Guardo il ragazzo entrare in casa. “Forse avrei potuto chiedergli il numero di telefono per continuare a parlarci” penso, facendo un passo verso la casa. Poi scuoto la testa e ritorno sui miei passi.
"Sono a casa!" grido controllando se c'è qualcuno
"Ah, ciao Will!" mi saluta mio fratello Austin.
"Dov'è Kayla?"
"È andata dalla sua amica"
"Chi?"
"Annabeth"
"Ah, lei. È andata lì con la scusa dei compiti vero?"
"Già. Che poi, conoscendo Annabeth, credo che i compiti li facciano veramente"
Mi metto a ridere. È proprio vero, quella ragazza è in fissa con le lezioni.
"E papà?" Austin si rabbuia.
"È all'estero. Di nuovo."
"Non aveva detto che tornava a casa?"
"Tra il dire e il fare-"
"C'è di mezzo il mare. Sì, lo so."
"Mi ha detto che ritornerà il mese prossimo"
"Così presto?" chiedo sarcastico
"Dai Will, sta lavorando per pagarci la scuola.."
"Anche stare con noi aiuterebbe."
"Non sarà il padre più presente del mondo, ma almeno si preoccupa per noi"
"Sai Austin, delle volte ne dubito" dico avviandomi verso la mia camera.
Il giorno dopo
Prendo l'autobus per andare al liceo scientifico. Guardo fuori dal finestrino, quando sento tamburellarmi sulla spalla.
Mi volto e mi trovo davanti ad una ragazza con l'apparecchio, molte lentiggini sul viso, gli occhi verdi e sottili e i capelli rossi legati in una treccia.
"Scusa, sai qual'è la fermata per il liceo scientifico?"
"Certo. Ci vado anch'io, se vuoi ti accompagno."
"Grazie! Sarebbe fantastico!"
"Di niente" l'autobus si ferma e noi due scendiamo.My space:
Allura mie care persone. Oggi è una grande giorno. È il 18 agosto, perciò se non ve ne siete accorti è il compleanno di PERCY JACKSON (è per questo che ho messo il video in fondo al mar all'inizio)
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Io ci sarò sempre per te🖤💛
FanficWill si è appena lasciato. È molto triste, per fortuna c'è Jason che lo rassicura e lo fa ridere. Farà anche nuove amicizie e sarà perseguitato dalla sfortuna. Però, tutta questa sfortuna si potrà trasformare in qualcosa di bello...