Il primissimo passo, fondamentale, da compiere prima di mettere mano ad un qualsiasi scritto storico è, ovviamente, documentarsi. Non pensiate dunque di poter semplicemente immaginare, intuire, inventare i metodi e le regole di vita di una civiltà antica, il loro modus operandi, i loro mezzi e le loro leggi.
1) Cosa è utile e cosa no durante le ricerche?
Ogni documento dell'epoca giunto fino ai nostri giorni, che sia uno scritto, un'illustrazione o quant'altro, può essere un prezioso alleato quando si tratta di ricostruire realisticamente una società che non esiste più. Non crediate pertanto di poter scansare i documenti coevi affidandovi solamente a saggi storici di autori moderni, poiché quei medesimi saggisti si sono basati sui documenti antichi, per la realizzazione delle loro opere, e non si può prescindere da uno studio diretto delle fonti pervenuteci per avere un quadro chiaro della situazione.
2) Gli storici sono onniscenti?
Gli storici, sappiatelo, sono uomini come noi e come voi, commettono sviste, omissioni, travisamenti, errori non indifferenti che possono compromettere la comprensione di eventi, società e figure, ed è bene pertanto crearsi una propria personale opinione a partire dalla base, confrontare più fonti possibili, valutare e ipotizzare, senza troppo spingersi verso l'assurdo.
Non crediate perciò, se il vostro obiettivo è ad esempio un romanzo storico biografico, che vi basti affidarvi ad una, massimo due biografie preesistenti ed a poche altre cosucce trovate in rete: ogni scritto esistente su quel determinato personaggio, quantunque per due terzi ripeta le medesime cose, può sempre aggiungere qualche notizia inedita fondamentale per la vostra opera.
3) è utile quel che c'hanno insegnato a scuola?
Assolutamente no, anzi dimenticate tutto ciò che avete letto nei manuali di storia durante le interminabili ore scolastiche. Di giusto, sì e no, poteva esserci il giorno e l'esito delle battaglie, ma per il resto non era altro che il succo del succo del succo dell'evento realmente accaduto, mancante di interpretazioni divergenti, di analisi psicologica dei protagonisti e, soprattutto, di verità.
La storia non è un freddo susseguirsi di cause e di conseguenze, la storia non si crea da sola e non può fare a meno degli uomini e delle donne che l'hanno fatta, a differenza di quel che vogliono farvi credere i vostri professori. Dietro quelle che loro vorrebbero essere cause semplicemente economiche, politiche, etc, vi sono al contempo ragioni sentimentali, personali, che non possono semplicemente essere messe da parte e dimenticate.
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Guida illustrata alla corretta stesura di un romanzo storico
Ficción históricaAvete desiderio di dare opera ad un romanzo storico ma non sapete neppure da dove iniziare? Temete errori e figuracce? Nessun problema! Questo manualetto studiato a posta per voi scrittori alle prime armi vi guiderà passo per passo nel mondo della r...