capitolo 6

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Matilde's pov.

Caro diario,
Sai chi sono quelle due figure familiari?
No?
Bhe te lo dico io, sono le uniche due persone che non avrei mai immaginato che fossero: Dylan, il ragazzo che è alla batteria, mentre, Jace, è quello alla chitarra.
Devo dire che sono davvero bravissimi! Poi Dyl alla batteria è qualcosa di stupendo: il come va a ritmo anche muovendo la testa, la concentrazione nei suoi occhi quando deve battere le bacchette sulla grancassa, sui piatti...
Lo guarderei per ore senza mai stancarmi...

Appena chiudiamo la porta alle nostre spalle loro alzano la testa vero di noi, ci sorridono,senza mai smettere di suonare, e noi ricambiamo subito.
Ci andiamo a sedere in dei banchi liberi in fondo alla classe, quando i ragazzi smettono di suonare ci vengono incontro e si siedono nei due banchi davanti ai nostri: "Ciao ragazze, come mai qui?" Ci chiede Jace. Stavo per rispondere quando è Carlotta ad anticiparmi: "bhe, abbiamo la passione per il canto quindi eccoci qua"
"Voi, invece?" Continuo io.
Allora, io suono la batteria da quando sono piccolo, e questa passione non mi è mai passata, mantre lui, da quanto a me piace suonare, gli è venuta voglia di suonare uno strumento e alla fine ha scelto la chitarra" dice Dyl.
"E come mai hai scelto proprio la chitarra?" Chiede Charli rivolta verso Jace.
"Bhe in realtà non c'è un vero e proprio motivo, è stato come amore a prima vista" risponde lui.
Si continuano a guardare per un'altro po', quindi io colgo l'occasione per scusarmi con Dylan: "Dyl scusami se stamattina ti ho trattato così freddamente, ma dovevo andare il prima possibile da Carlotta a chiederle di venire con me a sto corso..."
"Hey, sta tranquilla, è tutto ok" dice lui rassicurandomi.
Gli sorrido e lui ricambia, rimarrei in questa situazione per sempre...

Ad interrompere i miei pensieri è la voce del professore: "buongiorno ragazzi, visto che adesso ci siete tutti possiamo iniziare: per chi deve cantare vi chiamerò uno a uno invece per chi suona non ce n'è bisogno visto che ci siete anche dall'anno scorso e so già come suonate." Dice per poi iniziare a chiamare.

Arriva il momento di Carlotta che canta un piccolo brano dato dal professore, come hanno fatto tutti gli altri ragazzi nella classe.
Mentre canta noto che Jace non le toglie per un secondo gli occhi di dosso. Ok, se quei due non si mettono insieme prima di subito giuro che ammazzo qualcuno.

Appena finisce di cantare torna a sedere nel banco di fianco al mio:
"Tu, probabilmente non te ne sei accorta ma Jace non ti ha staccato gli occhi di dosso neanche un minuto."
"Davvero? O mio Dio, o mio dio, o mio dio, non ci posso credere!"
"Hey Hey Hey calmati un'attimo però" dico ridendo contagiando anche lei.
"Ok, mi calmo, ma comunque sono sicura che anche quel signorino lì -fa cenno con la testa verso Dylan- non ti staccherà gli occhi di dosso." Dice
"Si, certo come no" dico sarcasticamente
"Senti, fidati di me per una volt-" ad interromperla è stata la voce del professore: "Ragazzi silenzio per favore, allora adesso è il turno di... Matilde, vieni e canta lo stesso brano di tutti gli altri"dice
Ok, ho un po' di ansia però c'è la posso fare in fondo non è niente di che.
"Va bene arrivo subito prof"

Mentre passo di fianco a Dyl sento un:"vai Mati" gli sorrido e appena il prof mi da il via per cantare prendo un gran respiro e inizio.

Carlotta's pov.
Matilde sta per iniziare a cantare ma prima che cominci Jace mi sussurra: "Sei stata davvero bravissima Charli" io arrossisco come non mai : "grazie Jace" gli dico in un sussurro e poi gli rivolgo un sorriso timido ed impaggiato.

Matilde ha iniziato a cantare e vedo Jace farmi cenno con la testa verso Dylan che si è come incantato nel sentire cantare la mia migliore amica, sembra quasi l'abbia stregato con la sua voce come fanno le sirene ai marinai che passano vicino a loro.
Ridacchiò nel vedere come questo ragazzo sembri così timido in questo momento, sembra che lui la osservi come se fosse un trofeo forse in una posizione troppo alta per raggiungerla.

Sei tu la mia felicità ||Dylan O'Brien|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora