Un pianoforte e due ragazzi.
Direi di aggiungere anche molti segreti e ostacoli da superare. Forse insieme, forse ognuno per conto suo chissà...
Questa è la storia di Niccolò e Francesca, due ragazzi di 17 e 16 anni.
Basta leggere per scoprire come...
Pov's Fra Drin drin, suona la sveglia impostata ieri da me e Teresa sul mio telefono e io e la mia migliore amica ci svegliamo con una voglia di vivere sotto i piedi, anche se siamo al campo scuola. Sta mattina sicuramente andremo al teatro per provare tutti i pezzi che abbiamo per il concerto e devo dire la verità, sono un po' agitata. È la prima volta che proviamo i diversi pezzi davanti a tutta l'orchestra e il mio e quello di Niccolò è il più importante, la nostra professoressa di piano ha scelto proprio me e il mio ragazzo, essendo i più bravi del suo corso, per aprire il concerto e quindi assegnarci il pezzo d'aperura. Esco dal bagno vestita e profumata, per questa giornata ho optato per qualcosa di semplice, un jeans strappato sulle ginocchia di colore azzurro e un maglioncino color marrone.
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Quando vedo che anche la mia migliore amica è pronta, decidiamo di scendere e andare nel ristorante del hotel dove ci sarà la colazione a buffet. Appena varchiamo la porta, subito vediamo i nostri tre amici già seduti al tavolo con un bel piatto pieno di dolci per fare la colazione.
"Buongiorno principesse" Ci saluta Adriano ridendo vedendo le poche occhiaie non coperte bene dal fondotinta che abbiamo io e la mia migliore amica. Io e Teresa abbiamo passato tutta la serata di ieri sera a parlare di Matteo ma soprattutto di Niccolò e della situazione con Elisa. Teresa sa che anche una piccolissima cosa mi fa male, anche un semplice saluto non ricambiato da una persona a cui tengo. È il mio carattere, forse è anche un difetto quello che ho. Mi ha anche detto che è normale che io stia così dopo i tanti commenti da parte di alcuni studenti ma che devo anche andare avanti, l'importante siamo io e Nic. Ma ho qualcosa dentro che mi impedisce di essere felice ma, indagando da ieri sera, ancora non capisco cosa.
"Ciao amore" Mi saluta questa volta Nic alzandosi dalla sedia per lasciarmi un bacio sulle labbra leggero, io ricambio per poi dirigermi verso il grande tavolo dove poter prendere i diversi dolci per fare la colazione. Dopo aver faccio ciò con Teresa torniamo al tavolo dei ragazzi i quali hanno quasi finito di mangiare.
"Io vado a chiamare Michela" Dice Adri spostando lo sguardo da me e Niccolò a Teresa e Matteo. Non vorrei essere nei suoi panni, è davvero il terzo incomodo in questo momento.
"Me la fai sentire?" Chiede subito Niccolò anche se so che si sono sentiti ieri sera. Sta mattina io e Teresa mentre ci truccavamo abbiamo decido di fare una videochiamata con Michela per passare un po' di tempo assieme, anche con uno schermo davanti.
"Certo che no" Gli risponde Adriano facendogli la linguaccia mentre io e il resto del gruppo scoppiamo a ridere guardando la faccia di Niccolò alquanto scioccata. Mentre il ragazzo si alza per andare a chiamare la propria ragazza in un luogo più appartato, sento il mio stomaco chiuderci così lascio tutto ciò che avevo nel piatto. Ho mangiato davvero pochissimo sta mattina, spero solo che nelle ore seguenti non mi sentirò male.
"Vado in camera" Avviso io i miei due amici e il mio fidanzato, quest'ultimo mentre mi dirigo fuori dal ristorante mi osserva molto attentamente non capendo il motivo per il mio comportamento. Forse non lo so nemmeno io, non so davvero cosa mi sta succedendo in questi giorni, lo stomaco mi si chiede ogni volta che penso ad Elisa anche quando non c'è bisogno.
