Sei.

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Dopo l'incidente, Dasom si scusò e corse verso il bagno, lasciando un Hyunjin preoccupato assieme a Jisung in piedi nel bel mezzo del corridoio.

Si fissò allo specchio in imbarazzo.
I suoi capelli le ricadevano spettinati sul collo e sulle spalle e le sue guance erano ancora leggermente rosa da quanto era diventata rossa. Sospirando, si schizzó acqua fredda sul viso per rinfrescarsi.

Dopo di che, rimase lì dentro un po 'più a lungo del necessario non volendo uscire per ritrovarsi Hyunjin davanti.
Non avendo altra scelta lasciò il bagno e si diresse verso i due ragazzi che si trovavano appoggiati ai loro armadietti e che stavano chiacchierando tranquillamente.

"Um, ragazzi? Ho fatto possiamo andare a pranzo ora," disse goffamente, interrompendo la loro discussione.

"Dasom! Stai bene? Sei ferita?" Jisung inizió a parlare freneticamente, alla ricerca di eventuali lesioni su Dasom.

La ragazza alzò gli occhi per l'eccessiva preoccupazione dell'amico.
"Sto bene, Jisung," ridacchiò.

"Sei sicura ?"

"Jisung" Dasom lo richiamò con voce severa.

Smise di parlare, ma annuì con la testa, portando un braccio sopra la spalla della ragazza.

"Andiamo a pranzo allora," disse camminando verso la caffetteria.

Mentre camminavano, Jisung iniziò a parlarle di quanto fosse preoccupato dopo che lei era scappata in bagno in fretta. Tra una parola e l'altra di Jisung, Dasom notò che Hyunjin non era accanto a loro. Girò la testa e vide che era tranquillo più indietro di loro. Sembrava essere nel profondo dei suoi pensieri così si voltò e finse di non averlo visto.

Dasom pensò a pochi minuti fa quando era le sue braccia erano saldamente legate attorno a lei. Il suo viso era così vicino al suo che se si fosse mossa di un solo centimetro, le loro labbra si sarebbero incontrate.

Accidenti, le sue labbra sono così grandi, pensò ricordando gli eventi di poco prima.

Rendendosi conto di quello che stava facendo, scosse leggermente la testa per liberarsi da quei pensieri. Jisung sembró accorgersi di tutto, ma non ne fece parola.

"Eccoci qua!" Jisung esultò quando arrivarono alla mensa. Corse verso un tavolo vuoto e gettò la sua borsa su di esso, invitòf Dasom and Hyunjin a fare lo stesso in modo da poter poi raggiungere velocemente la fila per prendere il cibo.

Dopo averlo fatto, Jisung tirò fuori le braccia e allungandole li afferrò e li trascinò in linea.

Sospirando alle stupidaggini dei suoi migliori amici,  tranquillamente si posizionó in fila per poi iniziare a parlare.

Credits YUKHE1S

|BIG LIPS| Hwang Hyunjin (Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora