Tredici.

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Era un lunedì mattina e Dasom si precipitò giù dal letto correndo per la stanza. Si era svegliata tardi e se non avesse fatto in fretta, avrebbe fatto un ritardo.

Dasom non aveva mai preso un ritardo, e di sicuro non ne avrebbe preso uno oggi. Afferrò la borsa e i libri prima di uscire dalla sua stanza. Prima che il suo piede atterrasse sulle scale, si fermò. Tornò nella sua stanza e si spruzzó un po' di profumo. Dopo aver finito, corse giù per le scale.

Invece di camminare, corse per arrivare velocemente a scuola. Aveva solo 15 minuti e l'orologio ticchettava

Dasom finì per vedere Jisung sulla sua strada.

"Accidenti, potresti andare più lentamente? Dasom raggiunse il ragazzo.

Jisung la derise e guardò in basso verso le sue scarpe.

"Senti chi parla. Almeno io sparo il mio colpo senza tirarmi indietro" Jisung trattenne una risata.
["Sparare il tuo colpo" significa che stai cercando di stare insieme a qualcuno. Chiarimento dall'autrice del modo di dire in inglese]

"Zitto! Non mi piace, ok?" Dasom lo schiaffeggiato sulla spalla.

"Oh mio Dio, basta ammettere che ti piace!" Jisung gridò, agitando le braccia sopra la testa.

Dasom alzò gli occhi.

"Non mi piace."

"Aspetta. stai indossando profumo? Jisung la annusò.

Lei lo spinse via e regoló le cinghie del suo zaino.

"No" mentì.

Jisung sorrise.

"Sì, certo, qualunque cosa tu dica," disse, agendo come uno stupido.

Arrivarono a scuola con solo dieci minuti di anticipo. Dasom gettò rapidamente i suoi libri nel suo armadietto e prese ciò di cui aveva bisogno per poi aspettare che Jisung tornasse dal suo armadietto.
Mentre si volava però si ritrovò faccia a faccia con Hyunjin.

"Ciao" le sorrise.

Dasom internamente esultó.

"Ciao," disse timidamente.

"Beh, se questa non è la mia coppia preferita" Jisung schiaffeggiò Hyunjin sulla schiena in modo amichevole mentre si avvicinava ai due.

Dasom fissò Jisung, minacciandolo con gli occhi.

Hyunjin rise di Jisung che muoveva le sopracciglia a Dasom per prenderla in giro.

I tre camminavano lentamente lungo i corridoi e parlavano nel frattempo che aspettavano che suonasse la campanella.

"Ehi Hyunjin, puoi controllare quanti minuti ci restano?" Jisung gli chiese

Hyunjin annuì e tirò fuori il suo telefono per controllare l'ora.

Mentre lo accendeva, Dasom non poté fare a meno di dare un'occhiata al suo schermo. Mentre i suoi occhi si posarono sul telefono del ragazzo il suo corpo si bloccò nel vedere quella che era la foto del blocco schermo.

Era la foto che Jisung aveva scattato di lei mentre dormiva su Hyunjin.

Credit YUKHE1S

|BIG LIPS| Hwang Hyunjin (Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora