Finn's pov
- Allora, quindi oggi esci con lui e ti prendi un po' gioco di lui... come ai vecchi tempo vero ? - mi disse Caleb
- Ma ovvio - dissi io inspirando il fumo della sigaretta
- Miraccomando fallo tornare a casa con gli occhi lucidi- disse Gaten
- Ma ovvio - dissi io
- Bene adesso uscite che così poi parto all'attacco- dissi io
- Ma va noi rimaniamo qui - disse Gaten
- Okay, come volete voi. Bhe io vado. A dopo ragazzi - dissi io uscendo dalla porta.
Attraversai la strada è mi ritrovai davanti a casa sua; a dir la verità non voglio prendermi gioco di lui... non ne posso più di essere lo stronzo della scuola, ma ho già rischiato una volta.
- Ciao - disse lui uscendo di casa
- Ciao, come va ?- chiesi io
- Bene dai te ?- rispose
- Bene dai, ti porto in un posto, vieni - dissi io.
Ci incamminammo nei boschi, dove c'è una casa, della quale nessuno sa l'esistenza.
Durante il tragitto non ci parlammo, ma ci scambiammo vari sguardi.
- Bene entra pure - dissi io facendogli segno di entrare; si sedette per terra e io sul divanetto.
- Tieni questo, così sei più comodo - dissi io passandogli un cuscino.
- Posso chiederti una cosa ?- dissi io
- Ehm si..- disse lui
- Sei etero ?- chiesi diretto, forse era meglio che me ne stessi muto
- No a dir la verità sono bisex....- disse lui in imbarazzo
- Non preoccuparti, con me non devi preoccuparti di questa cosa. Sai pure io lo sono - dissi io per rassicurarlo.
- Ma perché hai scelto di uscire con me ? Tu non dovresti uscire con le fighe della scuola ?- chiese lui
- E che non ne potevo più di uscire sempre con delle, scusa per la parola che sto per dire, puttanelle da botta e via. Volevo conoscere qualcuno di nuovo - dissi io
- Ah okay - disse lui. Iniziammo a parlare e a ridere molto spesso.
- Dovremmo uscire insieme più spesso - dissi io tirando fuori dalla tasca le sigarette - Non ti da fastidio se mi faccio una sigaretta vero ?- dissi io
- Ehm no- disse lui.
Mi accesi una sigaretta finché lui non mi disse
- Posso fare un tiro ?-
- Ehm è la tua prima volta ?- chiesi
- Ehm si - disse lui in imbarazzo
- Certo, fai attenzione... ma soprattutto non farti venire il vizio, fidati non è una bella cosa - dissi io passandogli la sigaretta, si fece più di un tiro, e mi sembrava a suo agio.
- Bhe com'è ?- chiesi
- Ci sta dai - disse lui tossendo
- Bhe che ne dici se c'è ne andiamo a mangiare qualcosa ?- dissi
- Dai ci sto - disse lui alzandomi.
Stavo uscendo dalla casetta quando mi girai, Jack inciampo nello scalino e mi cadde addosso. Lui era sopra di me, era imbarazzante; ci guardammo per un bel po di tempo negli occhi. Mi avvicinai a lui e lui non si spostò. Misi le sue labbra sulle sue. Si staccò per un attimo
- Scusa non volevo - feci per cercare di spostarmi, ma non ebbi tempo di sportarmi che mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
Ci baciammo per svariato tempo, finché lui non disse
- Bhe andiamo ?-
- Andiamo- dissi alzandomi. Ci incamminammo e gli presi la mano.
- Finn... ma io ti... ecco io ti... - avevo capito cosa stava per dire, non gli diedi tempo di finire la frase che lo baciai.
- Credo che tu abbia capito la risposta - dissi io.
- Dove andiamo ?- chiese lui
- Mc?- chiesi
- Ci sto !- disse lui. È così carino, credo che non sia un gioco quello che sta succedendo. Agli altri dirò che alla fine ci siamo solo salutati.
