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I primi aesthetic che do alla nostra cara sailor-viv (oggi avrai grande libertà di scelta :,) ) sono quelli rappresentanti il mio libro in generale. (Crediti a -eurydicae per l'ultima immagine) Per chi non lo conoscesse (probabilmente tutti) si chiama "La ballata delle maschere d'argilla " ed è un giallo ambientato in un teatro londinese, molto legato alla tragedia dell'Amleto. Vi lascio la trama qui:
Londra, 24 giugno 1906; durante la prima messinscena di un'acclamata produzione dell'Amleto al Cornlight Theatre, Charles Louis Warren, amatissimo attore britannico, muore avvelenato sul palcoscenico mentre veste i panni del principe danese. Henry Hompton, direttore del teatro, decide di affidare il caso a un giovane investigatore privato, figlio di un amico di vecchia data, affinché riesca a scoprire il colpevole del terribile omicidio. Sette sono i sospettati, abili attori dai mille volti, probabili assassini del loro stesso collega. In una giostra di bugie, battute e maschere, dove la tragedia sembra confondersi con la realtà e la realtà con la tragedia, dove finisce la finzione e da dove comincia la verità?
È un libro a cui tengo moltissimo,anche se è ancora ai suoi albori. Credo sia il progetto in cui mi sto impegnando di più, cercando di rendere il meglio (anche se spesso ciò non accade).
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Questi invece rappresentano il suo protagonista, Amias Dawn. Come descrivere Amias in poche parole? L'aelizs del passato cominciava i suoi appunti sul ragazzo così: "Amias Elliot Dawn. Ovvero uno che sembra coglione ma non lo è." Ma ciò è abbastanza riduttivo, sebbene mostri la mia incredibile serietà e profondità. Amias è un ragazzo intelligente, spesso incredibilmente brillante, intrappolato in un corpicino da fanciullo. Agli occhi di tutti, con quel muoversi goffo e il fare distratto non sembrerebbe mai il riflessivo detective che è. Affascinato dal crimine, si lascia trasportare dalle indagini con una curiosità genuina, giocando con il suo apparire innocuo per immergersi più a fondo nelle menti dei sospettati. Attraverso i suoi occhi enormi si vede l'intrecciarsi incalzante della vicenda, rendendolo allo stesso tempo spettatore e interprete. In conclusione he's ma boi.
Lascio a viv la decisione dell'aesthetic (Magari fammi sapere quale preferisci ^^") e a voi il compito di dare un occhiata piccola piccola al libro. Mi rendereste molto felice :,).
