EREN

193 18 0
                                    

Vedo Hanji spingere la barella di Levi verso la sala operatoria, mentre Petra si accerta che io stia ancora tenendo la mascherina per l'ossigeno.

«Incosciente.» Mi dice «I tuoi genitori si sono davvero preoccupati per te dopo la notizia del ricovero di tuo fratello...»

Sposto lo sguardo verso mia madre e mio padre, capendo dai loro volti che Petra abbia ragione e che non avrei davvero dovuto andarmene senza pensarci due volte. Realizzo solo così che, evidentemente, avessi solamente paura di conoscere il risultato della radio per cui mi stavano cercando, ma anche che avrei dovuto pensarci prima di ritrovarmi in una situazione del genere.

«Ma io...» Azzardo, abbassandomi leggermente la mascherina «...io gli ho fatto la respirazione bocca a bocca...»

Petra mi guarda per qualche secondo, evitando di rispondermi, poi mi alza di nuovo la mascherina e scuote la testa.

«Sta' tranquillo.» Mi dice, stramente molto calma «Gli hai salvato la vita, non hai fatto male.»

«Ma... Zeke...» Insistito, sperando che mi capisca anche con la mascherina.

«Non so come sia possibile, ma tuo fratello non ti ha contagiato, abbiamo voluto accertarcene prima che riprendessi coscienza» Continua lei «Evidentemente, non siete stati abbastanza a contatto.»

Resto come sbigottio per qualche secondo, prima di decidermi a togliere ancora una volta la mascherina: «E i dolori di questa mattina? Avevo iniziato a pensare che fosse tutto collegato...»

«Sono solo gli effetti collaterali del Ferriprox.» Mi rassicura Petra, ancora con calma «È uno dei motivi per cui avevi deciso di smettere definitivamente di prenderlo, ma avevi già smesso di essere regolare nel farlo.» Aggiunge poi, sorridendomi per tentare di calmare anche me «Ci basterà regolarne di nuovo il dosaggio per diminuirli...»

«Quindi non c'è un concreto motivo per cui non debba avvicinarmi a Levi?»

«Beh... i motivi ci sono, come vi ha detto Hanji.» E la vedo sospirare «Però tu non sbagliavi a dire che il rischio diverrebbe pressoché nullo se entrambi continuerete ad usare le protezioni nei luoghi affollati, come avete fatto in queste due settimane.»

Appena Petra finisce la frase, sento come un peso scendere dal mio petto, facendomi quasi sentire come se non avessi più realmente bisogno della mascherina per l'ossigeno, nonostante veda le mie mani ancora leggermente cianotiche.

Dopo il trapianto, i polmoni di Levi non saranno più pieni di batteri che potrebbero creare gravi problemi ad entrambi, dunque io non avrò più motivo di mantenere quella stramaledetta distanza... e neanche lui, se entrambi continueremo a comportarci come dice Petra. Decido di mettermi davvero l'anima in pace e lascio che lei mi sistemi per l'ultima volta la mascherina, prima di riportarmi nella mia stanza, seguita dai miei genitori.

Resto su quel letto perdendo totalmente la cognizione del tempo, con mia madre che mi resta praticamente incollata e mio padre che fa avanti e indietro dalla mia stanza al piano di sopra.

«Eren... va tutto bene?» Mi chiede mia madre, seduta di fianco al mio letto «È quasi un'ora che non dici una parola..»

«È già passata un'ora?» Continuo io, spostando lo sguardo verso di lei e smettendo di fissare il soffitto.

«Quasi.» Mi risponde «Devi restare calmo, hai sentito tuo padre: sta andando tutto bene.»

«Sì.. lo so, lo so...» Azzardo, sospirando «Ma stavo ancora pensando alla conversazione con Petra... spero solo che pensasse davvero quel che diceva e che Hanji sia d'accordo con lei...>

Vedo mia madre sorridermi amorevolmente, prendendo poi a passarmi una mano tra i capelli: «Per te quel ragazzo è più di un semplice amico, vero?» Mi chiede tranquillamente.

〖𝐁𝐫𝐞𝐚𝐭𝐡〗 「𝓔𝓻𝓮𝓻𝓲 」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora