19) Trauma

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TRAUMA

Ciao, non possiedo i personaggi o la storia di Vampire Knight. Buona lettura.

RIASSUNTO

Zero e Ichiru hanno spiegato alla Night Class tutta la storia. Kaname sta per mordere Zero. Zero confonde Kaname con Rido e

P.V. Ichiru

Sono sul divano con la mia Maria. Parlo con lei ignorando tutti gli altri nella stanza a favore della mia Maria. Sicuramente Kaname e Zero stanno facendolo in camera. Basta lo sguardo lussurioso negli occhi di Kaname per capirlo.

<< Fermo >> mi blocco subito all'urlo. Non ha senso che Zero urli 'fermo'. Per di più il tono è terrorizzato e c'è anche un po' di odio. Corro subito verso la stanza di m fratello. Ignoro il gruppo che mi segue, sono più veloce di loro essendo un Purosangue.

<< Stai lontano >> Zero urla ancora. E finalmente arrivo alla sua porta. Ci sono voluti un paio di minuti per arrivarci, con la velocità da Purosangue.

Vedo Zero che tenta di aprire la finestra e, sicuramente, Kaname la sta tenendo chiusa. Non capisco cosa sta succedendo. Zero ama Kaname e sono sicuro che anche lui provi gli stessi sentimenti. Mentre cerco di capire cosa sta succedendo decido di chiamarlo.

<< Zero >> entro dalla porta, prima ero davanti. Vedo che Zero spalanca gli occhi per paura e panico. Per poi volgere, ancora, lo sguardo verso Kaname.

<< Scappa Ichiru. C'è Rido >> lo guardo confuso prima di guardare Kaname e li spalanco in realizzazione. Kaname ha lo stesso aspetto di Rido, non del tutto sosia ma facilmente confondibili. La prima volta che Zero ha visto Kaname l'aveva confuso con Rido e ha cercato di ucciderlo. Il che andava bene con la copertura di odiare i vampiri, soprattutto i Purosangue.

<< Zero >> mi avvicino a lui. Non mi guarda nemmeno, guarda solo Kaname con paura, panico e terrore. Probabilmente ha paura che se distoglie gli occhi anche solo un secondo lui faccia qualcosa. Il che è vero se lui fosse Rido, ma non lo è. Lo vedo cercare Bloody Rose ma senza successo. Va ancora di più nel panico << Quello non è Rido Kuran ma Kaname Kuran Rido è morto >> cerco di calmarlo ma senza effetto.

<< È ovviamente Rido. Guardalo >> non mi guarda mentre lo dice ma alza le mani per indicare Kaname. Ovviamente è bloccato nello shock del passato.

<< Rido è morto. Questo è Kaname, il nipote >> cerco di farlo ragionare ma non mi ascolta. Sospiro e mi volto verso Kaname e tutto il gruppo, vedo che è arrivata anche Yuki, non so da quanto sia qui ma sembra confusa e divertita dalla situazione << Per favore, andatevene. Una volta che Zero si sarà calmato verrò da voi >> intendo tutti il gruppo meno Yuki, non le dirò niente sulle condizioni di mio fratello. Guardo anche Maria che annuisce esitante ed esce. Zero non l'ha vista perché era in fondo al gruppo ed è meglio così.

Kaname annuisce mentre guarda ancora Zero per poi sospirare e uscire, seguito da tutti i vampiri, anche se Yuki sembra voler dire qualcosa. Le rivolgo uno sguardo che la terrorizza e scappa fuori. Mi sento molto orgoglioso di questo.

<< Nii-san >> mi avvicino a lui, quando sono tutti usciti e Takuma ha chiuso la porta dietro di lui. Vedo Zero che crolla sul letto e si sposta verso la testiera del letto. Si appoggia lì per poi tirare le gambe al petto, abbracciarle con le braccia e seppellire la testa nelle ginocchia. Trema leggermente ma non piange << Quello non era Rido >> mi avvicino al letto e mi siedo da parte a lui.

<< Ha provato a mordermi. Era lui >> mormora non alzando la testa. Mi do uno schiaffo mentale. Ovviamente Kaname avrebbe provato a segnarlo come compagno, e per farlo avrebbe dovuto morderlo. Mi ero dimenticato che Zero avrebbe reagito male, soprattutto con Kaname che ha lo stesso aspetto di Rido. Zero odia bere sangue per quel evento, figuriamoci essere morsi.

<< Tranquillo. Rido se né andato >> meglio rinunciare a fargli capire che era Kaname. Gli spiegherò tutto una volta che starà meglio. Vedo che si rilassa alle mie parole << Dormi un po', sembri stanco >> questa volta mi guarda.

<< Non sono stanco >> mentre lo dice soffoca uno sbadiglio. Sempre testardo. Lo stress che ha avuto per la festa, la spiegazione e ora questo, lo ha esaurito.

<< Io si, Nii-san. Che ne dici di dormire assieme, come quando eravamo bambini >> di solito Zero non si comporta così. Probabilmente lo shock lo ha sconvolto a tal punto da farlo sembrare più cosi. Di solito sembra sempre sicuro e anche un po' pieno di sé. Non un bambino traumatizzato. Odia che le persone lo vedano cosi, soprattutto io. Essendo il fratello maggiore pensa di dover essere forte per entrambi.

<< Va bene >> si alza e mi alzo anch'io. Tiriamo indietro le coperta per poi distenderci sul letto e coprirci. Come quando eravamo bambini, ci abbracciamo. Guardo mentre Zero sembra finalmente calmarsi del tutto.

-Biblioteca - Mezz'ora dopo -

<< Nii-san sta dormendo. Non disturbatelo >> questa è la prima cosa che dico mentre entro in biblioteca, dove ci sono Aido, Takuma, Kain, Shiki e Kaname. Me ne sono andato dopo un po' che Zero stava dormendo. Ha il sonno leggero e mi avrebbe scoperto se me ne fossi andato prima << Riferitelo voi agli altri, io vado da Maria >> sono anch'io stressato e sarebbe meglio che riposo. Mancano un paio d'ore prima di cena. Mi toccherà svegliare Zero. Spero che sta stia meglio.

<< Zero sta bene? >> mi fermo fuori dalla porta e mi volto a guardare chi ha parlato, cioè Kaname. Ho sentito la preoccupazione nella sua voce e so che non è colpa sua. Ma ha fatto rivivere a Zero il trauma.

<> vedo il suo viso che sembra in colpa, per poi sparire subito e tornare apatico. Sospiro << Stai attento la prossima volta >> mi giro e continuo a camminare verso casa << Comunque sta bene, per la cena non ci sono problemi >> torno in camera da Maria, le dovrò spiegare tutto. Sospiro ancora. Se non avessi già i capelli bianchi mi sarebbero venuti oggi.

-A cena-

Ho svegliato Zero e gli ho raccontato tutto. Per fortuna sta meglio. È imbarazzato e non ho potuto resistere a prenderlo in giro. Mentre si cambiava, essendo ancora con la divisa, sono andato a prendere Maria, in camera nostra. Siamo andati a cena tutti e tre insieme.

<< Smettila Ichiru >> mi borbotta contro. Stiamo scendendo le scale.

<< Dai Nii-san. Eri cosi contento di poter dormire col tuo Outoto. Non dovresti vergognarti >> lui arrossisce imbarazzato alle mie parole mentre Maria sta ridacchiando.

<< Stai zitto >> mi ringhia contro, cercando di spaventarmi. Mi rivolge anche un'occhiataccia, che non ha effetto perché è troppo imbarazzato.

<< Dai Nii-san. Non vergognarti, è normale >> purtroppo siamo arrivati in sala prima che possa replicare. Tutti si voltano a guardarci, li ignoriamo e ci sediamo per mangiare. Siamo un paio di minuti in anticipo sull'orario. Quindi non siamo in ritardo. Anche se un Purosangue dovrebbe essere qui per primi.

<< In ritardo anche ora? >> rivolgo un'occhiataccia a Yuki che sta subito zitta. Non ho voglia di reggere il suo comportamento e soprattutto non ho pazienza. Quello paziente tra i due è Zero. Se dice qualcosa su Zero, Purosangue o meno, giuro che non esito a usare la mia arma anti-vampiro su di lei.

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