"Mamma, io esco" le lascio un bacio sulla guancia e saluto Wells con un cenno della testa.
"Ciao papà a dopo" abbraccio mio padre ed esco velocemente di casa.
Osservo la tuta nera con la felpa rigorosamente rubata a Wells del medesimo colore e inizio a camminare verso l'indirizzo scritto dal moro questa mattina.Mentre cammino con Numb dei Linkin Park che risuona nelle mie orecchie noto un piccolo parchetto, non è molto affollato, solo qualche bambino occupato a giocare sui vecchi attrezzi di metallo e alcuni uomini e donne anziane che passeggiano tra il verde, al centro del lago è situato un laghetto dall'acqua limpida con, esattamente davanti, una grande quercia. Penso che sia il mio primo posto preferito di Detroit.
Cammino per altri dieci minuti osservando l'alternarsi di palazzi illuminati e distese di verde caratteristiche di questo posto.
Arrivo finalmente a destinazione, casa Blake consiste in una villetta abbastanza grande, la facciata bianca è classica, ma le numerose vetrate gli danno un aspetto moderno.
Mi avvicino alla porta e dopo aver sfilato gli auricolari neri ed averli infilati nello zaino suono il campanello.Aspetto pochi secondi prima che Bellamy mi apra con solo dei pantaloni della tuta addosso.
Spalanco gli occhi arrossendo leggermente prima di sorridergli e salutarlo."Ciao principessa" alzo gli occhi al cielo al soprannome che ormai mi ha affibbiato, lo squadro di nuovo e lui sembra capire perché si sposta di lato facendomi entrare e si infila la maglia bianca, che indisturbata giaceva sul divano di pelle nero.
"Allora, Octavia è agli allenamenti delle cheerleaders- si siede sul divano aprendo il libro di Algebra- quindi possiamo studiare qui in salotto." Mi sorride e mi invita a sedermi affianco a lui.Sono tentata di chiedergli dove sono i suoi, ma decido di tacere e concentrarmi sull'equazione indicatemi dal ricciolino.
"Allora, scrivi tutti i passaggi che fai a matita. Se hai qualche dubbio chiedimi, ricorda di fare con calma se vai di fretta sbaglierai di sicuro" mi spiega lentamente i passaggi e mi invita a provarci, mentre lui inizia a studiare letteratura.
Impiego circa quindici minuti per svolgere l'equazione e una volta finita passo il quaderno a Bellamy, non smettendo per un secondo di fissarlo mentre osserva le scritte nere.
"Ehm, no- mi guarda leggermente dispiaciuto- guarda" mi tira verso di lui e avvolgendo un braccio in torno alla mia vita, inizia a spiegarmi per filo e per segno l'equazione.
Concentrata al massimo riprovo a svolgerla e, inaspettatamente, è corretta.
"Brava principessa" fa incrociare il suo sguardo cioccolato con il mio cielo, e resta a fissarmi senza distogliere l'attenzione dai miei occhi. Osservo le piccole lentiggini che punteggiano il suo viso come piccole stelle.
Mi sposta una ciocca di capelli biondi dal viso fissandola dietro l'orecchio.
Spalanco gli occhi e un ricordo mi sale alla mente...
"Finn, lasciami daiii" continuo a ridere a crepapelle mentre il mio ragazzo mi solletica ininterrottamente i fianchi.
"Ritira quello che hai detto" sorride non staccando le mani dal mio corpo.
"NO! sei un'idiota, non posso ritirare il vero" trova un punto più sensibile e inizio ad urlare [A/N solo io sto pensando male?]"OK! OK! sei intelligentissimo e ti amo con tutto il mio cuore" si stacca da me e incolla le sue labbra alle mie.
"Bravissima piccola" sorride.
Mi sposta un ciocca di capelli dal viso e mi bacia dolcemente la fronte.
"Ti amo anche io""Ehm, continuiamo?" Tossisco leggermente a disagio.
Bel annuisce, ma non si ostina a spostarsi, anzi, si mette dietro di me e fa aderire la mia schiena al suo petto.Continua a spiegarmi l'equazione con più moduli per altre due ore.
"Ti va di studiare letteratura? Sono le 6.13 p.m., Oct torna per cena quindi sarei comunque da solo" alza le spalle e annuisco.
"Mio padre è al lavoro e mia madre probabilmente è in clinica per il turno serale, Wells è uscito con un amico di tua sorella, Jasper credo. Quindi ok" sorrido e poso il libro sulle mie ginocchia piegate.
Bellamy appoggia la testa sulla mia spalla e inizia a leggere i riassunti fatti dalla sottoscritta, quella stessa mattina a lezione, su Charles Dickens.
Verso le 8.00 p.m. saluto Bellamy con un piccolo bacio sulla guancia e ripercorro la bellissima strada fatta prima, soffermandomi un po' sulla quercia affianco al laghetto.
Dovrò assolutamente tornarci con un libro, magari con i fidanzati dell'inverno della saga dell'attraversa specchi che mi ha regalato Wells. [N/A AMO QUELLA SAGA, se non lo avete fatto LEGGETELA]
🌑🌑🌑
"Sono a casa" urlo togliendomi le scarpe e posando lo zaino a terra.
"Ciao nana" Wells mi bacia la fronte e io gli faccio una linguaccia, mentre mia mamma intenta a preparare qualcosa di veloce per cena mi sorride dolcemente."Sta sera siete soli, io ho il turno di notte e tuo padre torna tardi, ho fatto un po' di pasta e se volete in frigo c'è l'insalata, buonanotte ragazzi" la salutiamo velocemente e ci avventiamo sul cibo.
"Come è andata da Blake?" Chiede il mio migliore amico leggermente scocciato.
"Bene, e perché parli di lui come se avesse ucciso qualcuno? È dolce, gentile e carino. Tutto sommato è un buon amico" faccio spallucce continuando a mangiare.
"Certo, amico" alza gli occhi al cielo ironico.
"Scherzi Wells? Ti ricordo che il mio ragazzo è morto da poco, non sto cercando un altro ragazzo o cose del genere." Mi alzo di scatto urlandogli contro, me ne vado con le lacrime che fanno pressione per bagnare le guancie candide.Mi manca..
"Perché non me lo hai detto prima?" Le lacrime scorrono sulle guancie arrossate.
"Mi dispiace piccola, non ho speranze non volevo ferirti" sussurra faticosamente."Prendi la scatolina sul mobiletto, accanto alla flebo" mi comanda facendomi alzare dal suo lettino d'ospedale.
"Aprila"
Apro la scatolina di velluto nero, scoprendo una collanina d'oro, al centro è agganciata una piccola tiara del medesimo materiale."Ti amo principessa" chiude gli occhi.
La machina che controlla il ritmo del suo cuore comincia a suonare interrottamente.
"Finn...FINN! cazzo, AIUTO!!"
Penso di star iniziando ad odiarlo...
COME PROMESSO, ecco il capitolo bellissime. Oggi avevo parecchia ispirazione e durante una puntata di Dott. House ho iniziato a scrivere il capitolo.
Sono 1050 parole circa senza lo spazio autrice, Votate e commentate per farmi capire se la storia vi piace.
Kiss, Kiss.
Bea

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FOREVER
Fiksi RemajaUna ragazza sarcastica e un ragazzo troppo egocentrico ed egoista per provare quell'emozione a lui sconosciuta: L'amore...