𝐼 𝑏𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖

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Finn's pov

Mi alzai di soprassalto, avevo fatto un incubo, e non di quelli che dici : è tutto finto, era fin troppo reale. Posso giurare di aver sentito tutte le emozioni, ma soprattutto posso giurare di aver sentito il calore del fuoco proprio sulla mia pelle.

Decisi di scendere le scale, per raggiungere la cucina, dove c'era già la signora Angela ad aspettarmi.
- Tanti auguri Finn!- disse lei abbracciandomi, cazzo vero oggi divento maggiorenne.
- Grazie mille - dissi io.
- Stai bene? Ti vedo preoccupato - disse lei.
- Ho fatto un sogno fin troppo reale - dissi io
- Ti va di raccontarmelo ?- chiese lei
- Va bene - risposi sedendomi in una delle sei sedie che circondavano il tavolo di legno, posizionato perfettamente al centro della stanza.

Sogno di Finn
Sono in viaggio, verso una metà a me sconosciuta.
Sono con la signora Angela, e inoltre ci sono pure Wyatt e Millie. Devo dire che siamo tutti molto allegri, come se sapessimo a cosa stiamo andando in contro.
- Stiamo atterrando - disse Millie tutta euforica.

Stiamo uscendo dall'aereoporto, siamo in Italia ?
Cosa ? Siamo in Italia? Jack è in Italia !
Ho appena collegato il tutto, e sono stra felice.

Siamo appena saliti su un taxi, il quale ci sta portando verso una via piena zeppa di case.
Sono così tanto felice che non mi sembra vero.

- Siamo quasi arrivati - disse il taxista
- Ma cos'è ?- disse Wyatt indicando una nube di fumo
- Qualcosa sta andando a fuoco - dissi io
- Cazzo ma è la casa di Jack !- disse Millie.

Mi sono buttato letteralmente giù dalla macchina, sto correndo il più veloce possibile.
La scena che ho davanti mi fa provare un misto di emozioni, non so se essere spaventato o in panicato.
- Devo entrare - dissi a Wyatt
- Vengo con te - rispose lui.
Ci siamo buttati sulla porta per aprirla, in casa, da cosa abbiamo capito, c'è solo Jack.
- AIUTO! AIUTO !- urlava lui dal piano superiore
- AIUTO !- disse una voce femminile
- Con chi cazzo è !- dissi io
- Questo adesso non conta, dobbiamo andare - disse Wyatt.

Stiamo salendo le scale di corsa, abbiamo entrambi il fiato corto, si vede a malapena per via del fumo.
- JACK ! JACK !- urlavo io.
Spalancai tutte le porte.
- JACK CAZZO !- urlai trovando il corpo del ragazzo per terra; sul letto c'è una ragazza dai  capelli marroni e lisci.
- Tu prendi lei, io prendo lui - dissi io prendono Jack
Sento le fiamme sulla pelle, non vedo più niente.
Wyatt è arrivato alla porta, appena la varco un asse di legno cadde proprio davanti a questa.
- Cazzo !- dissi io
- Jack ci sono altre uscite ?- chiesi al ragazzo, il quale era ormai senza sensi.
- S-si! La finestra della cucina !- disse lui.

Stavo correndo verso la cucina, non ci rimaneva più tanto tempo.
Ma niente anche quella era coperta.
- Finn ti ho voluto bene - disse il ragazzo
- Rimani con me Jack!- dissi io.

Ho gli occhi lucidi, sto continuando a tossire.
Mi mancava il fiato.
Caddi a terra, e da lì buio.

Fine sogno di Finn

- E se fosse tutto un segno ?- dissi io
- Non lo so ! Ma sappiamo che dobbiamo fare attenzione - disse Angela.
- Che succede ?- disse Millie arrivando in cucina.
- Raccontagli il sogno Finn- disse Angela.
Raccontai pure agli altri due il sogno, Wyatt rimase sconvolto mentre Millie, bhe lei disse
- Credo sia un segno -
- Che ne dite di aprire la lettera ?- dissi io
- Ci sto !- disse Wyatt aprendola.
- Allora, questa sarà la prima e l'ultima lettera, per prima cosa volevo dire a Finn che ho lasciato un regalo per lui in camera mia, nel posto che solo tu sai, ma ti prego aprilo poi dopo.
Torniamo a noi, allora, con le regole avete visto una mappa, ecco questa vi servirà per trovare i biglietti.
Insieme ci saranno pure delle regole. In ogni punto ci sono delle cose importanti.
Allora i pallini blu sono di mia madre, quelli lilla sono di Millie, quelli neri di Wyatt e quelli bianchi di Finn!
Ah Finn, prima fai le cose che vi chiedo di fare nelle regole, poi apri il regalo.
Buona fortuna !- lesse Wyatt
- Bhe dai iniziamo ?- disse Millie
- Certo !- dissi io alzandomi.
- Voi dove dovente andare ?- Chiese Angela
- Io alla gelateria, alla vecchia piscina e a scuola- disse Wyatt
- Io al porto, dal benzinaio e a scuola - disse Angela
- Io al Mc, dal kebabbaro e a scuola - disse Millie
- Io alla scogliera, al bosco e a scuola !- dissi io
- Raga aspettate ! C'è scritto di andare tutti insieme a scuola !- disse Wyatt
- Perfetto! Allora ci vediamo la !- disse Angela.
- A ragazzi ecco a voi - disse la donna lasciandoci delle piccole scatoline, sulle quali c'era scritto di aprirla solo nel momento in cui si sarebbe raggiunto il luogo da lui stabilito.

𝑄𝑢𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑙𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑆𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora