Diabolik lovers

Il ragazzo dall'aspetto elegante

Mi trovavo d'avanti alla porta della camera di Reiji, ero agitata anche se non sapevo perché...uffa me perché proprio in camera sua!!.

Presi un po' di coraggio e bussai alla sua porta.....nessuna risposta; senza pensarci un'attimo io mi iniziai a icamminare verso il corridoio ma in quel momento si sentì una voce- Entra pure- perché mi ha dovuto rispondere!?

Io entrai un po' timida-permesso- siediti pure su una di quelle sedie-.

Mi andai a sedere su una delle sedie in pelle rossa.

La sua camera era piena di libri che a prima vista sembravano molto antichi. Poi c'era anche un armadio pieno di tazze da the....da the seriamente?? Comunque era una stanza molto elegante - preparo del te- io presi un libro che stava sul tavolino "Amleto", si legge Shakespeare il quattrocchi- Ti interessi di libri- se i manga si possono definire libri..- che?- no, niente....lascia perdere-.

Reiji mi offrì la tazzina con il the- grazie- e si mise a sedere di fronte a me.

Annusai il the e feci una smorfia di disgusto senza farmi vedere da Reiji, non mi piaceva il te.

Mentre Reiji si era alzato per prendere lo zucchero io provai ad assaggiare il the ma lo sputai subito e lo buttai nella pianta affianco che iniziò ad appassirsi.....ma che cazzo c'era in quel the?"

Reiji tornò con lo zucchero e fece uno sguardo killer- hai buttato il the nella pianta vero?...-no....lo bevuto- abbassai la testa verso il basso grattandomela- e poi...lo ho sputato-.

Lui accenò un sorriso sadico che mi mise i brividi- hai fatto fallire il mio piano ma allo stesso tempo ti sei comportata in modo volgare, devi essere p-u-n-i-t-a.-.

Io lo guardai con terrore-che cazzo vuoi fare?-lui mi scagliò contro, facendomi sbattere al muro e facendo cadere dei libri- il tuo comportamento non è per niente educato- .

Prima che gli potessi rispondere lui infilò i suoi lunghi canini nel mio collo.

Al contrario dei due fratelli il suo morso non faceva male, anzi aveva un non so che di elegante, ma dava fastidio, come mille zanzare che ti pizzicano, e poi succhiava il mio sangue con una lentezza assurda che mi faceva girare la testa.

Io gli tirai un calcio al ginocchio facendolo allontanare un po'; poi gli misi due mani sulle spalle e lo iniziai a scuoterlo velocemente- Reiji!!! Torna in te!! Cazzo torna in TE!! Razza di deficiente!!- lui si stacco stupito e poi si mise a ridere come non lo avevo mai visto prima; non era una di quelle risatine alla Raito, lui stava Ridendo di gusto!

- hahaha, non ci credo, non avrei mai pensato che avresti avuto questa reazione, hahaha - io lo guardai stranita ma poi feci un sorriso -sei uno stupido- ok ok per oggi te la sei cavata, ma la prossima volta non sarà cosi- e mi fece un sorriso provocatorio.

Io uscì da quella stanza senza averci capito niente e me ne tornai in camera mia.

EI GENTE QUESTO è IL MIO NONO CAPITOLO; BUONA SERATA