- Jack senti... come lo diremo agli altri ?- dissi io mangiando il mio panino
- Ehm... direi che dovremmo dirglielo domani mattina... dopo scuola... insieme - disse lui mangiando il suo panino
- Uhm ci sto - dissi io baciandolo
- Mi sa che Sophia l'abbia già scoperto- dissi io vendendo la rossa venendoci in contro
- Ma voi due... cosa ?? ODDIOOOO- disse lei sclerando
- Possiamo toglierla dalla lista - dissi ridendo
- Non dirmi che ci sono pure gli altri tre - disse Jack
- Ehm si... siamo qui ! E voi due ci dovete dire qualcosa vero ?- disse Millie avvicinandosi a noi
- Cosa devo dire avete già capito - dissi io
- Okay noi vi lasciamo stare va... ciao ragazzi - disse Wyatt andandosene con gli altri
- Adesso tocca a te... come pensi di dirglielo ?- chiese lui
- Ho un idea- dissi alzandomi e andando a chiedere agli altri se volevano fare una foto a me e a Jack
- Ehm okay - disse Millie
- Vi aspettiamo al parcheggio -disse Wyatt
- Allora adesso usciamo e ci andiamo a fare una bella foto, e la pubblicherò - dissi io
- Va bene - disse lui tutto contento.
Pagai io e poi uscimmo fuori dove c'erano gli altri ad aspettarci.
- Bene mettetevi li, adesso vi faccio una foto -Wolfhard.Finn ha appena pubblicato una foto
~𝑏𝑒𝑎𝑐𝑢𝑠𝑒 𝑖 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑦𝑜𝑢 💭❤️~
Like: Sophia♡︎, Wyatt.Oleff , e altri...Millie.BB♡︎: Bellini loro
Sophia♡︎: ❤️- Siete così carini !- disse Millie dopo aver messo mi piace alla foto
- Come dici che la prenderanno i tuoi amici ?- disse Jack leggermente preoccupato
- Non me ne frega niente di loro ora che ho te - dissi io baciandolo
- Babè che ne dite di fare un giro in centro ?- disse Wyatt
- Ci sto - disse Jaeden
- Andiamo ?- disse Jack
- Andiamo - dissi io prendigli la mano,
- Hai freddo ?- gli chiesi
- Ehm si...- disse lui
- Tieni - dissi io togliendomi la felpa per dargliela, gli faceva da vestito dato che in confronto a lui sono un gigante
- Ti fa da vestito - dissi io ridendo
- Simpatico - disse lui facendo il broncio, lo baciai per poi riprenderlo per mano e andare dagli altri.
- Finn?- disse lui mentre che lo accompagnavo a casa
- Si ?- dissi io
- Cosa siamo noi ?- mi chiese
- Cosa vuoi che siamo ? Tu sei mio ! Sei il mio Nanetto - dissi io baciandolo
- Simpatico - disse lui staccandosi dalle mie labbra per poi riniziare a baciarmi
- Come lo dico ai miei, di noi ?- disse lui
- Ehm Jack... credo che tu debba girarti...- dissi io
C'era la mamma di Jack, ci aveva visti
- Oddio siete così carini... non preoccupatevi non lo dirò a nessuno, neppure a papà - disse lei
- Grazie mille! Comunque piacere io sono Finn Wolfhard, Bhe sono il ragazzo di suo figlio- dissi io in imbarazzo
- Piacere, puoi chiamarmi Angela - disse lei
- A domani Nanetto - dissi io lasciandogli un bacio per poi attraversare la strada e andarmene in casa.
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𝑄𝑢𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑙𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑆𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜
FanfictionJack Dylan Grazer è il classico ragazzo educato di 16 anni; si è appena trasferito a Vancouver per via del lavoro di sua madre e del suo patrigno.Qui incontrerà dei nuovi amici, ma soprattutto incontrerà il suo primo vero amore, Finn. Finn Wolfhard...