Ventidue

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Era passato un mese e Dasom e Hyunjin erano ancora fermi allo stesso punto.
Hyunjin non aveva ancora chiesto a Dasom di uscire ufficialmente come coppia, con sua grande delusione, ma amava ancora il tempo che passava con lui.

Jisung riuscì invece a portare la ragazza dal cinema ad un appuntamento.
Dasom pensava che fossero davvero carini assieme e invidiata molto quanto velocemente si fossero uniti.

Attualmente, Dasom era a casa cercando di scegliere un vestito da indossare al suo appuntamento con Hyunjin più tardi.
Aveva invitato Jisung ad aiutarla a scegliere un vestito, ma lui era tutto fuorché d'aiuto.

"Tesoro, questo coso ti fa grassa... prossimo!" Jisung agitò la mano mentre gli mostrava un altro vestito.

Dasom alzò gli occhi e lanciò un sospiro frustrato. "L'hai letteralmente detto per gli 100 outfit!" esclamò.

"Non è colpa mia se hai cattivo gusto" si strinse nelle spalle Jisung.

Derisa si girò di nuovo mettendo le mani nel suo armadio.
Stava cercando un vestito da più di un'ora, ma come si può dire, non stava avendo molta fortuna.

"Sì, giusto. Dubito che troverai un vestito lì dal momento che hai detto di no agli ultimi 100 abiti-"

Dasom smise di parlare quando Jisung tirò fuori un vestito tra tutti gli altri.

Era un vestitino giallo floreale che Dasom aveva dimenticato persino di avere. Sembrava nuovo e un pochino sgualcito, Jisung glielo propose.

"Provalo"la esortò Jisung.

Dasom entrò in bagno e rapidamente cambiò.
Si adattava bene su di lei, arrivava alle ginocchia. Uscì e fece una piroetta davanti a Jisung.

"Allora? Come ti sembra?" gli chiese.

"Sembra fantastico, ovviamente, voglio dire dopotutto l'ho scelto io" Jisung fece un occhiolino alla ragazza facendola sbuffare leggermente.

"Sisi certo" rise.

Guardò l'orologio e notò che erano quasi le 19:00, il che significava che aveva ancora giusto un'ora per finire di prepararsi

"Cavolo! Sono quasi le 8!" Corse in giro per la sua stanza, si mise le scarpe e si sedette davanti al suo specchio per sistemare il trucco.

"Dove ti porta stavolta?" Jisung le chiese affondando sul suo letto.

"Non lo so, ha detto che era una sorpresa" rispose.

"Beh, sarà meglio che sia una bella sorpresa dal momento che mi hai trascinato qui urgentemente per trovare un vestito quando invece avrei potuto essere con l'amore della mia vita in questo momento" Jisung mise un broncio.

Dasom sorrise alla sua frustrazione.

"Tranquillo, lo sarà. I suoi appuntamenti sono sempre belli e romantici" sorrise Dasom.

Prima che se ne rendesse conto, erano già le 8 e Hyunjin stava bussando alla sua porta.
Si controlló allo specchio prima di aprire la porta.

Hyunjin era dietro la porta con una rosa rossa in mano e un bellissimo sorriso sul viso.

"Sei bellissima" fu la prima cosa che disse, Dasom arrossì e lo spinse scherzosamente.

"Stop" ridacchiò.

Le porse la rosa e le prese la mano.

"Andiamo" disse.

Iniziarono a camminare verso la città, mano nella mano mentre parlavano. A Dasom piaceva stare mano nella mano. Era sempre caldo e piacevole il contatto

Continuarono a camminare per un po 'e Dasom notó che stavano dalla città. Aggrottó le sopracciglia e si rivolse ad Hyunjin.

"Ehi, abbiamo lasciato la città, sei sicuro che stiamo andando nella direzione giusta?" Dasom gli chiese.

Hyunjin sorrise.

"Certo che lo siamo. che c'è ? Pensi che ti trascinerò da qualche parte e ti ucciderò?" Lui rise.

"Beh, se la metti così, sì" rise Dasom.

Camminatono ancora più a lungo fino a raggiungere una spiaggia. Gli occhi di Dasom à quella vista si spalancarono

"Dai, andiamo!" Hyunjin l'ha tirò verso l'Oceano.

I due corsero verso la riva e si schizzarono l'un l'altro. Dasom era sorridente come Hyunjin che la stava rincorrendo.

Dopo un po', i due si sedettero su una panchina, bagnati.

"Avresti dovuto dirmi che saremmo venuti in spiaggia. Avrei portato un costume da bagno, ora sono tutto bagnata" Dasom afferrò l'estremità del suo vestitino e ha lo strizzó lievemente tirando fuori l'acqua rimanente.

"Non volevo rovinare nulla" argomentò Hyunjin ridendo.

Lei sorrise e appoggiò la testa sulla spalla

Rimasero in silenzio a lungo prima che Hyunjin rompesse il silenzio.

"Ehi, devo chiederti una cosa" disse Hyunjin nervosamente, Dasom alzò la testa e girò il suo corpo verso di lui.

"Che cos'è?" domandò al ragazzo.

Lui le afferrò le mani e la guardò negli occhi prima di pronunciare le parole che Dasom stava aspettando da molto.

"Vuoi essere la mia ragazza?"

Credits YUKHE1S

Spazio traduttrice
FINALMENTE!!!
Scusate hahaha ma non vedevo l'ora arrivasse la fatidica domanda

Vi è piaciuta questa storia? O meglio Vi sta piacendo?

Devo essere sincera io ho amato tutte le storie scritte da YUKHE1S alcune le devo leggere ancora ma sono una o due quelle che mi mancano
Le altre le apprezzate davvero, mi piace molto come scrive, scorrevole e ricco di dialoghi comunque poche descrizioni

|BIG LIPS| Hwang Hyunjin (Italian Traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora