Finn's pov
Sono passati due giorni dall'operazione, Jack continua a venire in ospedale a trovarmi, ma oggi non verrà. Ebbene sì, oggi non avrò il mio jack qui vicino a me. Ma da cosa ho capito verrà Noah a trovarmi.
- Ehy - dissi io vedendo entrare il ragazzo
- Wolfhard come va ?- chiese lui
- Bene dai! Ah ci sei anche te Millie - dissi vedendola entrare
- Ebbene si !- rispose lei felice
- Bhe dai che mi raccontate ?- chiesi io
- Niente di che, a scuola ci si annoia senza di te sai... - disse Noah
- Dai che se tutto va bene una settimana sono fuori da qui - dissi io
- Devi farlo per te e per Jack, sai non vede l'ora che torni a scuola. Non sai quando mi rattristisce la cosa che alla mattina non vi vedo baciarvi come era vostro solito fare. - disse Millie
- Buongiorno - disse il dottore entrando
- Buongiorno - dissi io
- Allora, gli esiti degli ultimi esami sono perfetti, quindi può decidere se andare a casa o se restare qui. Sappia solo che se torna a casa non potrai fare grandi sforzi per una settimana. - disse il dottore
- Bhe ecco io preferirei tornarmene a casa, solo che i miei sono ci sono in questo periodo...- dissi io
- Mi risulta che come genitore di "controllo" se così vogliamo chiamarlo, ci sia una certa Angela Grazer, la conosce ?- disse lui
-si, bene ecco la contatterò io stesso, per che ora posso andarmene da questo posto ?- dissi io
- Per le cinque - disse lui
- Okay grazie, arrivederci !- dissi io non appena il dottore uscì
- SI CAZZO SI !- urlai alzandomi dal letto per mettere a posto la mia roba
- Chiama Jack forza !- disse Millie
- No chiamerò sua madre, voglio fargli una sorpresa- dissi io.
- Pronto ?- disse lei
- Ciao, sono Finn-
- Oh ciao Finn, come va ?- disse lei
- Bene dai, volevo chiederle, non è che per le cinque può venirmi a prendere ? Sa mi hanno dimesso dall'ospedale oggi stesso. Solo che come genito di controllo, o almeno così hanno detto, ci sei tu. Questo vuol dire che starò da voi?- chiesi io
- Ebbene si! Alle cinque passo a prenderti, non dirò niente a Jack ! Ho in mente di fargli uno scherzo !- disse lei buttando giù la chiamata
- Passa la madre di Jack a prendermi, fa che ha intenzione di fare uno scherzo a Jack- dissi io
- Aspe ma che scherzo ?- disse Noah
- Non me l'ha detto, so solo che starò da loro per un po' di giorni - risposi
- Aspettate mi ha scritto la madre di Jack, fa che in pratica dirà a Jack che non sei stato bene, lei verrà qui senza di lui, voi preparererete il salotto, dato che Jack invece verrà da me - disse Millie
- Oddio! È un fortuitissimo genio !- dissi io
- Bhe ora ti lasciamo in pace, dato che devi prepararti - disse Noah per poi uscire dalla mia stanza con Millie.
- Allora! Iniziamo!- dissi io per alzarmi e iniziare a ritirare tutto il casino che avevo fatto.
Le cinque arrivarono velocemente, ero stra in ansia.Jack's pov
Sto andando a fare ripetizioni di matematica, sono in macchina con mia madre.
- Manma ti squilla il telefono !- dissi io
- Aspetta che rispondo- disse lei accostando
La vidi preoccuparsi
- Mamma che succede ?- dissi io più volte
- F-Finn non è stato bene Jack... non puoi venire, ti porto da Millie !- disse lei. Iniziai a piangere; arrivato a casa di Millie abbracciai la ragazza la quale mi fece entrare.
- Vedrai che c'è la farà anche questa volta ! È forte, te l'ha già dimostrato più volte - disse lei
- Eh che bho, non lo so, ho paura Millie-
- Abbiamo tutti paura Jack, è normale ! Fidati, è forte Finn, non ci lascerà facilmente !- disse lei abbracciandomi.
- Senti sono le sette che ne dici se ti accompagno a casa tua ? E ci mangiamo una buona pizza ? - disse lei
- Va bene... grazie di tutto Millie - dissi io per poi riabbracciare la ragazza.
- Ho preso tutto, possiamo andare !- disse lei.
Arrivati davanti a casa mia vidi la macchina di mia madre, entrai in casa e vidi tutti i miei amici seduti al tavolo.
- Ma state aspettando me ?- chiesi io
- Si abbiamo deciso di mangiarci una pizza tutti insieme- disse Noah
Mi sedetti vicino a Millie ma poco dopo mi accorsi che vicino a me c'era un posto vuoto.
- Ma chi manca scusate ?- dissi io
- Ehm io - disse una voce famigliare, mi girai
- FINNNN- urlai per poi corrergli in contro.
- Nanetti mio - disse lui per poi prendermi in braccio e baciarmi.
- Ragazzi ! - disse lui salutando gli altri.
Mi mise la sua mano sulla mia coscia, mi sentivo al sicuro con lui vicino a me.
- Non sai quanto mi sei mancato- disse lui lasciandomi un bacio sulla fronte
- Ragazzi che ne pensate se andiamo in spiaggia ?- disse Jaeden
- Ci sto - disse Wyatt baciandolo
- Andiamo !- disse Finn
- MAAA NOI ANDIAMO IN SPIAGGIA !- urlai io per poi uscire di casa con gli altri.
- Ragazzi ci dobbiamo fare delle foto!- disse Millie mentre che camminavamo
- Ci sto !- disse Noah baciandola.
Vidi Finn guardare più volte il telefono, ma non ci feci caso.
Arrivati in spiaggia iniziammo a divertirci lanciandoci la sabbia, e non so per quale strano motivo Wyatt avesse della farina con se, ma già potete immaginare com'è finita. Iniziò a lanciarla a tutti, finché, senza farlo apposta, o così lui disse, la lancio addosso a una ragazza.
- Oh cazzo!- disse lui
- FROCIO DI MERDA VIENI QUI CHE TI AMMAZO- urló Sadie.
- PRENDIMI ALLORA !- disse lui imitando la sua voce. Vidi avvicinarsi tutto il suo gruppetto a noi, ma a questo giro non mi nasconderò dietro di Finn come ho sempre fatto, non questa volta.
- Bene bene bene, guarda un po' chi si rivede !- disse Gaten avvicinandosi a Finn
- Che cazzo volete ?- disse Finn secco stringendo i pugni
- Niente, volevamo vedere che facevano le compiette gay e gli altri esemplari che girano con loro - disse Caleb
- Andatevene!- disse Noah avvicinandosi a loro con i pugni stretti, ma Finn lo fermò.
- Che c'è Schnapp? - disse Caleb con fare di sfida
- Madonna andatevene o vi ammazzo ! - disse il ragazzo
- Torta dalla tua puttanella va !- disse Gaten
- Cosa hai detto ? - disse lui
- Cosa cazzo hai detto ? Ripeti forza, se ne hai le palle ovviamente - aggiunse
- Torna dalla tua puttanella - disse Gaten con fare di sfida
- Madonna ti ammazzo !- disse Noah andando addosso a Gaten.
Vidi solo più Jaeden,Wyatt e Chosen tirarsi su le maniche e lanciarsi su altri due ragazzi che erano con loro. Finn si avvicinò con fare di sfida a Caleb, non ebbi tempo di fermarlo che si lancio su di lui.
- CAZZO FINN FERMATI ! I POLMONI !- dissi io, aveva il fiatone. Millie cerco di fermarmi, ma mi lanciai su Caleb per spostare Finn.
Cazzo mi ero appena unito ad una rissa.
Gli sferrai un pugno in pieno volto, e solo li capii di aver vinto la prima rissa della mia vita.
- Andatevene !- dissi io alzandomi da per terra.
Mentre che ciò che rimaneva del gruppetto se ne andava, andai da Finn, il quale si era seduto per terra con Sophia e Millie.
- Giuro che ti ammazzerei - dissi io baciandolo
- Sono fiero di te !- disse lui
- Grande Grazer- mi disse Noah, il quale se ne era uscito con un occhio nero.Jaeden e Chosen avevano solo qualche graffio, mentre Wyatt... Bhe lui non si era fatto niente.
- Come cazzò fai a non avere niente? Nessun livido nessun graffio ?- disse Noah a Wyatt
- SONO UN SUPEREROE!- disse lui imitando Superman.
- Direi che è l'ora di andare !- dissi io ridendo
Ci incamminammo tutti insieme, stasera ogni coppia sarebbe stata insieme. Mentre che stavamo camminando vidi che a Finn arrivarono diversi messaggi, alla quale lui non ha dato molta importanza.
Arrivati davanti a casa mi disse - Che ne dici se andiamo sul nostro scoglio ?- e io annuii. Mi prese la mano e ci incamminammo.
- Ma Finn... quindi noi... ecco noi quindi ora siamo una vera e propria coppia ?- chiesi io
- Ma certo cosa te lo fa dubitare ?- disse lui
- Non lo so, con tutto quello che è successo...- dissi io abbassando lo sguardo
- Guardami negli occhi - disse lui mettendomi il pollice sotto il mio mento così da potermi tirare su la testa
- E ascoltami attentamente! Non ho mai trovato nessuno, e ripeto nessuno, che mi amasse quanto mi ami tu. Lo so, lo so, non sarò il ragazzo perfetto per te, o per qualsiasi altra persona a questo mondo, ma devi sapere che tu sei l'unico che mi fatto capire quanto contano seriamente le amicizie e l'amore. Come ben sai una volta ero il bullo più temuto, quello dal cuore di ghiaccio... ecco ora grazie a te, e ripeto solo grazie a te, ho capito che non conta essere il più popolare o il più temuto per avere una bella vita, ma bisogna trovare le persone giuste... e nel mio caso la persona giusta sei tu! Cosa intendo per "persona giusta"? Ecco intendo quella persona che sa farti calmare, che c'è sempre e che nonostante tutto ti sta accanto come se niente fosse. Non sai quanto ti amo, e lo so che sono uno stronzo ma nanetto mio, ti amo. Non ho mai detto a una persona che l'amavo, ma tu sei, come sempre, la mia eccezione. Sei la mia eccezione in tutto. Sei l'unico per cui provo seriamente qualcosa, e non sai quanto sono grato di averti trovato. Scusami per tutto, per tutti i casini che faccio, per tutte le litigate e per tutte le volte che sembro stronzo... ma lo faccio solo per proteggerti.
Ti amo Grazer !- disse lui con gli occhi lucidi
- Sto pure piangendo ! Non ci credo - disse lui
- Pure io ti amo Wolfhard - dissi io baciandolo.
Restammo per svariati minuti a guardare le stelle finche non decidemmo di incamminarci verso casa.
Finn starà da noi per una settimana, e sono stra felice.
Arrivati a casa Finn andò fino in bagno, il suo telefono continuava ad illuminarsi, e vidi che aveva svariate chiamate perse da un numero sconosciuto.
- F-Finn...- dissi io
- Che c'è ?- disse lui vedendomi preoccupato
- Chi è quello là fuori ?- dissi io indicando un'ombra, che sembrava di un ragazzo della nostra età,
- Nasconditi... avviso i tuoi !- disse lui andando verso la camera dei miei genitori
- Okay! Tuo padre fa che ha controllato ma ha detto che non c'è più nessuno ! Adesso andiamo a dormire, sarà stato qualcuno che passava lì davanti. - disse Finn. Mi accoccolai nelle sue braccia e mi addormentai.
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𝑄𝑢𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑙𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑆𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜
FanficJack Dylan Grazer è il classico ragazzo educato di 16 anni; si è appena trasferito a Vancouver per via del lavoro di sua madre e del suo patrigno.Qui incontrerà dei nuovi amici, ma soprattutto incontrerà il suo primo vero amore, Finn. Finn Wolfhard...