Abiti da solo?

1.1K 44 6
                                    

È passato un quarto d'ora e di Francesca nemmeno l'ombra. Sto camminando avanti e indietro nel corridoio dell'ospedale mentre il mio migliore amico mi guardo spazientito.
Forse non mi sopporta più e gli sto facendo venire il mal di mare.

Penso a tutto ciò che è successo in una sola giornata, ho conosciuto Francesca. Una ragazza all'apparenza forte, che ti sfida sempre con le battute e con lo sguardo. Il problema suo è proprio questo, che alla fine perde. È anche lei fragile dentro di se, forse è questo che l'ha portata anche qua in ospedale.

Poi penso ad Elisa, stiamo insieme già da un po' ma sembra cambiata, come se si volesse solo divertire con me quando in realtà provo davvero qualcosa per lei, forse ero è solo del tenero visto che abbiamo avuto momenti molto intimi. In più, oggi ci siamo lasciati. Non mi ha mani detto di scegliere tra lei e un'altra ragazza, non ne ha mai avuto il motivo in realtà. Forse questa volta si è sentita minacciata da Francesca, chi lo sa.

Un'altra cosa che si sente minacciato da questa nuova ragazza è il mio cuore, cosa mi sta succedendo?

Non posso provare dei sentimenti per Francesca, l'ho appena conosciuta. Il problema è che mi sento così tanto bene assieme a lei, quando sorride e ride sento il mio cuore vagare nella gabbia toracica.

Sento una porta sbattere così alzo lo sguardo e la vedo. Francesca è appena uscita dalla sala dove la stavano medicando.
Adesso al polso ha una vera e propria fasciatura. Le vado incontro correndo e appena sto davanti a lei a la tartasso di domande.

"Come stai? Stai bene? Ti fa male?" 


"Niccolò tranquillo" dice accennando un sorriso e io quasi mi sciolgo. In realtà in queste poche ore ho imparato a guardarla davvero, per questo si vede che sta male.

"Senti facciamo così" Inizio a parlare io "Vuoi venire a casa mia così parliamo?"

"Parlare di che cosa?" Chiede lei confusa e con il tono della voce basso, si vede che è stanchissima.


"Di te" Dico guardandola "Di noi" Dico queste ultime due parole quasi con timore.

"Di noi? Che ci odiamo e litighiamo per urlarci contro?" Chiede alzando un sopracciglio "Mm bel argomento" Continua lei ironica, possibile che anche in queste condizioni fa così?

"Ti prego"

"Chi mi riporta dopo a casa?" Chiede lei è subito mi scappa un sorriso enorme. Potrò passare più tempo con lei e conoscerla meglio. 

"Dove abiti?" Chiedo io sorridendo.

"A via Germani" Rispondo lei calma.

"Vicino casa mia" Dico subito dopo "10 minuti a piedi e siamo arrivati da te" Continuo per convincerla.

"Ok" Dice semplicemente lei.

"Andiamo allora?" Le chiedo per avere una maggiore conferma, non vorrei farle del male ulteriormente...

"Si" Risponde lei così le prendo la mano -quella senza il taglio- e vedo che mi guarda male.
"Che c'è" Chiedo ridendo per la sua espressione e incamminandomi verso l'uscita dell'ospedale. Adriano non c'è la faceva a stare più qua dentro così e voluto uscire infatti lo troviamo accanto alla macchina ad aspettarci.

"Allora siamo pronti?" Chiede il mio migliore amico.

"Sisi" Dico felice e con ancora la mia mano intrecciata a quella di Francesca.

"Comunque piacere Francesca" Si presenta la ragazza al mio migliore amico. 

"Piacere Adriano" Dice ricambiando la presentazione "Se mi dai la via di casa tua il e Nic ti accompagnano"

"No viene a casa mia" Dico ad Adriano il quale annuisce.

Entriamo tutti in macchina e per tutto il tragitto c'è un silenzio tombale. Ognuno immerso nei propri pensieri. Dallo specchietto retrovisore vedo la figura di Francesca, con la testa appoggiata al finestrino mentre si accarezza la fasciatura. I suoi capelli biondi con qualche sfumatura castana contornano alla perfezione il suo viso e suoi occhi color blu cielo e io quasi mi ci perdo dentro

"Siamo arrivati" Dice Adriano. Giro il capo e mi accorgo che siamo davanti la mia palazzina.
 
"Grazie cassio" Lo ringrazio io salutandolo con un bacio sulla guancia.

"Di niente amico" Dice lui sorridendomi per poi girarsi verso Francesca "E' stato un piacere conoscerti"

"Anche per me" Le dice lei sorridendo, potrebbe riservare anche a me dei sorrisi così belli...

"Fra andiamo?" Chiedo.

"Em si sì" Risponde lei un po' imbarazzata, adoro quando le sue guance si tingono di un rosso leggero, proprio come adesso "Ciao Adriano" Continua lei salutando. 

"Chiamami anche cassio" Dice lui facendogli l'occhiolino.

"Ok..cassio" Dice ridendo per il nomignolo appena pronunciato e subito dopo scende dalla macchina, l'ultimo saluto ad Adriano e poi quest'ultimo se ne va.

"Vieni" La invito ad entrare nella mia palazzetta. Non è niente di che, è un semplice condominio piccolo tinto di un giallino. Sicuramente lei non è abituata a ciò, la via che mi ha detto prima è una delle più privilegiate del nostro quartiere. Prendiamo l'ascensore e saliamo al quinto piano. Appena arriviamo al pianerottolo sento la voce di Francesca richiamarmi.

"Abiti da solo?" Mi chiede lei così io annuisco.
 
"A gennaio faccio 18 anni" Rispondo io "L'appartamento è dei miei genitori, per questo c'è l'ho io adesso" Continuo con il racconto mentre cerco le chiavi nello zaino.
  
"Ah bene" Dice lei sospirando, ha davvero così tanta paura di entrare in questa casa?

"Dai entra" Dico incoraggiandola così lei annuisce e infilo la chiave nella serratura. Appena quest'ultima scatta faccio entrare prima lei -da gentiluomo- e poi io.

"E ualaaa" Dico spalancando le braccia e appoggiando le chiavi su una mensola.  Appena si entra c'è un piccolo salottino sulla destra mentre sulla sinistra la cucina. Infondo a sinistra c'è un piccolo corridoio dove c'è il bagno e una camera a parte mentre infondo a destra c'è un altro corridoio con solo una stanza, camera mia. 

"Puoi mettere le tue cose qua" Dico indicando i piedi della penisola che divide la zona cucina dalla zona soggiorno così lei annuisce. Appena finiamo di sistemare le nostre cose vedo che si guarda attorno.

"Ti piace?" Chiedo io.

"E' davvero molto carina" Risponde lei sorridendo.

"Vieni qua" Dico facendola avvicinare a me e prendendola per il polso.

"Ahia" Dice per il dolore, subito levo la mano accorgendomi di ciò che ho appena fatto. Ho stretto troppo sul taglio.
Complimenti Niccolò

"Oddio scusa" Dico dispiaciuto "Non me ne ero accorto"

"Fa niente" Dice lei quasi con le lacrime a gli occhi.

"Ti faccio sempre del male" Dico mentre ho il capo abbassato e le accarezzo il taglio da sopra la fasciatura.

"Già" Dice alzando gli occhi al cielo, forse per non cedere alla tentazione di piangere.

"Scusa per tutto, scusa anche per questo" Le dico sospirando e indicando la fasciatura.

"Non è colpa tua questo" Dice lei guardandomi. 

"Si invece" Ribatto io "Ti sentivi soffocata dalle lacrime che ti ho procurato io, solo perché la mia bocca parla prima di pensare" Continuo con gli occhi lucidi 

"Niccolò" Dice lei sospirando.

"No ferma" La fermo io, voglio parlare io adesso "Perché stavi piangendo?" Le chiedo.

"L'hai appena detto anche tu, perché parli senza connettere la bocca al tuo cervello" Risponde lei.

"Si questo è anche vero" Dico sospirando "Ma io dico perché hai avuto questa reazione così? Piangere e sentirti soffocata, quasi come se avessi un attacco di panico?" Finisco prendendole le mani.

"Perché io mi sento strana quando sono accanto a te, non lo so cosa mi sta succedendo" Dice lei guardandomi, i suoi occhi così tanto blu...

Ti stai innamorando Moricò
Innamorarsi, parolone.
Forse però qualcosa sento per questa ragazza qua davanti a me

"A chi lo dici" Dico sospirando.
 
"Anche te ti sento strano?" Mi chiede cosi io annuisco. 

"Adesso non è il momento di parlare bimba" Dico accarezzandole il viso "Ti porto in una stanza speciale" Continuo io sorridendo così lei annuisce e abbassa il capo "Mi piaci quando diventi tutta rossa per l'imbarazzo" le dico all'orecchio così vedo che scuote la testa mentre si morde il labbro.
Le prendo la mano e la conduco in una stanza a me molto cara, quella del pianoforte.

Non è mai entrato nessuno ma sento che di lei mi posso fidare, sento che c'è qualcosa che ci unisce, forse è proprio il pianoforte.

——————————————————
Angolo Autrice
Ehi gente come state?❤️
Spero tutto bene, vi sta piacendo la storia?
Se è così lasciate un commento (mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate) e una stellina
Cosa succederà secondo voi tra Francesca e Niccolò?
Continueranno a litigare o ci sarà una tregua come adesso?

Tu eri la nota in meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora