capitolo 11

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Caro diario,
Siamo davvero sfiniti, sono le 8 di sera e stiamo tornando a casa dopo un giornata passata in spiaggia a divertirci, inizio ad avere un po' di fame quindi chiedo: "ci fermiamo a mangiare qualcosa?"
"Si, dai, anch'io inizio ad avere fame" mi risponde Charli sempre pronta per mangiare

Appena arriviamo a casa dopo esserci fermati a mangiare un panino mentre tornavamo a casa, io vado subito in camera e mi butto sul letto, senza neanche cambiarmi, mi addormento in men che non si dica.

Una sensazione di sete si fa spazio dentro di me costringendomi ad aprire gli occhi. Mi alzo dal letto per andare a prendere un bicchiere d'acqua controvoglia, mi dimentico sempre di portarmi la bottiglia d'acqua in camera...

Scendo le scale ritrovandomi in salotto: c'è il mio migliore amico sul divano che guarda la TV mentre mangia delle gocciole. È così tenero con la faccia tutta assonnata e coperta  rosa sulle gambe, immagino abbia trovato solo quella per coprirsi, ma c'è una cosa che ancora non capisco: perché è sul divano a mangiare alle 2 di notte invece di essere in camera a dormire, in più dopo una giornata stancante come quella di oggi?

"Come mai qui tutto solo alle 2 di notte?"
Lui sobbalza e si gira verso di me, che intanto ero andata a prendere un po' d'acqua dal frigo.
"Oddio mi hai fatto prendere un infarto" ridacchiò divertita per poi andarmi a sedere di fianco a lui.
"Allora?"
"Bhe diciamo che sono stato cacciato dalla camera perché Jace e Charli volevano stare in da soli" dice Dyl sbuffando
"Quei due ci faranno uscire pazzi"
"Ci?"
"Si, non pensare che Charli non me ne parli ogni due per tre eh, è sempre lì a parlare di Jace, Jace qui, Jace li... È frustrante" dico io anche io scocciata. È vero, non fa altro che parlare di lui, capisco che gli piace e che per lei il mondo giri intorno a lui, ma si deve dare una calmata... Non sto dicendo che lo deve trascurare, per carità, ma semplicemente di non trascurare tutto il resto: per esempio la sottoscritta...

"Te invece come mai sveglia?" Mi risveglia dai miei pensieri Dylan
"Bhe, avevo sete quindi eccomi qui" dico ridacchiando.
"Forse è il caso che torno a dormire se no domani sembro un morto che cammina" mi alzo e mi incammino verso le scale, percorro i primi scalini poi mi fermo: non posso lasciarlo lì da solo...

"Vuoi... Insomma.. venire con me?"
"Ehm, si, c-certo" dice lui balbettando leggermente imbarazzato per poi alzarsi e seguirmi in camera.

Ci stendiamo sul letto mantenendo le distanze. Io gli sto dando le spalle, mentre lui è rivolto verso di me. Sento il suo sguardo pesante sulla schiena che mi sembra andare a fuoco, perché sto ragazzo mi fa questo effetto?

"Buona notte Mati"

"Notte Dyl"

Prima che mi addormenti del tutto sento un braccio forte cingermi la vita dolcemente, un piacevole calore avvolgermi da dietro e la sua testa appoggiarsi sulla mia spalla con il suo respiro caldo solleticare il mio collo,   vorrei addormentarmi con lui affianco tutte le sere...

Prima che mi addormenti del tutto sento un braccio forte cingermi la vita dolcemente, un piacevole calore avvolgermi da dietro e la sua testa appoggiarsi sulla mia spalla con il suo respiro caldo solleticare il mio collo,   vorrei addormentarmi co...

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~Spazio Autrice~
Hi guysss,
Sono viva!
Lo so è da ormai più di due settimane che non aggiorno, ma giuro che prima o poi mi farò perdonare.
Questo capitolo è parecchio corto ne sono consapevole, però, se può rassicurarvi il prossimo dovrebbe essere molto più lungo.
Al prossimo capitolo!

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