Duncan's pov
<Hey! Che state facendo?> domandò Arancino facendomi allontanare da Courtney.
<Nulla. Parlavamo di quanto fosse felice di vedermi> dissi lanciandogli la valigia.
La prese giusto in tempo e mi guardò interrogativo.
<Posamela in camera> dissi ammiccandogli.
Alzò gli occhi al cielo e salì a posarla. Scese subito ed andò verso la porta.
<Dove vai?> domandò Courtney.
<Da mia madre> rispose uscendo.
<Non c'era stato oggi?> disse tra sé e sé.<Bene. Siamo soli> dissi sedendomi sul divano.
<Ora resti solo, io me ne vado> disse salendo le scale.
<E dove?> domandai seguendola.
<A fare una doccia> disse infastidita dal mio atteggiamento curioso nei suoi confronti.
<Quindi qual è la mia camera?> domandai bloccandola per un polso.
Andò verso una porta e la aprì.
<Eccola. È di suo gradimento?> domandò entrando e prendendo delle lenzuola dall'armadio.La tirai a me e finimmo entrambi sul letto trovandomela sopra.
<Ma che sei? Un maniaco?> domandò continuando a stare su di me.
<Vedo che sono un maniaco comodo> dissi stringendola a me.
Si liberò subito dalla mia presa e si alzò piuttosto imbarazzata.
<Ma non pensi a Scott!?> domandò uscendo.
In quel momento mi sorse una domanda: dovevo portare rispetto ad Arancino perché eravamo amanti o perché quella era la fidanzata del mio fratellastro?
La soluzione era semplice: non m'importava in nessuno dei due casi.Sentii una porta sbattere, segno che fosse andata in bagno. Provai a fare il letto e probabilmente misi il lenzuolo al posto di quel coso che copre il materasso ma tanto ci avrei dormito, quindi lo avrei scombinato lo stesso. Mi ci stesi sopra e controllai il telefono comunicando ai miei amici di aver trovato sistemazione a casa dell'esaurita.
Geoff lo sapeva già perché Courtney lo aveva detto alle ragazze e Bridgette raccontava sempre tutto al fidanzato. DJ sembrava sconvolto dal mio potere persuasivo che aveva convinto persino Arancino e Courtney, le persone che sembravano odiarmi di più. Alejandro se lo aspettava e aveva addirittura pensato di scommettere con gli altri. Trent, invece, non rispose. Ricordai che aveva detto di avere una serata speciale con Gwen.Dopo circa venti minuti sul letto, mi alzai abbastanza annoiato. Andai verso il bagno e bussai prepotentemente.
<Che vuoi?> sentii urlare dall'interno.
<Hai fatto? Vorrei dissetare il gabinetto, se non ti spiace> dissi impaziente.
<Dammi un attimo!> disse irritata.
<Oh mi spiace di averla disturbata, futura cognata> dissi sarcastico.
<Cosa stai insinuando?> domandò ancora più irritata.
<Noi due non saremo mai cognati, Arancino non è pronto a sposarsi> dissi ridendo.
Aprì la porta con una faccia piuttosto affranta e mi lasciò entrare.Corsi dentro e feci quello che dovevo fare. Uscii poi dal bagno e pensai che forse avevo esagerato. Ormai il danno era fatto e sicuramente non avrei chiesto scusa. Decisi di andare giù a prendere del cibo ma quando passai davanti la sua camera la sentii piangere.
Aprii la porta e la vidi sul letto con la faccia sul cuscino.
<Piangevi?> domandai facendola alzare di colpo.
<No> disse cercando di coprire le lacrime.Possibile che stesse piangendo per quello che le avevo detto?
angolo cretinautrice
angolo autrice eliminato per ansia
basta dramma. mo i capitoli si faranno assai interesting
see ya guys

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Non c'è 2 senza 3
Fanficnulla. non troverete alcuna informazione qui perché leggere una trama se vi spoilerate metà libro? sì, è tutta una scusa perché in realtà mi rompo di fare una trama :)