non è il film di per sé che vorriia evidensiarte, ma il cronista che insegue la verità, costi quel che costi... pensavo l'avessi visto, a prescinder dal tema che dovresti conoscere bene come tutti gli italiani , ma perchè l'è lo specio del to mestier, o no?>>

davvero ero perplesso, confuso e smarrito, ma anche e soprattutto incuriosito. 

Non conoscevo nemmeno il film di cui mi stava parlando, non sapevo la storia... ma rimasi così tremendamente affascinato dal suo linguaggio diretto e affabulatorio che risposi:

<<mi ha preso in castagna! non ne so nulla... mi documenterò, vedrò il film e poi tornerà da lei con una mia idea >>

<<bene>> fu il suo riscontro. <<chissà che ghe comprenda anca qualche cosa>>

e lo disse tra il serio e il provocatorio, mentre tornai a fare la mole di fotocopie che mi toccava da quel momento a chiudere quel venerdì che, non stento a dire, cambiò radicalmente il mio modo dii pensare ed intendere il mio futuro lavoro di giornalista.

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